Non so quanti di voi ricordino gli episodi di Canneto di Caronia, comune in provincia di Messina, avvenuti nel 2004: mi hanno sempre affascinato. Provo a riassumere brevemente, con quello che ho trovato su internet.

Canneto di Caronia è un comune di poco più di 4000 anime che si affaccia sul mare. Saltò agli onori della cronaca nei primi mesi del 2004 a causa di strani fenomeni che interessarono oggetti e persone. Tra i fenomeni più frequenti si annoverano: incendi improvvisi in abitazioni, cellulari che squillano senza essere chiamati, batterie improvvisamente scaricate o che si ricaricano anche senza l'uso di un carica batterie, strani simboli sui display... e per finire avvistamenti UFO.

Ecco alcune testimonianze:

Sono appena tornato da Caronia dopo circa un mese e mezzo e vorrei dire che l'estate caronese è stata alquanto agitata visti alcuni strani fenomeni: il mare, ad esempio non è stato quasi mai piatto a differenza di sempre e quando era agitato il giorno dopo si acqiuetava non totalmente ma in un attimo, inoltre sono comparse nelle campagne del caronese zucche stile americano di 35-40 kg, mai riscontrate prima. In paese si confabula molto....

Un contadino di Marina di Caronia attraversando verso le 5 del mattino la statale 113 per recarsi alla sua campagna, ha visto tra i cespugli adiacenti alla statale lato "montagna" due paia di occhi luminosi guardarlo per poi scappare, un gruppo di ragazzi invece nella zona "pantano" (tra la frazione Marina e la frazione Canneto") hanno visto di notte tre "strani esseri" bassi bassi rubare limoni in una campagna. C'è chi dice che gli omini erano verdi, chi grigi... secondo me la sindrome del Canneto ha preso un pò tutti e si stanno mescolando leggende popolari con leggende novecentesche.

un sito che tratta di questi fatti, qui.

Pare che dal 19-12-2007 siano terminati gli studi su questi fenomeni, causa fine dei fondi messi a disposizione, la notizia l'ho trovata qui

Ma quindi non si è mai accertata la natura dei fenomeni?
Avevano fatto una puntata di Voyager, se non sbaglio!

certo sono situazioni strane,ma probabilmente la causa e delle più semplici....vi ricordate il caso delle lastre di ghiaccio volante? si scoprì poi che non erano ne ufo ne misteriose formazioni cristalline ma ghiaccio sugli aerei

Mah... avevo sentito parlare di microonde che provenivano da qulache punto nel mare... Pare che nelle vicinanze del paese ci sia una base americana. Recentemente (qualche anno fa) l'esercito Usa credo abbia introdotto in iraq delle armi per tenere a distanza le persone: si tratta di antenne che lavorano nelle microonde e che puntate sul bersaglio lo riscaldano. In pratica una persona puntata sente calore (forte) e scappa...Ho pensato che questi fatti potrebbero essere prove fatte da loro per sperimentare questo tipo di armi...

Interessante e inquietante. Spero che gli studi riprendano, sono fenomeni curiosi, quale che sia la loro causa.

no problemo: saranno stati dei giocatori di ruolo vestiti da goblin e orchetti

Aggiornamenti... questa volta dalle mie parti: Ginestra Fiorentina, frazione di Lastra a Signa. Gli episodi sono del 25 luglio 2008

fonte:corriere della sera, 25 luglio 2008

Firenze I pompieri: inspiegabile
Le due abitazioni dove tutto prende fuoco

MILANO - Prendono fuoco da soli. Così all' improvviso. Senza un motivo. In fiamme materassi, cuscini, abiti, sedie e oggetti vari. E la cosa si ripete da giorni. L' ultima volta mercoledì sera. Un mistero fittissimo cui per ora la scienza non dà risposte e che riguarda due abitazioni a Ginestra Fiorentina, frazione di Lastra a Signa, sulla via Chiantigiana. Gli episodi sarebbero una decina. E ora l' autorità giudiziaria vuole vederci chiaro. Sul caso è stata aperta un' inchiesta che però, al momento, non promette rapide svolte. Visto che mai fino a ora i pompieri intervenuti sul posto dell' incendio hanno rilevato liquidi infiammabili che potessero spiegare il fenomeno. La situazione, così, rischia di complicarsi. Senza contare lo stato di choc in cui versa il proprietario di uan delle due case. Che mercoledì sera ha chiamato il 112 senza però specificare il motivo della sua richiesta. «Ho chiesto solamente aiuto - ha confessato a mezza voce - perché temevo di non essere creduto se avessi raccontato il vero motivo del mio allarme». E il motivo «erano due focolai d' incendio». Scoppiati improvvisi «e senza traccia di materiale infiammabile», riferisce uno dei vigili del fuoco chiamati dai carabinieri. «C' era un tappeto persiano che bruciava e in uno sgabuzzino uno straccio in fiamme». Un incendio reale e pericoloso. Il primo episodio risale al giugno scorso. A bruciare è un' auto giocattolo. «Ma pensammo a un mozzicone di sigaretta» dice il proprietario. Poi, però, tocca a uno strofinaccio, a una sedia di legno, un grembiule per bambini e altre svariate suppellettili. Il 17 luglio, poi, per la prima volta il proprietario chiede aiuto. E il fenomeno si ripete avanti agli occhi increduli di carabinieri e vigili del fuoco. I fatti di Signa ricordano molto da vicino quelli che a gennaio di 4 anni fa turbarono il sonno agli abitanti di Canneto, una frazione di Caronia, a metà strada tra Messina e Palermo. E tanto per infittire il mistero, a cinque chilometri da Signa, il 21 agosto 1968, furono uccisi Antonio Lo Bianco e Barbara Loci il primo duplice omicidio del «mostro di Firenze».