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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: dom lug 06, 2008 20:17 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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A Bolzano tutti uniti nell'indignazione per un'opera esposta (e ora coperta) al Museo d'Arte moderna Aspettando il Papa, la rana crocifissa fa scandalo "Toglietela, ci offende: non siamo a New York"
ROMA - Il presidente del consiglio regionale Franz Pahl minaccia lo sciopero della fame. Gli Schuetzen in marcia. Per una volta uniti nell'indignazione Svp, An e il vescovo Egger. Veglie pubbliche dei catecumenali. Uno tsunami di lettere ai giornali di cittadini indignati. Tutto per una rana verde crocefissa, con in una zampa un boccale di birra e nell'altra un uovo, che da qualche settimana giganteggia nell'atrio del museo d'arte moderna Museion a Bolzano.
"Toglietela, ci offende", è il coro. "Non siamo a New York" coglie il sentimento dominante l'assessore provinciale alla cultura Sabrina Kasslatter Mur. L'Alto Adige vibra d'indignazione, alla vigilia del soggiorno di Papa Ratzinger, che trascorrerà le sue vacanze a Bressanone e i cui Angelus del 3 e 10 agosto in piazza Duomo (9mila posti) sono esauriti da settimane.
L'autore, Martin Kippenberger, non può replicare. Morì undici anni fa a 44 anni, dopo lunghi tormenti esistenziali. La rana la custodiva un medico tirolese, che al museo l'ha prestata gratis. Gli altoatesini come ipocriti ubriaconi, dediti all'alcol e alla blasfemia, pur dichiarandosi potentemente cattolici: questo il messaggio dell'artista.
"Un artista in crisi" ha precisato maliziosamente il presidente della Provincia Luis Durnwalder, che nell'ultima riunione di giunta s'è fatto passare una falsa telefonata dal Vaticano, facendo sbiancare i colleghi: "Il Papa non viene più. Siamo nei guai". Ma le alte gerarchie ecclesiastiche sono davvero indignate, come ha fatto notare Giuseppe Betori, segretario della Conferenza episcopale: "Siamo rammaricati per la fine del dialogo tra mondo dell'arte e mondo religioso".
I vertici del Museo, la cui sopravvivenza dipende in larga parte dai finanziamenti pubblici della Provincia, per un po' hanno rintuzzato le critiche ("l'arte resta libera e i musei devono proteggerla da ogni forma di ingerenza da parte della politica"), poi hanno cercato di costruirvi attorno una serie di schede esplicative nel tentativo di spiegarne il simbolismo recondito, infine hanno mascherato la rana con un tappeto di giornali.
"Ora è un totem mediatico, ma sin dall'inizio non c'era alcuna intenzione di ferire i sentimenti religiosi" ha provato a parare il colpo Alois Lageder, il presidente del Museion. Ma l'anfibio, seppur occultato, è ancora lì e Franz Pahl, dell'ala tradizionalista della Svp, il partito-Stato dell'Alto Adige, minaccia di digiunare se non sarà rimosso prima dell'arrivo del Pontefice.
Non è la prima provocazione. Tempo fa il museo espose uno sciacquone con l'inno di Mameli, Alleanza nazionale andò su tutte le furie e i magistrati sequestrarono l'opera. Stavolta la mobilitazione è perfettamente bipartisan. Nel frattempo la rana è diventata un'icona pop. Gli adolescenti se la fanno tatuare sui bicipiti.
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Abraxas
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: dom lug 06, 2008 21:06 |
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Iscritto il: ven set 07, 2007 12:19 Messaggi: 8657 Località: Nelle oscure terre boschive elvetiche...
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Sinceramente la cosa non mi pare proprio così grave...visto il significato che ne dava l'artista. Però purtroppo non posso esserne certa, visto che sono atea, quindi ogni forma di provocazione artistica puntata sul religioso non ha lo stesso effetto su di me che sui credenti In ogni caso, non ho capito cosa c'entri il fatto che non siamo in America  Non é che non ci siano cattolici in America 
_________________ "...muoio ogni attimo e rinasco nuovo e senza ricordi:vivo e intero,non più in me, ma in ogni cosa fuori."
"L'uccello si sforza di uscire dall'uovo.L'uovo é il mondo.Chi vuol nascere deve distruggere un mondo.L'uccello vola a Dio.Il Dio si chiama Abraxas."
Due birre da Ysi barattate per l'eliminazione delle microspie 
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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: dom lug 06, 2008 21:22 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Non hanno detto 'in America', ma 'a New York'  Comunque il finale con la cassata non se lo potevano proprio risparmiare, eh? 
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Sarien
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: dom lug 06, 2008 21:51 |
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Iscritto il: gio mar 18, 2004 16:30 Messaggi: 582 Località: Dargaard Keep
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Censurare l'arte, che schifo
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PERCHE', STE?!
Ha Det Stefano, R . I . P . (08-09-1988 / 22-11-2004)
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Abraxas
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: dom lug 06, 2008 22:24 |
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Iscritto il: ven set 07, 2007 12:19 Messaggi: 8657 Località: Nelle oscure terre boschive elvetiche...
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Khelden Tahl ha scritto: Non hanno detto 'in America', ma 'a New York' Ehm...ops ^^'' Sorry Comunque anche io sono per la non censura dell'arte, ma sinceramente anche se apprezzo l'arte provocatoria, credo che a volte si spinga troppo oltre. Non oltre in senso negativo, nel senso che é un passo più avanti della gente ^^
_________________ "...muoio ogni attimo e rinasco nuovo e senza ricordi:vivo e intero,non più in me, ma in ogni cosa fuori."
"L'uccello si sforza di uscire dall'uovo.L'uovo é il mondo.Chi vuol nascere deve distruggere un mondo.L'uccello vola a Dio.Il Dio si chiama Abraxas."
Due birre da Ysi barattate per l'eliminazione delle microspie 
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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: dom lug 06, 2008 23:45 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Abraxas ha scritto: Comunque anche io sono per la non censura dell'arte, ma sinceramente anche se apprezzo l'arte provocatoria, credo che a volte si spinga troppo oltre. Non oltre in senso negativo, nel senso che é un passo più avanti della gente ^^ Quindi il tizio che aveva messo il cane legato e lasciato morire di fame non aveva fatto nulla di male in quanto arte?  PS: Che poi mi pare fosse una mezza bufala giornalistica, ma vabbè.
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: lun lug 07, 2008 00:49 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Beh, sarò "antico", ma parlare di arte a volte fa sollevare più di un sopracciglio. Così come il cane legato (che si, poi non fu lasciato morire di fame, era una bufala), come la rana crocifissa... o tutte le opere dal futurismo in poi  a volte si fa fatica a distinguere la "schifezza" dalla "opera d'arte". Oddio, il confine è molto labile, e forse sono io che non ne capisco molto. 
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Dmitrij
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: lun lug 07, 2008 09:10 |
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Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
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Ma caro, l'arte contemporanea è tale proprio perchè impone al fruitore la riflessione su quale sia il criterio che definisce l'arte. Questo quantomeno dal Surrealismo e Dadaismo in poi. Il futurismo era già ancora abbastanza tradizionalista, se non nelle tecniche quantomeno nell'attribuzione dei significati.
Ad oggi questo dovrebbe essere un concetto chiaro, gli artisti contemporanei lo danno spesso per scontato, quindi se tizio dipinge una rana è con una certa cognizione di causa. Il grande errore è stato pensare che anche la folla umana brulicante potesse comprendere e accettare questa concezione. Ha ragione Abraxas: l'arte (e non solo provocatoria) oggi è troppo avanti. Con tutti i pro e contro del caso.
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"Beauty is in the Eye of the Beholder" Margaret Wolfe Hungerford
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Kagura
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: lun lug 07, 2008 12:43 |
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Iscritto il: gio apr 01, 2004 18:20 Messaggi: 5694 Località: Altopiano di Leng
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Mah, alla fin fine non si é mai riusciti a dare una definizione univoca di arte: quello che trovo artistico io per altri può essere vagamente sciocco, o peggio.
Mi verrebbe da dire che hanno ragione tutti: chi la vuole vedere e chi non vuole, forse sarebbe meglio mettere uno stand chiuso solo per quell'opera e chi la vuole vedere lo fa, chi non vuole no. Così non sarebbero lesi i diritti di nessuno.
_________________ "[...]vedete dei marinai che stanno scaricando delle tasse..." -Grande Pacho 'M Hell-
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Neruwyn
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: lun lug 07, 2008 13:11 |
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Iscritto il: mar feb 08, 2005 17:25 Messaggi: 2698 Località: Catania
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Azrael The Dark
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: lun lug 07, 2008 14:09 |
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Iscritto il: dom lug 17, 2005 23:02 Messaggi: 3406 Località: I Nove Inferi di Baator
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_________________ 15 03 2010 - Crolla un'istituzione di Valm Neira Azrael The Dark rimuove la sua firma sovradimensionata.
La conoscenza è potere, il potere corrompe. Studia.
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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: lun lug 07, 2008 16:09 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Dmitrij ha scritto: Ma caro, l'arte contemporanea è tale proprio perchè impone al fruitore la riflessione su quale sia il criterio che definisce l'arte. Questo quantomeno dal Surrealismo e Dadaismo in poi. Il futurismo era già ancora abbastanza tradizionalista, se non nelle tecniche quantomeno nell'attribuzione dei significati.
Ad oggi questo dovrebbe essere un concetto chiaro, gli artisti contemporanei lo danno spesso per scontato, quindi se tizio dipinge una rana è con una certa cognizione di causa. Il grande errore è stato pensare che anche la folla umana brulicante potesse comprendere e accettare questa concezione. Ha ragione Abraxas: l'arte (e non solo provocatoria) oggi è troppo avanti. Con tutti i pro e contro del caso. È che per la gente che si fa poche pippe mentali arte=cosa inutile ma fatta bene. Il significato moderno invece pare essere 'opera che racchiude un messaggio/provocazione/stronzata varia', cosa che ovviamente uccide qualsiasi criterio di valutazione oggettivo dell'opera. "Eh ma è disegnato dimmerda!" "Eh no ma è l'artista che così esprime il suo disaggio interiore yea!"
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Ravenard
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: lun lug 07, 2008 17:20 |
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Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: lun lug 07, 2008 17:22 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Ravenard ha scritto: crocifiggere una rana è arte da quando ? E' arte quanto un quadro di Picasso che non si capisce da che parte si guarda. 
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Gilius
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Oggetto del messaggio: Re: Lo scandalo della rana crocifissa Inviato: lun lug 07, 2008 17:48 |
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Iscritto il: gio ott 11, 2007 11:40 Messaggi: 1990
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si può discuttere all'infinito su cosa è o non è arte poichè dipende dall'individuale personalità e predisposizione ad accettare una determinata opera... .. per quanto mi riguarda, si può parlare di arte quando una opera provoca volutamente un qualsiasi sentimento... anche lo schifo se così l'artista lo voleva ..poi ce anche chi opera in un disperato bisogno di pubblicità...
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“Per sfuggire ad un nano furibondo occorrono gambe leste. E ricorda: dovrai sempre essere più svelto dell’ascia che ti scaglierà dietro. Se gli sfuggi, modifica il tuo aspetto: egli possiede una memoria incredibile. Può così accadere che, dopo venti cicli solari, un boccale ti si fracassi all’improvviso sulla testa e la risata rabbiosa del nano ti risuoni sulle orecchie”
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse di no. La morte passò oltre"
Le cinque stirpi, La guerra dei nani, Markus Heitz
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