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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: ven giu 05, 2009 16:55 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Il fatto è che questo non è un mostro bicefalo.
Secondo te esiste anche una sola persona in Italia che non voterà Berlusconi perché in casa sua c'era un ceco col cazzo di fuori? O perché ha decine di gnocche seminude in giro per il giardino?
Io ipotizzo l'esatto contrario.
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Ysingrinus
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: ven giu 05, 2009 17:06 |
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Iscritto il: gio mag 03, 2007 02:05 Messaggi: 14507 Località: Manduria - Roma (molto poca)
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Probabilmente molti penseranno quanto sia "fico" e quanto devono essere belle le sue feste... Lo invidieranno e sogneranno di essere come lui
_________________ Amore è la legge, amore sotto la volontà
Ogni uomo ed ogni donna è una stella.
Liber AL vel Legis
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MasterMind
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: ven giu 05, 2009 18:06 |
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Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59 Messaggi: 9776 Località: Necropolis
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Non divaghiamo, qui si voleva solo dire:
Berlusconi non parli di privacy quando è politico che ha incentrato tutto sull'immagine di sè, sulla mediaticità della sua figura lasciandola percepire come "l'uomo di strada" e facendo entrare gli italiani nelle sue questioni personali (madre adorata, figli premurosi, moglie fedele, padre premuroso, latin lover, uomo self made, cantante showman, barzellettiere, stratega, etc....) e concependo un asset mediatico e di marketing prepotentemente votato a suggerire alle masse come dovevano pensare e cosa doveva loro piacere. Ora, sta solo subendo il diktat che lui stesso ed il suo entourage hanno imposto, un qualcosa che ha preso vita oramai autonoma e fagocità senza remore qualsuasi cosa, aspetti pubblici, privati, simpatici ironici, dolorosi e sacrali ( un po' come quando i "cosiddetti" giornalisti con il microfono attendono di fronte ad un tizio che ha sofferto una tragedia fino a che il gagliofo non scoppia a piangere)
IO DICO SOLO: chi di spada ferisce, perisca di spada o non rompa la menghia.
E poi, ci ha imposto (questo si) il suo giornalino ai tempi del 94 dove lui in pullover con cani e famigila etica nel parco stavano tutti insieme, narrandoci per forza e dicendoci nella buca delle lettere quanto era fico e amico di dio del papa e dei valori Ora, non mi si vengano a rompere le balle se uno parla PURE del vecchio marpionazzo che è a livello UMANO non politico: non puoi parlare di Berlusconi tenendo in disparte alcuno dei suoi aspetti
Da un livello politico poi è tutta un altra cosa ma non andiamo fuori tema
_________________ What if I say I’m not like the others What if I say I’m not just another one of your plays You’re the pretender What if I say I will never surrender
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Mitternacht
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: sab giu 06, 2009 07:42 |
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Iscritto il: lun ott 06, 2008 19:56 Messaggi: 2514 Località: Corte Naones
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MasterMind ha scritto: Non divaghiamo, qui si voleva solo dire:
Berlusconi non parli di privacy quando è politico che ha incentrato tutto sull'immagine di sè, sulla mediaticità della sua figura lasciandola percepire come "l'uomo di strada" e facendo entrare gli italiani nelle sue questioni personali (madre adorata, figli premurosi, moglie fedele, padre premuroso, latin lover, uomo self made, cantante showman, barzellettiere, stratega, etc....) e concependo un asset mediatico e di marketing prepotentemente votato a suggerire alle masse come dovevano pensare e cosa doveva loro piacere. Ora, sta solo subendo il diktat che lui stesso ed il suo entourage hanno imposto, un qualcosa che ha preso vita oramai autonoma e fagocità senza remore qualsuasi cosa, aspetti pubblici, privati, simpatici ironici, dolorosi e sacrali ( un po' come quando i "cosiddetti" giornalisti con il microfono attendono di fronte ad un tizio che ha sofferto una tragedia fino a che il gagliofo non scoppia a piangere)
IO DICO SOLO: chi di spada ferisce, perisca di spada o non rompa la menghia.
E poi, ci ha imposto (questo si) il suo giornalino ai tempi del 94 dove lui in pullover con cani e famigila etica nel parco stavano tutti insieme, narrandoci per forza e dicendoci nella buca delle lettere quanto era fico e amico di dio del papa e dei valori Ora, non mi si vengano a rompere le balle se uno parla PURE del vecchio marpionazzo che è a livello UMANO non politico: non puoi parlare di Berlusconi tenendo in disparte alcuno dei suoi aspetti
Da un livello politico poi è tutta un altra cosa ma non andiamo fuori tema Quotone!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
_________________ C'era gratitudine nei loro occhi,Loki lo vedeva,ma anche paura e Loki pensò:preferisco quella
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: dom giu 07, 2009 23:51 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Khelden Tahl ha scritto: Berlusconi PRIMA che venisse pubblicate ha detto "Le foto sono pubblicabili, ma giusto il sequestro perché violano la privacy". E ha ragione. Ha ragione, ma se ha ragione allora sono fuorilegge e vanno bloccati tutti i giornali che pubblicano foto di personaggi pubblici per cui non c'è l'esplicito consenso alla pubblicazione dei soggetti fotografati. Questo è quello che dico da tempo, e sarebbe la soluzione più semplice se non ci fosse un giro d'affari enorme dietro i giornali scandalistici. Ora Berluska invece forza la legge a proprio uso e consumo (strano come i giornali del suo gruppo non abbiano comprato le foto) e decide che la sua privacy sia meno violabile di quella di qualsiasi altro cittadino italiano. Come al solito, la legge è uguale per tutti. Tutti gli altri, si intende.
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: lun giu 08, 2009 00:08 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Muzedon ha scritto: Khelden Tahl ha scritto: Berlusconi PRIMA che venisse pubblicate ha detto "Le foto sono pubblicabili, ma giusto il sequestro perché violano la privacy". E ha ragione. Ha ragione, ma se ha ragione allora sono fuorilegge e vanno bloccati tutti i giornali che pubblicano foto di personaggi pubblici per cui non c'è l'esplicito consenso alla pubblicazione dei soggetti fotografati. Questo è quello che dico da tempo, e sarebbe la soluzione più semplice se non ci fosse un giro d'affari enorme dietro i giornali scandalistici. Ora Berluska invece forza la legge a proprio uso e consumo (strano come i giornali del suo gruppo non abbiano comprato le foto) e decide che la sua privacy sia meno violabile di quella di qualsiasi altro cittadino italiano. Come al solito, la legge è uguale per tutti. Tutti gli altri, si intende. Ma che diavolo stai dicendo Quelle foto riprendono B. e altra gente DENTRO CASA SUA. Noti la differenza tra foto scattate in luoghi pubblici e quelle all'interno della propria abitazione? Fai una foto alla tua vicina di casa che si fa il bagno, mettila su internet e fatti denunciare da lei. Poi vediamo se la legge è stata piegata da B.
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: lun giu 08, 2009 00:42 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Difendi l'indifendibile, come al solito. Come se non venissero tranquillamente pubblicate foto di VIP dentro casa loro o a casa di altri. Un esempio famoso in Inghilterra furono le foto di Kate Moss che si faceva di coca, o rimanendo in ambito italiano, le foto di Belen Rodriguez e Corona nudi sul terrazzo di una proprietà privata (pubblicate, pare ci sia comunque una causa in corso, ma comunque pubblicate). Non sto dicendo che sia giusto (visto che penso il contrario) dico che per gli altri non esiste il sequestro preventivo mentre per il presidente del consilvio esiste eccome (e poi ha il barbaro coraggio di dire che sono tutti scatti innocenti e li nasconde per privacy, non perchè teme che la Chiesa lo attacchi ulteriormente, dopo aver fatto e disfatto due famiglie). Quello che si contesta è l'ipocrisia, il solito predicare bene finchè fa comodo, e il solito insabbiare tutto quando non fa più comodo.
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: lun giu 08, 2009 11:04 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Muze, guarda che sei tu che stai dicendo cacchiate. Quelle di corona e la rodrighes son state fatte alle Maldive, quelle di Kate Moss in inghilterra. Che diavolo c'entrano con la legge italiana?
Berlusconi è indifendibile per definizione, ma io difendo il sequestro delle foto.
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Ravenard
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: lun giu 08, 2009 11:24 |
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Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
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MasterMind
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: lun giu 08, 2009 12:34 |
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Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59 Messaggi: 9776 Località: Necropolis
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Ravenard ha scritto: ma il diritto all'immagine non viene meno quando si tratta di personaggi politici/dello spettacolo (è la stessa cosa da noi) di spicco? Si ma non dirlo a Mastro K Sia mai che l'Italia non abbia diritto di vedere che Apicella esce da un aereo militare pagato con i nostri soldi o che il presidente della repubblica non può essere immortalato mentre fa un party (fighissimo magari tutti) mentre possiamo farci i fatti di Amanda, Mez, Azzuz Mastikezz, famiglia di Cogne fino all'8 discendente... tutti ma il SILVIO no, o meglio aspetta, sivlio si, ma solo quando lo decide lui I volti degli altri Sono occultati, non c'è violazione di privacy, sono corpi chetestimoniano un life stile, non volti: Marco Rados presidente avrebbe detto: e che, Italiani, voi non l'avreste fatto? Mauhauahuahauhauh venite che vi invito la prossima volta. Silvio presidente gle piace fare il piacione ma deve dare una buona visione di se alle vecchiette SOLUZIONE? Fai il dissoluto in privatissimo o non lo fai proprio sacrifcando le tue pulsioni alla figura che ti sei voluto costruire (vendola è gay e avendolo detto perde voti di certe posizioni, non ha taciuto e se ne è preso la RESPONSABILITA', questa sconosciuta) non puoi fare il froscio con il culo degli altri. Non puoi essere di sinistra e di destra contemporaneamente, cattolico e abortista rigidissimo e andare a viados, antimafioso perchè fa cool e poi pieno di clientelarismo COERENZA PORCA TROIA! oggi il sistema ride di te a questa parola e ti chiama comunista io dico solo che i comunisti ci hanno spaccato la uallera con il loro retropensiero attualizzato all'800, ma dico anche NON CE PROVATE a parlare in giuridichese e tecnichese per nascondere solo gaffes politiche POi ciascuno fa il suo, ma se ne prende la repsonsabilità Berlusconi fa il suo e anche di più, fa l'onniscente onnipresente onniparlante, poi al momento di pagare il conto "la famosa responsabilità politica dei testi di diritto costituzionale" usa ghedini, schifani, bonaiuti e gasparri (cioè capiamo di chi parlo) per venirci a dire che siamo noi che capiamo, leggiamo, vediamo, interpretiamo male e che solo LORO hanno la veritas interpretativa Sapete che vi dico, per una volta sbilanciandomi in questa sezione? MAVAFFANCULO! TE E IL SEQUESTRO PREVENTIVO DE STA CIPPA (NmB: TE è da intendersi spersonalizzato, è un'espressione colloquiale nota a noi tutti credo, non solo un nostro regionalismo spero )
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: lun giu 08, 2009 12:36 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Khelden Tahl ha scritto: Muze, guarda che sei tu che stai dicendo cacchiate. Quelle di corona e la rodrighes son state fatte alle Maldive, quelle di Kate Moss in inghilterra. Che diavolo c'entrano con la legge italiana?
Ciccio pasticcio, se vengono pubblicate IN ITALIA da giornali ITALIANI sono soggette alla legge italiana, o no? Stai facendo confusione.
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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MasterMind
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: lun giu 08, 2009 12:51 |
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Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59 Messaggi: 9776 Località: Necropolis
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Il diritto di cronaca consiste nel diritto a raccontare i fatti per come accadono, con ogni mezzo ritenuto idoneo. Tale diritto deriva direttamente dalla norma che tutela la libertà di espressione, sancita dall'art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana. La discriminante del diritto di cronaca nasce dalla necessità della comunità ad essere informata su ciò che avviene all’interno del territorio Statale: secondo l’art. 1 della Costituzione Italiana infatti “Il popolo è sovrano” e deve poter ricevere un quadro dettagliato sia di ciò che accade nel Paese, sia delle persone alle quali delega l’esercizio della sovranità della “cosa pubblica” (res publica). In questo caso la funzione della cronaca è quella di raccolta e diffusione delle informazioni.
MA il diritto di cronca, diritto inviolabile sancito dala costituzione, si scontra anche con il diritto alla riservatezza, all'integrità della persona garantiti dalla stessa costituzione
Da qui il cosiddetto sistema noto come "bilanciamento degli interessi" in base al quale si avrà una reciproca compressione (a % differenti a seconda del caso) a seconda del prevalere dell'uno sull'altro
I c.d. limiti del diritto di cronaca , a cui rinvia tale articolo, sono stati individuati dalla giurisprudenza, in particolare in due famose sentenze della Corte di Cassazione: una civile del 18 ottobre 1984, n. 5259 (nota anche come il c.d. Decalogo del giornalista), l’altra penale del 30 giugno 1984, n. 8959.con le quali la Cassazione ha stabilito quando il diritto di cronaca (diritto cosiddetto sociale) può e DEVE prevalere su quello di riservatezza (diritto cosiddetto singolare).
1) l’utilità sociale dell’informazione (ossia la necessità dell’esistenza di un interesse pubblico a che la notizia e i fatti siano conosciuti e diffusi);
2) la verità (oggettiva o anche soltanto putativa, purché, in quest’ultimo caso, frutto di un serio e diligente lavoro di ricerca) dei fatti esposti;
3) la forma civile dell’esposizione dei fatti e della loro valutazione, anche detta continenza formale. Non ricorre quest’ultima condizione quando la critica è eccedente rispetto allo scopo informativo da conseguire, difetta di serenità e di obiettività, calpesta quel minimo di dignità cui ogni persona ha sempre diritto, ed infine non è improntata a leale chiarezza.
E’, poi, la stessa Corte di Cassazione ad indicare che lo sleale difetto di chiarezza sussiste quando il giornalista ricorre ad una delle seguenti subdole tecniche: 1) al sottinteso sapiente, che consiste nell’uso di determinate espressioni nella consapevolezza che il pubblico dei lettori le intenderà o in maniera diversa o, addirittura, contraria al loro significato letterale, e, comunque, in senso fortemente sfavorevole ed offensivo nei confronti della persona che si vuole mettere in cattiva luce. Un esempio è rappresentato dal racchiudere determinate parole tra virgolette, allo scopo di far intendere al lettore che esse non sono altro che eufemismi, e che, comunque, sono da interpretarsi in un senso molto diverso da quello che avrebbero senza virgolette; 2) agli accostamenti suggestionanti di fatti che si riferiscono alla persona che si vuole mettere in cattiva luce con altri fatti (presenti o passati, ma sempre in qualche modo negativi per la reputazione) riguardanti altre persone estranee, oppure con giudizi negativi apparentemente espressi in forma generale ed astratta e, come tali, ineccepibili ma che, invece, per il contesto in cui sono inseriti, il lettore riferisce, inevitabilmente, a persone ben determinate; 3) al tono sproporzionatamente scandalizzato e sdegnato, specie nei titoli, o, comunque, all’artificiosa e sistematica drammatizzazione con cui si riferiscono notizie "neutre" allo scopo di indurre i lettori più superficiali a lasciarsi suggestionare soltanto dal tono usato (classico, a tal fine, è l’uso del punto esclamativo anche là dove, di solito, non viene messo); 4) alle vere e proprie insinuazioni, che ricorrono quando, pur senza esporre fatti o esprimere giudizi apertamente, si articola il discorso in modo tale che il lettore li prenda lo stesso in considerazione a tutto svantaggio della reputazione di un determinato soggetto.
Come vedete: le foto di Berlusconi e della sua festa ALLA LUCE DELLA TRISTE VICENDA NOEMI (che però esiste, non basta dire, "evabbè siete tutti invidiosinannannero cancelliamola povero Silvio") ingenerano:
1) interesse pubblico collettivo (e non perchè si vogliono "vedè du tette", ma perchè se era casa di Kelden Thal o volendo di una celebrità c'era vojeurismo fine a se stesso, qui è invece il nostro Capo di Governo che regge la baracca: se va a troie o bacia i bambini è uguale, ma lo voglio, lo devo ed è democratico che io lo sappia senza cortine fumogene: poi decido io se è un dato tale da farmi mutar o meno opinione: e come avete visto, giustamente per gli italiani non lo è visto, buon per loro, diritto loro pensarlo e concordo anche io!!).
2) sono fatti reali o realmente accaduti (non mi sembrano fotomontaggi e non lo sono, Berlusconi ha smentito anche i suoi lacchè sbavazzanti che mentre si affannavano a dire: "le foto del compleanno sono fake", lui, lo stesso Silvio, candidamente ha affermato: "ci sono andato e allora ?". Già questo fa capire che difese di ufficio e pretestuose vengono fatte anche oltre il volere di berlusconi stesso, ma confermano che si tratta di fatti accaduti su cui si ingenera interesse)
3) il tono è prettamente giornalistico intendendo per "giornalismo" quello odierno. Che poi è quello da Studio Aperto enfatizzato? E che, ci veniamo a lamentare e ce ne accorgiamo solo ora? GLISTABBENE se l'è cercato lui/loro: se viene fatto per 99 motizie su 100 non vedo perchè ci si stupisca o indigni che la 100esima (visto che riguarda Silvio) sia diversa? Chi semina vento, sapete che raccogie
Detto questo? Ricordatevi che viviamo in Italia dove oramai la percezione di giustizia è compltamente andata. Ci ridiamo perchè gli stessi critici ogni giorno martellano dagli schermi dei tg dicendo che sbaglia chiunque è critico verso il sistema e non loro. MA i giornali esteri, come vedete, di tutti i tipi serietà e colore hanno TUTTI NESSUNO ESCLUSO pubblicato foto lecitamente acquistate facendo il loro lavoro di informazione (scomoda se volete ma informazione è): vogliamo piangere in italia per il latte versato? Lo facciano, ma non veniamo a parlare di tecncicismi legali che famo ridere anche i parameci, visto che i polli ridono oramai da anni di tutti noi ed in primis di me e di chi la vede diversamente da Berlusconi che gli ha consegnato con la sua inettitudine politica le chiavi del comando
MasterSaluti
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Dmitrij
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: lun giu 08, 2009 15:20 |
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Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
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MasterRingraziamenti.
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"Beauty is in the Eye of the Beholder" Margaret Wolfe Hungerford
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rose
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: mar giu 16, 2009 11:47 |
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Iscritto il: sab mar 27, 2004 18:27 Messaggi: 3267 Località: Ancona
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TUESDAY, JUNE 02, 2009 Italianidi GnegnoLe fotografie a corredo del post stanno a supportare la tesi secondo cui la mente del soggetto descritto sia eclettica e visionaria. Le amenità costruite nella sua residenza estiva indicano senza dubbio una forte capacità propositiva slegata dal costume culturale odierno, rivelando capacità intuitive estremamente indipendenti e affascinanti*.Villa Certosa da GoogleEarthIl nostro presidente del consiglio, come argutamente affermato da uno che di sociologia s'intende, ovvero Paolo Villaggio, è un fichista. Questa peculiarità burlesca che lo caratterizza è comune alla maggior parte dei membri della categoria umana maschile presente sul territorio italiano. E' innegabile infatti che l' homo italicus passa gran parte del suo tempo ad architettare strategie che lo possano avvicinare il più possibile ai membri di sesso opposto della sua stessa specie. La conseguenza primaria di questo comportamento è un vivere poco quieto che però allo stesso tempo dà luce ad un dinamismo particolare, spesso più sviluppato ed intenso di quello osservabile nei simili europei, sebbene esso sia nella sua funzione strettamente legato alla prospettiva ludica dell'incontro sessuale. Il laghetto artificialeLa differenza tra il presidente del consiglio ed i suoi simili sottoposti del territorio italico sta nel fatto che il primo vive questa sua caratteristica primordiale in totale libertà, soprattutto grazie ad una condizione economica che va ben oltre la sussistenza e che di conseguenza gli permette ampi margini di scelta. A questo proposito bisogna anche notare due cose che non sono strettamente legate, ma che descrivono bene l'uomo Berlusconi: in primo luogo egli è l'unico individuo italiano che nei tempi dell'Italia moderna è riuscito a costruire un grande impero economico inventando un business che prima non esisteva e riuscendo, in altre parole, ad innovare. Tralascio qui i metodi con cui è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi poichè delegittimano la sua figura che non può che rimanere futuristica e visionaria. Tutti gli altri milionari presenti sul territorio italiano possono vantarsi di e considerarsi tali solo grazie ai propri avi o a fortune accumulate in periodi ben più medievali di quelli odierni. Da questo punto di vista, Berlusconi è il nostro Bill Gates.In secondo luogo egli è un ricco atipico, uno di quelli che non intende farsi seppellire dalle proprie fortune, per cui decide di spendere per tutti i propri piaceri, consapevole del fatto che la sua enorme ricchezza non verrà mai minimamente scalfita da diamanti e bonus shopping regalati a destra e manca. La coltivazione di erbe medicinaliDi più, possiamo considerarlo un super-uomo nel senso che è l'unico esemplare di homo italicus decisamente capace di libero arbitrio, cioè di scelta incondizionata o, almeno, condizionata solo dalla presenza femminile, tra l'altro coerente con il suo fichismo. Però, seppur dipendente da questo tipo di filosofia, egli è allo stesso tempo libero come uomo e come animale se paragonato ai milioni di uomini italiani che rincorrono il suo mito o a quelli che, come lui, pur essendo intrappolati in questa dimensione culturale del fichismo, non possono perseguirla apertamente e anzi sono costretti a mistificarla o nasconderla del tutto dalla legittimazione culturale che in realtà tale condizione si merita. L'anfiteatroIn altre parole, il nostro presidente del consiglio è ormai diventato qualcosa di più di un imprenditore o un politico di successo. Egli è l'uomo che più di tutti incarna l' italianità e non è un caso che l' ipocrisia tipicamente italiana faccia sì che gli si rimproveri oggi proprio quello che tutti gli italiani sognano di fare. Insomma, coerentemente con i modi della società mediatica di questi ultimi decenni, egli è divenuto oggetto di un mostruoso transfer psicologico di massa. Tutti gli italiani si identificano nell'uomo e gli rimproverano esattamente ciò che le loro coscienze cercano di rimuovere in loro stessi. Piscina salata con collezione di cactusIn conclusione: dopo le corruzioni, gli eroi mafiosi e chi più ne ha più ne metta, fare polemica con Berlusconi solo perchè gli piace la figa, ecco, questo mi pare poco serio.*Le foto sono state prese da GoogleEarth.
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Skaan Natsaclanee
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Oggetto del messaggio: Re: Papi Silvio ci esorta Inviato: mer giu 17, 2009 06:53 |
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Iscritto il: ven set 03, 2004 23:47 Messaggi: 8034 Località: Roma
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