Fumetto Contro La Meloni: è Bufera. Dal Pdl Al Pd: ''Volgari Insulti''. Lei: ''Una Vicenda Allucinante''

Roma, 11 nov. (Adnkronos/Ign) - Reazioni e solidarietà bipartisan a Giorgia Meloni, protagonista in formato fumetto del libro satirico del disegnatore Alessio Spataro. Titolo 'La ministronza'. A dare la notizia del libro, edito da Grrrzetic, è il 'Secolo d'Italia'. L'idea all'autore è venuta da una serie di vignette sul suo blog. "Fosse stata Rosy Bindi la protagonista de 'La ministronza' - scrive il quotidiano - 'Repubblica' avrebbe già lanciato una raccolta di firme on line, le donne del Pd avrebbero presentato un'interrogazione parlamentare e qualcuno, a sinistra, avrebbe già chiesto il sequestro del libro. Speriamo che non lo faccia nessuno a destra, sebbenel''opera' del vignettista Alessio Spataro (all'attivo collaborazioni con 'Il Manifesto' e 'Liberazione') sia di quelle che ti fanno interrogare su fino a che punto si possa insultare una persona spacciando il tutto per satira''.

Nessuno a destra ha chiesto un'interrogazione parlamentare ma è stato ampiamente espresso da senatori e deputati tutto il 'disgusto' per un opera non gradita. E al coro si uniscono anche gli esponenti dell'opposizione. A cominciare da Rosy Bindi. "La satira diverte, morde e può anche far male ma se è satira intelligente non scade mai nel turpiloquio o nell'insulto gratuito", sottolinea la Bindi aggiungendo che "in questo caso si tratta solo di volgare maschilismo che offende tutte le donne, senza distinzione di ruolo o appartenenza politica''. L'appoggio arriva poi da Anna Finocchiaro e Paola Concia. Quest'ultima esprimendo tutta la stima nei confronti della Meloni, aggiunge che il libro di fumetti di Spataro le "sembra un'operazione molto misogina". Per la senatrice Vittoria Franco, la Meloni "è una giovane volitiva con una lunga esperienza in politica motivata dalla passione. Dunque è facile immaginare che proprio per queste sue caratteristiche possa diventare bersaglio di critiche".

"La satira è satira, ma nel caso di Giorgia Meloni mi sembra che se sia sconfinati nell'offesa feroce e gratuita, oltre che in una volgarità sicuramente inaccettabile", dice Silvana Mura (Idv)

Solidarietà al ministro della Gioventù anche dalle sue colleghe ministre Stefania Prestigiacomo, Michela Brambilla e Mara Carfagna, la quale afferma che "il nostro Paese assiste all'ennesimo imbarbarimento dello scontro, che nulla ha a che vedere con la politica, ed in mezzo ci finisce per l'ennesima volta una donna''

Tra le tante voci del Pdl, non è mancato il sostegno del presidente della Camera, Gianfranco Fini che ha espresso in un messaggio al ministro Meloni la sua piena solidarietà per la volgarità della quale è stata fatta segno "da alcune vignette di scarso valore e di pessimo gusto". Fini ha, inoltre, ribadito la propria gratitudine al ministro per la grande sobrietà e professionalità dimostrata quotidianamente nel suo lavoro al servizio delle Istituzioni democratiche e delle generazioni più giovani.

E dopo i numerosissimi messaggi, Giorgia Meloni rompe il silenzio. ''Mi ero ripromessa di non fare alcun commento su questa allucinante vicenda -afferma-, ma di fronte alla enorme mole di messaggi di solidarietà che mi ha raggiunto in queste ore, non posso esimermi dal ringraziare tutti. In particolare mi rivolgo alle donne e a tutti coloro che pur non condividendo la mia posizione politica, hanno comunque sentito il bisogno di esprimermi stima ed affetto. Grazie davvero".

Poverina.

.. poveretta

.. se fosse stata la Bindi però era la maxistronza

Ci credete che ho capito solo dopo aver letto tutto che il titolo è l'incrocio tra ministro e stronza
Pensavo ministro e letteronza

Si, penso ci crediate

Ci crediamo, assolutamente!


Comunque... 'Nme ne po' fregà de meno

Se la "bufera" fosse scoppiata prima, penso che avrei comprato il libro a Lucca

Comunque mi dispiace molto per la meloni

Ok, ma a parte il titolo volgare, i contenuti del fumetto quali sono?
Perché sono d'accordo che il titolo non sia elegantissimo (messo lì in bella mostra giusto per far parlare di sé) ma se poi la storia non contiene offese peggiori di quelle (non è facilissimo del resto riuscire ad insultare peggio una persona ) allora si sta parlando di poco e nulla.

Senza contare che ora i politici fanno i puritani, ma basta sentire uno qualsiasi di loro parlare in tv per sentire parolacce peggiori (chi vota a Sinistra del resto è c***ione, giusto per fare un esempio famoso) o inviti di eleganza inaudita (chi vuole togliere i crocifissi dalle aule deve morire). Insomma, miei cari, di che ci si stupisce? Quando sono i bersagli degli epiteti allora vale la regola "e io non gioco più"?

Mi pare oltretutto che ora se si parli di una donna-politico si cada nel tranello della "misoginia preventiva". Così come fischiare Balotelli è sinonimo di razzismo.

Qualcosa lo trovi qui: http://www.pazzia.org/fumetti.html
ma girando per la rete puoi trovare anche altre striscie.

In effetti a volte è un po' gratuito e pesante, anche se spesso colpisce nel segno (ad es. sul tuitolo di studio della suddetta: non diploma in lingue come sponsorizzato, ma diploma alberghiero ) A tal proposito segnalo questo episodio
La Mèruttocrazìa

"Così mi illumina la via anche ar buio!"

in effetti non è il massimo di signorilità ed il genere è volgarotto con parti decenti ed alcune simpatiche.

Si vabbè... ma sinceramente ne ho i maroni pieni di quelli che sventolano la bandiera del femminismo come estrema ratio. Questo fumetto si scaglia contro la Meloni non in quanto donna, ma in quanto politico e critica le sue posizioni politiche.
Che poi scada a volte nella volgarità gratuita lo posso anche condividere, ma non è un'accusa alle donne.

Sono d'accordo col Muze... un conto è fischiare Balotelli perchè è interista e un conto è fischi9arlo perchè è nero!

se siamo veramente liberisti sarà proprio il libero mercato a penalizzare un fumeto (che a mio modesto parere) non è un granché

Il pdl è statalista, non liberista.

mea culpa

Io pensavo a stronza piccina picciò, non mi era venuto in mente l'incrocio delle due parole.