E poi dite che è impossibile che gli USA abbiano buttato giù da soli le torri gemelle.


Gran bel gioco.

Ah beh, ma io alla cricca fanatico-islamica Alcheida che da sola, e dal nulla, fotte la più militarizzata e fottutamente paranoica multi-Nazione del mondo, gli Iuesei, sputando aerei sui più importanti edifici politici ed economici del globo non c'ho mai creduto.

Questa non la sapevo.. allora ho del materiale nuovo per prenderti in giro

Adoro i complottisti

Esattamente, cos'è un complottista?
Ma soprattutto, qual è il suo opposto?

esempio illustrativo

www.southparkstudios.com/episodes/103775

Io un complottista lo definisco un "fanatico dei complotti" nel senso che tende a dare la precedenza alle tesi secondo cui dietro molti eventi ci sia la presenza di cospirazioni e complotti: avendo diversi amici con questa peculiarità, tendo a fare il pieno di tesi cospirazioniste. Alcune posso anche trovarle plausibili (come l'idea che le torri gli USA e l'ala del pentagono se le siano tirate giù da soli) altre meno (le scie di certi aerei a reazione sono diverse perché spargono batteri/nanomacchine/quel che é).

Ok, diciamo che il complottista di fronte a due tesi che offrono spiegazione di un evento dà una preferenza immotivata a quella che prevede trame e sotterfugi piuttosto che alla seconda, che risulta più semplice.

E quindi ripetendo la domanda, come si definiscono coloro che tra due spiegazioni danno una preferenza immotivata alla soluzione più semplice, scartando quella più... uhm...macchinosa?

@Gilius: se riesco in giornata me lo guardo

Razionali?

Oppure cerebralmente passivi, pronti ad accogliere la tesi che Studio Aperto passa come "vera"?

Premettendo che non intendevo offendere i complottisti (tanto più che irrazionalmente io stesso credo a cose assopuffamente non dimostrabili ) uno che non tende immediatamente al complottismo forse lo definirei "non-complottista"
Se non c'é ragione per scartare una tesi sicuramente non é un atteggiamento razionale, ma spesso le tesi complottiste - imho - le trovo implausibili e buone solo per la narrativa.
Siamo off topic, suppongo... chiedo scusa a tutti, in fondo il sasso l'ho lanciato io

No no nessuna offesa! assolutamente.
Però a questo punto è chiaro che se sia il complottista che il non-complottista affidano le proprie convinzioni a sensazioni non verificate, di conseguenza sono ambedue categorie meritevoli di biasimo.

Dalle mie parti, il contrario del complottista è un boccalone, pesce noto per la facilità con cui viene pescato e la capacità di ingoiare prede mollto grandi per le sue dimensioni grazie alla notevole apertura orale.
Ovvero qualcuno disposto a ingozzarsi di qualunque cosa gli venga messa sotto il naso.

@Khelden: che si possa definire razionale colui che assume posizioni preferenziali in modo arbitrario e a prescindere è cosa davvero nuova

Perché in modo arbitrario? Prima parlavi di semplicità.

Rasoio di Ockham.

Perché parlavo di preferenze immotivate, dettate non dal riscontro di fatti, ma dalla predisposizione a fidarsi di una fonte a prescindere.

Anche perché il Rasoio di Occam funziona se l'impianto di ipotesi, pur non venendo sul momento confermato, si presenta solido. In quel caso perché complicare una spiegazione che risulta soddisfacente nella sua semplicità?
Ma ciò che dà il via alle alle teorie complottiste sono uno o più punti fragili dell'impianto teorico: ed è questa fragilità che suggerisce la necessità di rivalutare il tutto da un'ottica diversa.

Poi chiaramente sono queste fragilità ad essere oggetto del dibattito, poiché per alcuni sono effettivamente errori, per altri sono perfettamente valide. Ma in questo complottisti e boccaloni sono perfettamente identici, e la distinzione decade.
Razionale è solo l'aggettivo che uno dà a se stesso e alla propria idea dal momento in cui la ritiene confermata.

PS: e poi diciamolo: il Rasoio è una cagata
Lo so che stiamo andando OT, ma appurato il fatto che sono stati i russi, la discussione si sta facendo più interessante, no?

Semplice e complesso. Chi sceglie quella complessa non è per forza un complottista, può anche essere un pastafarianista o chissà cosa.
Non c'è una terminologia per chi sceglie cosa, al più puoi definire chi sceglie cosa in base alle motivazioni che l'hanno spinto a tale scelta o così via.
Il complottista è complottista perchè tra le tante spiegazioni, semplici o complesse, tenta sempre di costruirne una che includa un complotto e spesso questa è complessa poichè "tirare acqua al proprio mulino" è complesso quando non si hanno basi solide o dati.

Se poi non ho capito Dim, aiutami a capire

Per i complottisti