Btjunkie dopo una lunga e onorata carriera ha cessato ogni attività. Ecco cosa rimane del prode motore di ricerca:
http://proxyitalia.appspot.com/btjunkie.org
Un articolo al riguardo.
http://punto-informatico.it/3426694/PI/ ... tismo.aspx
Peccato.

Sembra che la pubblica esecuzione stia avendo gli effetti sperati.

internet per queste cose è un pò la famosa idra, uccidi un sito ma ne spuntano 2 in risposta.

Speriamo, per adesso l'unico effetto che ho visto assomiglia più al domino.

RIP BtJunkie

Lunga vita ad Emule!

Apologia di file sharing: ergastolo.

Non sarebbe il peggior reato che ho commesso.

tra le altre cose, non era neanche tra i miei favoriti

Si trattava un ottimo motore. Tra i difetti vi era un eccesso di spambot nei commenti ai torrent ma in compenso aveva una buona community che non mancava di segnalare eventuali fakes e files infetti. Era molto utile nella ricerca di film, sopratutto quelli usciti da poco al cinema di cui si trovano in rete varie release fasulle composte da una sequenza di trailer ripetuta. La maggior parte dei motori di ricerca ti dice poco e niente sull'effettivo valore ed autenticità di una release, così può capitare di perdere tempo a scaricare robaccia inutile.

Siamo alla fine di un era. Con Megaupload, Filesonic e Fileserve fuori gioco è andata perduta una quantità di materiale condiviso stratosferica. L’arresto del proprietario di Megaupload ha seminato il terrore presso i gestori di servizi che riguardano la condivisione online. Suicidi come quello di Btjunkie ne sono la prova; tra l’altro si trattava del motore di ricerca per torrent più utilizzato e popolare al mondo.

«Colpirne uno per educarne cento»

La manovra è stata ancora più sinistra. Per saperne di più vi consiglio la lettura di quest'articolo:
http://news.365risate.net/?p=46

Non ho parole...

Ravenard domani leggo anche il tuo link.

Se lo scopo era fermare quest'idea, nulla impedirà a chi ha soldi da investirci e ci crede di riprovarci.
Il che non addolcisce la manganellata fascistoide portata dal Fascist Bureau of Ignorance, come se sui siti bloccati ci fosse stata solo roba illecita...

in effetti un buon 60% del materiale era già passato sulle reti free