innanzitutto io non ho parlato di filosofia comunista ma di dittatura di deriva comunista che si è fusa con la filosofia capitalista...magari dovevo essere più chiaro ma tu interpreti sempre nel modo che dialetticamente ti fa + comodo... poi mi dispiace dirlo ma quello che tu dici sui cinesi è quasi delirio...io ne ho conosciuti diversi (dal mio maestro di arti marziali ai venditori ambulanti passando per quelli che vivono in Italia regolarmente ed hanno aperto negozi e lavorano onestamente...che poi se avevano la mentalità di cui parli chssà perchè sono venuti in Italia ) e ti assicuro che questa classificazione di mentalità che tu fai non ha fondamento almeno nelle mie esperienze...i cinesi sono tra le persone più giocose e dotate di felicità di vivere che abbia mai incontrato in vita mia...è anche vero che sono degli instancabili lavoratori, cosa da stimare ma non credere che adorino fare le nottate in fabbrica: sono costretti!!
una domanda:
hai mai sentito parlare dai tuoi nonni o da tuoi parenti in generale della seconda guerra mondiale e della dittatura fascista? Io si e ho visto i loro volti e le loro espressioni mentre mi raccontavano le loro esperienze e un pò mi intristisce sentirti dire che tutta l'Italia era fascista: una falsità assurda;

combattere le limitazioni dei diritti qui nel mondo occidentale sarebbe già un inizio; non aiutare i regimi che reprimono le persone con aiuti economici e magari andando anche ad investire lì sarebbe qualcosa in più. Certo sono forse delle aspettative idealistiche ma io non credo siano inattuabili
E poi tu credi che se non ci fosse stata la necessità gli USA non avrebbero iniziato una guerra fredda anche con la Cina? Non lo fanno perchè per quanto potente non la considerano una minaccia...ricordiamoci come è stato distrutto economicamente il Giappone...gli USA sono uno dei pochi paesi che non importa cinese ma esporta principalmente....pensateci...

Noto con dispiacere che tu Malika sembri sempre ignorare quello che va contro la tua opinione e rispondi con esempi che per quanto accademicamente validi sono praticamente privi di logica interna. Naturalmente ignori i milioni di cinesi che emigrano in cerca di condizioni di vita migliori come ho scritto in precedenza, ignori che magari può anche essere bello per una casalinga fare la casalinga ma se viene picchiata ogni giorno dal marito ubriaco (un modo pittoresco di simboleggiare il regime) non credo che poi sia tanto contenta...ogni mondo è paese....ignori la domanda che ti ho fatto, ignori che non puoi dire che gli italiani nel Ventennio fossero tutti fascisti ( non è un opinione ma una falsità).
Non vorrei essere duro ma per quanto tu sfoggi un modo di fare liberale e una dialettica lineare sei molto meno aperta alla discussione di quanto tu stessa ritieni....
Io rispondo sempre al contradditorio....tu non tanto....

Cerchiamo di esporre le NOSTRE opinioni senza cercare a tutti i costi di contraddire quelle altrui, ok?
Altrimenti non la finiamo più... non è un tentativo censuratorio (si dice così?!) ma un tentativo di evitare una spirale di discussioni infinite che ci allontanano dallo spirito del confronto sereno e dal topic originale.

condivido quello che tu dici ma in una discussione è normale e salutare il contraddittorio, confrontiamo le nostre idee in maniera civile, ci si pone delle domande, si cerca di rispondere, nessuno ha in tasca la verità assoluta ma solo brandelli (quando va bene). Se sono stato forse un pò cazzimmoso me ne scuso ma lo rifarei perchè credo nelle mie idee e non mi sembra elegante un confronto tra idee motivate e assiomi inappellabili.

Non mi riferivo a nessuno in particolare... ovvio che anche io adoro il contradditorio. Fatelo, ma stando attenti ai toni (dati i temi delicatissimi che andiamo a trattare) e soprattutto a non deviare dal percorso originale!

Ok, attendiamo il tuo post con impazienza.

una discussione a dir poco accalorata, dovrei mettermi a rispondere punto punto a molte cose, ma credo mi limiterò a questo:

Malyka: mi spieghi, senza offesa, chi vi da il diritto di dichiarare che un regime è oppressivo o meno?...come fai a sentenziare che quello che fa qualcun altro non va bene?
la morale, ognuno di noi ha una propria morale o se preferisci un codice di condotta che gli fa dire questo è giusto e questo no.
qualcuno impiega più tempo di altri per trovarla, ma in genere quando si parla di diritti e non di doveri, si è tutti d'accordo.
Riporto tanto per conoscenza generale, L'Art. 12 e il 19 di un documento firmato da "qualche paesetto" dopo la fine della seconda guerra mondiale:
DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL'UOMO
Art. 12: nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua corrispondenza, né a lesione del suo onore e della sua reputazione. Ogni individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o lesioni.
Art. 19:Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione equello di cercare, ricevere e diffondere idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
L'ultimo articolo è interessante no?
per chi volesse leggerla tutta, qui c'é il collegamento.
http://www.deputatids.it/Pubblicazioni/CarteOrientano/CartaDiritti/Carta.htm

Io ascolto l'opinione altrui e poi rispondo con la mia,si chiama dialogo...
Se no tutto sarebbe :
x : io dico che è giusto il nero
y : io dico che è giusto il bianco
e fine della discussione.
Cosa si sarebbe ottenuto ?
Nulla !

Io leggo,rifletto e poi posto il mio pensiero.
Non credo sia diverso dal sentir proferire a Malyka "non siete logici se no capireste".
Questo che cos'è ?
Te lo dico io : la convinzione di essere nel giusto.
Ognuno ha la sua visione e ognuno la difende convinto che sia esatta.

Detto questo,tornando al topic :
Malyka diamine cosa vai dicendo ?
La scelta del marito da parte dei genitori di una donna si chiama TRADIZIONE e non è comunque unimposizione in quanto si può comunque scegliere di non farlo.
Che ti venga vietato di accedere a notizie o fatti esterni si chiama IMPOSIZIONE ed è palesemente sbagliata.
Nessuno può imporre a una popolazione cosa deve o meno sapere !

E non continuo sul discorso del fascismo perchè se no andrei off-topic e di assurdità ne ho sentite fin troppe.

Da domani tutti in strada a spaccare ogni cosa !
Chi me lo vieta ?
Le leggi ?
E chi le ha fatte con che diritto giudica ?
E' una visione estrema ma credo renda l'idea...

Ripeto : Il "io rispetto la tua opinione e tu la mia" è un principio giusto ma vi sono situazioni dove perde di valore e la difesa dello schifo che accade in Cina è una di quelle.

non è che se uno ha un'opinione diversa dalla tua tu non hai libertà di parola, poi se tu ce l'hai con il mondo occidentale è un altro discorsa...cmq attendo ancora le tue scuse per aver detto che tutta l'Italia era fascista all'epoca, io lo so perchè ho conosciuto persone che non lo erano e hanno lottato perchè le cose cambiassero...non parlare di cose che non sai