Questo è l'ultimo messaggio reale mio a valm, una sorta d'addio, un addio sfogo, ma sfogo tranquillo, non arrabbiato, non violento. Questo è il dolore di una persona, perchè per tale mi prendo, lo nascondo qui perchè è un topic particolare a cui nessuno ha mai risposto per cui nessuno lo verrà mai a sapere e se succedesse pregherei l'admin, per una volta tanto, di cancellarlo o di bloccarlo non vorrei evitare le solite stupidate di gente che ci mette le mani e dice la solita stupida, saccente, idiota, rincoglionita e chi più ne ha più ne metta.
È strano che non esca fuori tutto di un botto come una bottiglia stappata dopo averla scossa per bene. Cerco di spiegare il perchè mi sento offesa da molti del forum, in un anno e mezzo mi sono sentita dire che sono bigotta, saccente, idiota, mi sono sentita dire di starmene zitta e di non parlare, mi sono sentita dire che sono stupida, mi sono sentita dire che il mio comportamento offende gli altri, molte volte e da diverse persone, quando però chiedo la motivazione non mi si risponde. Provo ad analizzare io il mio comportamento allora, in modo obiettivo e sincero.
Non sono una persona che si butta a capofitto appena entra dicendo qualcosa tanto per entrare nell'ambiente, infatti ho aspettato parecchio prima di scrivere qualcosa, piano piano mi sono ambientata, purtroppo ho un'empatia molto forte, molto accentuata più di altri e a volte tutti i muri che porto su possono crollare nel giro di un minuto, nel giro di una frase, la frase sbagliata al momento sbagliato mi può far retrocedere di parecchi passi e se non mi si permette di recuperare appieno e non solo qualche giorno, la mia crisi aumenta e non diminuisce e tutto ciò che ne segue è un circolo vizioso che mi porta sempre più giù e mai a recuperare. Mi è stato chiesto di fare un lavoro sul kung fu, visto che pratico da 16 anni, l'ho fatto, quando dovevo scrivere dei messaggi importanti, tecnici, ho sempre chiesto il permesso all'admin, perchè volevo evitare errori, mi scoccia farne, è una questione di kung fu come propriamente detto, perchè purtroppo la mia educazione marziale è molto rigida, ma è quello che mi ha permesso di non crollare in tutti questi anni tutte le volte che mi capitava qualcosa. In tutti i miei post, sono entrata in punta di piedi, mai alzando la testa, dicendo sempre scusate, senza offesa e queste sono cose che penso realmente, cioè quando dico senza offesa, non è per dire “ti voglio offendere ma non farlo perchè ho scritto senza offesa” ma semplicemente perchè ritengo tutto ciò che sto per dire un mio unico pensiero e non è mia intenzione offendere, nel qual caso succeda sono pronta a prendermi le mie responsabilità, cosa sempre accaduta per tutti quelli che mi hanno detto mi hai offeso, mi sono sempre scusata, e le scuse mie erano più che reali e sincere. Ho sempre detto ciò che pensavo e ciò che ritenevo più giusto in quel momento, ho sempre detto la verità ed ho sempre detto ciò che sapevo. Ho una vasta esperienza su parecchie cose, posso parlare di molti argomenti, purtroppo o per fortuna mi intendo di informatica, contabilità, filosofia, psicologia, matematica, inglese, spagnolo, fisica e chimica (le dovrei ripassare), un po' di medicina, omeopatia ed erbe, un po' di arabo, islam, una volta mi intendevo anche di ingegneria biomeccanica e ingegneria cibernetica ora direi che potrei anche ripassarle, diritto ed economia (per gli affari ho sempre avuto fiuto...), storia, ricamo e cucito (sono il mio lavoro ormai), potrei studiare astrofisica senza problemi, non ne ho il tempo purtroppo, ma non disdegno le mie materie favorite. Quindi quando mi si è da della saccente, non so il perchè me lo si dia, perchè intendendomi di queste materie, quindi avendole studiate e per studiate intendo realmente studiate, sui libri, non ho tirato fuori qualche link da internet di dubbia provenienza, non so il perchè mi dicano che sono saccente, dico ciò che ho studiato, certo non posso andare a tirare fuori il libro quando magari non ce l'ho sottomano, ma se riesco lo rintraccio ben volentieri, penso che se uno vuole dissentire da ciò che dico (liberissimo di farlo) si prende, studia e mi dice dove e come e quando ho sbagliato, io ne prendo atto mi faccio dare i suoi riferimenti (cosa che qui non sono mai riuscita a farmi dare, nemmeno una volta, quando li chiedi si inalberano tutti, e non sto dicendo fesserie si inalberano e dicono che sono saccente, che non si può parlare con me che devo starmene zitta eccetera eccetera) e studio per vedere cosa ne salta fuori, se non ne sono convinta riprendo il discorso chiedendo spiegazioni, altrimenti gli dico ok, hai ragione, le persone mature ed intelligenti fanno così di solito, direi anche le persone normali. Qui fuori nessuno mi ha mai preso per saccente, non so il perchè loro mi ci debbano prendere.
Io non ho mai detto a nessuno di starsene zitto, ma a me è stato detto, prima in pubblico poi in privato, perchè lamentandosi di ciò che si scrive in pubblico si passa a dirtelo in privato come l'ultimo che mi ha detto che le persone troppo sensibili rovinano il forum perchè non ci si sente liberi di dire come la si pensa realmente. Non ho mai impedito a nessuno di dire ciò che pensavano, anche sulla mia religione, logico che se loro dicono stupidate ed io dico ciò che è realmente e non ciò che sanno, perchè la religione è mia e dovrei saperne un po', da qualcuno mi sono sentita dire che non sapevo nulla di islam e vabbè, ridiamoci su, mi sono sentita dire che volevo craccare il sito, perchè ho detto che in giro per internet non tutti sono accondiscendenti e capiscono e chi può farlo cracca, non è una cosa che mi sono inventata io, ma i crackers ci sono e se gli gira craccano, anche per divertimento, perchè ho detto come è la legge realmente sui giochi in internet, è la legge non me la sono inventata, non capisco. Come non capisco il perchè ho nominato i terroristi io faccio parte dei terroristi, cioè...perchè nomino i mafiosi e dico che se gli gira ti ammazzano perchè non gli hai pagato il pizzo, significa che sono una mafiosa? Ci sono esistono non li ho inventati io, non capisco.
Ho fatto una domanda che non ho potuto cancellare, questo perchè il topic è bloccato, per me era molto importante, per me equivale alla vita, perchè io sono una persona religiosa e quindi ci tengo alla mia etica che non è quella dei Talebani sia inteso, ma vorrei essere rispettata per la mia religiosità, non vado a dire agli altri di non bestemmiare, ma io non lo faccio questo è rispetto, se gli altri mi rispettano limitarsi una volta a non bestemmiare non casca il mondo. Eppure anche quella volta per loro equivale ad una volta di troppo e quindi chi sbaglia sono io, per loro (è un esempio a caso non reale, mai successo nel forum che si bestemmiasse). Anche in quell'occasione (il topic da me aperto sulla religione) mi sono dovuta sorbire gente che mi insultava, e che mi ha offeso pesantemente, però non posso denunciare, no, non lo posso denunciare il perchè non lo so, loro scherzavano, quindi se scherzavano non sono denunciabili, che significa che se si scherza e si ride si può insultare la gente, tanto scherzavo? Posso dare del figlio di p. a qualcuno e dire, ma scherzavo...magari senza conoscerlo?...perchè io la metà di loro mica la conosco, ho poche persone su messangers, quindi non mi si venga a dire che ci conosciamo e che siamo amici, io ai miei amici, quelli reali, perchè ne ho avuti e parecchi ho permesso di prendermi in giro e tanto, ho avuto molti amici atei, buddisti, cristiani, musulmani, tutti mi hanno sempre preso in giro, per molte cose, perchè mi piaceva uno piuttosto di un'altro, per la squadra per cui tifafo, di prese per il culo ne ho ricevuto, per come facevo una tecnica di kung fu, quando mi sono innamorata di mio marito mi hanno preso per il culo per due mesi (ho sempre detto che non ne volevo sapere di uomini), mi hanno dato della faccia da schiaffi (non riuscivano a buttarmi giù nemmeno a pagarmi ed erano in due a provarci), insomma, non sono una che non sa stare agli scherzi, ma ho sempre chiesto solo ed esclusivamente una cosa, non toccatemi sulla religione, sono le mie idee, le mie credenze, sono io, poiché io sono così come la mia religione mi impone, faccio il bene perchè la mia religione mi dice così, ricerco la perfezione perchè così mi dice la mia religione, cerco di aiutare gli altri perchè così loro si sentono meglio ed io pure ed è religioso, seguo sempre la legge e ciò che dice perchè per la mia religione non va bene essere illegali, cerco di essere sempre gentile perchè così mi dice la religione, quella parte è una parte di me, chi non accetta che io segua la mia religione, non accetta me, semplice semplice, non vedo anomalie di sorta, mi sembra normale, ma nessuno dei miei amici mi ha mai preso in giro per la mia religiosità, nessuno, e non dico religione in quanto islam, poiché lo sono solo da 6 anni, ma proprio religione in quanto credere in Dio e nelle regole emanate dalla chiesa in cui si crede, nessuno mi ha mai preso in giro per questo, io invece sono stata presa in giro per questo, sia per il topic chiuso, sia per nel topic “Perchè le galline attraversano la strada, edit valm neira”, effettivamente non è che sia proprio un'insulto, ma non mi sento di perdonare chi ha messo su tutto questo, visto che è stato inserito subito dopo il topic chiuso della religione. Mi è stato detto che non si sentono di disapprovarlo perchè è stato fatto per scherzare, se mi offendo 'azzi miei, come altri hanno detto in altre parti del forum, ma questo non è rispetto perchè se io rispetto una persona cerco di non farla soffrire, non di farla soffrire. Non so, pensano che non mi accorga delle cose, prima o poi le bugie vengono fuori, come le cose che si nascondono, non si può mentire in eterno. Comunque, ritengo una cazzata questa cosa qui del “io l'ho fatto per scherzare chi si offende s'arrangi”, perchè sinceramente la ritengo una ragazzata, i ragazzini a 15 anni possono dire una roba del genere, e mi pare che chi l'abbia detto li abbia realmente (per quanto ne so io), tutti gli altri dovrebbero essere già belli cresciuti per credere a queste stupidate, e se qualcuno si offende? Che succede? Mi arrangio, ma gli amici offendono gli amici? O meglio se io dico un qualcosa che offende un mio amico, che diritto ho di dirgli arrangiati? E se quella cosa che ho detto ha offeso a morte il mio amico tanto da dire, me ne vado perchè non ritengo di dover essere preso in giro ancora, io posso ancora ritenermi suo amico realmente, o meglio con che faccia lo guardo colui che considero amico? Ed il mio amico è costretto a subire tutto questo in nome di un gioco o dell'amicizia se lo ritiene un insulto? A mio avviso, e penso solo a mio e non di tutto il resto del mondo, no.
Io ho le mie colpe e quando le ho sono pronta ad ammetterlo, ma quando sono gli altri ad averne, mai che mi chiedano scusa. Anche io ho sbottato in alcune occasioni, ma sempre dopo provocazioni, mai prima e sicuramente sempre dopo aver tentato il dialogo, sono una persona a cui piace chiarire le cose fino all'ultimo, non è detto che si riesca sempre a trovare un accordo, ma io ci provo, provo a capire gli altri, a capirli realmente, ad ascoltarli, posso non essere d'accordo con il loro pensiero ma cerco in tutti i modi di comprenderlo per evitare di offenderli, se non si trova una soluzione lascio perdere, ognuno ha le proprie idee e non sono io la preposta a fargliele cambiare, sono anche convinta che le persone non siano tutte rispettose e sensibili come me, gli uomini meno che meno, ma non si devono lamentare se poi io li tratto male, perchè loro non mi hanno trattato da meno, diciamo che fino a che posso sono una che parla e cerca di far capire il proprio punto di vista, se non ci riesce e vedo che si continua ad insultare, restituisco pan per focaccia e non ci metto dieci secondi a deciderlo, buoni sì fessi no. Ho insultato una persona a me cara, pensando che dietro ad alcune anomalie tecniche ci fosse lui, in realtà non era vero, gli ho chiesto scusa, penso me lo rinfaccerà a vita, e non lo compatisco per questo, ho capito cosa è successo e come in realtà sono andate le cose, ci ho scritto su un articolo, lui lo ha anche messo nel forum, non so se ha capito che sono stata io a scriverlo, ma dopo quell'articolo le cose sul mio pc sono peggiorate e di brutto, come adesso che ho cancellato tutti i messaggi, o quasi, da me scritti, più si va avanti, più scrivo articoli e lui/loro si arrabbia/no ed il mio pc fa le bizze, dovrò formattare di nuovo mi sa. Non faccio nomi, perchè comunque non mi sento di incolpare nessuno, è un loro modo d'essere, sono solo loro stessi, ammetto di essere nata sbagliata e comunque il discorso è molto generico, certe cose mi sono state dette da molte persone non da una, le stesse cose, quindi non vedo perchè fare nomi, chi prima chi dopo, mi hanno detto le stesse cose, si potrebbe anche dire che visto che me lo hanno detto in tanti forse sono io quella che sbaglia ed invece loro sono quelli che stanno nel giusto, non lo so le sa Dio queste cose, anche se quando mi dicono certe cose mi viene sempre in mente l'esempio del prof di inglese che mi diceva sempre “non è che se le cose le fanno tutti o tutti pensano che una determinata cosa sia giusta vuol dire che sia giusto per tutti, tutto il mondo ha la guida a destra, gli inglesi ti dicono che non gli interessa per loro è giusto guidare a sinistra, tu chi sei per dirgli che hanno torto?”. Però realmente, quando ne ho avuto bisogno, non mi sono trovata nessuno per parlare e l'unico a cui ho chiesto un favore, non mi ha risposto nemmeno che non poteva, cosa che mi sarebbe stata gradita, almeno sapevo che era stato letto il messaggio, in chat di certo i miei problemi reali non li metto in piazza e loro sanno realmente poco di me, cioè quasi nulla, non è che se sanno da dove vengo sanno qualcosa di importante, non è che se sanno che ho un cugino o una cugina che è stata all'estero, cambia qualcosa, loro non sanno nulla di me, perchè non penso gli sia mai importato più di tanto capirmi, eppure il post sull'empatia l'avevo messo per loro, avevo messo i semafori per indicargli quando stavo per entrare in crisi e quando invece potevo scherzare, in modo che sapessero che se mi volevano vedere sorridente ed allegra, piena di faccine e non sempre triste e rompicoglioni, dovevano lasciarmi respirare per un po', eppure ho dovuto togliergli, mi si erano impallati gli avatar, non riuscivo più a cambiarli, quindi li ho tolti come la parodia di me stessa e della mia empatia, l'avevo messa anche quella per loro, per non fargli pesare la cosa, mi sono presa in giro da sola diciamo così, il fatto è che non hanno apprezzato nemmeno quello. Ho fatto di tutto per non farmi pesare, proprio la mia persona, ma si vede che doveva andare così. Ogni tanto penso dimentichino che sono una che le bugie le riesce a percepire subito, proprio appena dette, non solo quelle qualunque sentimento che scaturisce da loro, non ho mai sbagliato un sentimento, ho trent'anni di esperienza su queste cose, non ho una laurea, ma penso che una laurea non faccia l'esperienza, una volta ho avuto un amministratore unico come capo, qualche anno fa, aveva la quinta elementare eppure faceva il l'amministratore unico, il direttore degli acquisti della stessa azienda aveva un semplice diploma amministrativo, non capisco il perchè attaccarsi ad una laurea, uno stupido pezzo di carta non da un'esperienza e non da nemmeno il sapere, il sapere è di chi lo ricerca, di chi lo vuole e di chi si impegna per averlo, non di chi studia qualche libro che gli da il professore e poi chissenefrega. C'era un contadino sulle colline emiliane, mi pare in provincia di Reggio nell'Emilia, ma non ricordo bene la provincia, lo chiamavano e ricercavano in tutte le più famose università linguistiche del mondo, pure Pechino lo chiamava una volta all'anno per fare i suoi seminari sulla lingua Cinese, quel contadino aveva la quinta elementare, eppure ne sapeva molto di più dei cinesi stessi e non penso che i cinesi si offendessero perchè un occidentale ne sapeva più di loro, altrimenti non lo avrebbero chiamato, è un evento che mi è rimasto impresso e che mi ha spronato a studiare di più sugli argomenti che mi interessavano di più, è una cosa che porto con me, dentro di me, come esempio di un perfetto kung fu.
Penso che sia una liberazione per tutti la mia uscita da valm, li lascio tranquilli e non dovranno mai più avere a che fare con la mia stupida empatia, il mio buonismo, il mio rispetto, la mia religiosità, la mia logica da strapazzo e tutto ciò che sono io. Valm, non perde solo un utente come mi si è definito, non perde solo una persona che stava a chattare tanto perchè non aveva nulla da fare, non perde nulla di più che me, me stessa, non perchè io sia importante, perchè non lo sono affatto, nei settecento messaggi che ho scritto, non è rimasto nulla nel loro cuore, perchè io quei messaggi li ho scritti con il mio di cuore, me stessa, la Micaela che non è negli uffici, quella privata, che è a portata degli amici, negli altri forum, sono gentile, cortese, ma non sono in versione privata, sono proprio come negli uffici e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno, se c'è bisogno grido e sicuramente sono più audace che in altri posti, come sono fuori, come quando parlo di lavoro, proprio professionale. Gli abitanti di Valm, perdono me per un gioco, un gioco, perdono l'amicizia di una persona per un gioco, per continuare a divertirsi e scherzare tra di loro senza doversi preoccupare di pensare dieci minuti prima di scrivere qualcosa, gli amici che si sono dichiarati tali e che mi hanno detto “sicuramente ti chiamerò” sono sicura che non lo faranno, perchè in fondo si liberano di un bel peso e non li compatisco per nulla, sono una persona difficile, è difficile starmi vicino, per il momento c'è riuscita solo una persona (mio marito), sto aspettando che anche lui si stanchi e mi lasci come hanno fatto sempre tutti gli altri, ma forse lo sottovaluto, o forse riuscirà a tirarmi di nuovo fuori da dove mi sono cacciata, lui, di nuovo come l'ultima volta.