I fitofarmaci sono suddivisi in classi di pericolosità rispetto alla DL 50 (Dose Letale al 50% delle cavie da laboratorio) ed ad altri fattori che non sto qui ad elencare, quando si parla di coltivatori diretti, si parla di gewnte che "dovrebbe" essere esperta nell'utilizzo di detti farmaci poichè abilitata tramite apposito patentino.
Purtroppo nella stragrande maggioranza dei casi, chi opera sul campo non è la stessa persona che ha il patentino oppure "l'ignoranza" le impedisce di comprendere il pericolo.
Molti dopo aver utilizzato prodotti altamente tossici come il Bromuro di metile o peggio, bevono del latte ritenedolo purificatore (a torto) questo combinato alle scarse protezioni individuali utilizzate accresce il rischio di malattie.
Se tutti seguissero alla lettera tutti gli accorgimenti necessari, quel

sarebbe nella media.