Ufficiale, Lippi se ne va
"Ritengo esaurito il mio ruolo alla guida della Nazionale italiana" ha dichiarato l'ormai ex c.t. che non rinnoverà il contratto, in scadenza, per guidare gli azzurri


"A conclusione di una straordinaria esperienza professionale e umana, vissuta alla guida di un eccezionale gruppo di calciatori e con la collaborazione di uno staff di prima qualità, ritengo esaurito il mio ruolo alla guida della Nazionale italiana". È questo la prima dichiarazione di Marcello Lippi, diffusa dalla Figc con un comunicato, dopo l'ufficializzazione della notizia che il c.t non rinnoverà il contratto per allenare la squadra azzurra. "Ho pertanto comunicato alla Figc - continua Lippi - la mia volontà di lasciare l'incarico di Commissario tecnico alla scadenza naturale del contratto. Desidero ringraziare la Figc per la fiducia dimostratami sempre in questi due anni di lavoro, coronati da un risultato che rimarrà nella storia del calcio italiano e nel cuore di tutti i tifosi".
"Marcello Lippi mi ha comunicato durante la fase di qualificazione per il passaggio agli ottavi di finale, di non aver preso alcun impegno professionale per il futuro e di aver peraltro deciso, qualunque fosse stato il risultato dei Mondiali, di lasciare la guida della Nazionale alla scadenza naturale del contratto. Mi ha confermato tale sua volontà nella giornata di martedì 11 luglio": è questo il commento del capo-delegazione della Nazionale ai Mondiali, Giancarlo Abete.
In una nota diffusa dalla Figc, Abete desidera quindi "esprimere a Marcello Lippi l'apprezzamento più sincero per la straordinaria professionalità dimostrata e per le capacità di guida della squadra e del gruppo in un contesto di grande difficoltà a tutti noto. La vittoria del Mondiale rende merito alle scelte tecniche fatte dalla federazione a fine giugno 2004, scelte costantemente confermate dai vertici della federazione a tutt'oggi".

Credo che sia una saggia scelta.

In Italia se vinci sei un EROE PERFETTO.
Se hai il minimo intoppo, sei un PEZZENTE DEFICIENTE.
(vds. Rocca nello sci... da super-eroe a, "bah... non ha vinto alle Olimpiadi")

Ergo, meglio andarsene vincenti, che aspettare il linciaggio (tipo se agli Europei dovessimo avere un "contrattempo").

Saluti,
K.

probabile l'ingaggio di Donadoni a questo punto anche se qualcuno ipotizza (speriamo di no) Gentile

come mai gentile no?
cmq chiunque arrivi non credo ripeteranno questa ''impresa'' tra due anni..cmq ha fatto bene ad andarsene, troppe pressioni..

perché è un emulo di Nereo Rocco (un catenacciaro della peggior specie) con squadre senza gioco che si basano solo sui lampi di genio di qualche giodatore

Anche perchè fra due anni non c'è il mondiale

è fatt' o suoj' .può andare via con onore.

ed è meglio che lo faccia ora.

non penso però che sia paura,ma piuttosto sa che non bisogna strafare.

ha preso la Nazionale e in un anno l'ha portata sugli allori di un Mondiale.

ha già allenato altre squadre di tutte le gategorie.

è abbastanza anziano,è il conto in banca di certo non gli perde.

in fondo anche lui ha una famiglia.

condivido in pieno la sua scelta.

Lippi mi è sempre stato antipatico prima di prendere il comando degli Azzurri, però gli devo dare tutti i meriti del mondo per quel che è riuscito a fare con la Nazionale, e sinceramente mi spiace se ne vada dopo quel che ha fatto in questi 2 anni, dove ha trasformato le macerie dell'era trapattoniana nella squadra campione del mondo. Però con tutto quel che gli è stato detto prima del ritiro pre-mondiale ha tutti i motivi per lasciare. In bocca al lupo ovunque la sua strada lo porterà.

Per la successione sia Donadoni che Gentile mi aggradano, speriamo chiunque arrivi sia all'altezza del predecessore

E non lo saranno.
Lippi è il migliore allenatore al mondo degli ultimi 10 anni.

Non capisco in base a qualche curriculum mettiamo la Nazionale Campione del Mondo in mano a Donadoni o Gentile. Mah.

non che serva un genio, convochi chi vuoi, li metti insieme e li carichi.
non deve neanche essere allenatore, basta un selezionatore

Infatti l'Italia di Trapattoni e quella di Lippi erano proprio uguali, eh!
Fosse così semplice non ci sarebbe nemmeno l'allenatore.

quando è stato messo uno con manie di schemi e tattiche (Sacchi) si è visto cosa abbiamo combinato.

Se vogliamo dirla tutta Bearzot e Vicini non avevano chissà quale curriculum quando arrivarono in Nazionale, però fecero cose "egregie"...
Per contro Trapattoni, un mostro sacro tra gli allenatori nostrani, fece un buco nell'acqua enorme alla guida degli azzurri...

Arrivati in finale ai Mondiali. Persa ai rigori. La sottile differenza sta in 5 rigoristi migliori nel 2006.
Altrimenti staremo osannando Sacchi e il suo Mondiale vinto.

@kt: tra due anni ci sono gli europei..
riguardo sacchi quoto muzedon, cmq l'allenatore che mi e' piaciuto di piu' e' stato zoff anche se non abbiamo vinto con lui, abbiamo giocato forse anche meglio di ora..perche francamente non e' che questo mondiale mi abbia entusiasmato..