Il forum dei Drow, dei Vampiri e delle creature dell'oscurità
Oggi è lun giu 16, 2025 00:25

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]





Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 97 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 7  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: I PACS in Italia
MessaggioInviato: gio dic 14, 2006 10:24 
Non connesso
Admin di Valm Neira
Admin di Valm Neira
Avatar utente
 WWW  Profilo

Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50
Messaggi: 34449
Località: Valm Neira
Prima di parlarne, sarebbe meglio sapere di cosa si sta parlando, giusto?

Da: http://it.wikipedia.org/wiki/Unione_civile#Italia

Cita:
L'Italia non prevede alcuna legislazione per la regolamentazione delle unioni civili.

I primi disegni di legge in proposito furono presentati nel 1986, grazie all'"Interparlamentare donne Comuniste" e ad Arcigay (associazione per i diritti degli omosessuali), la prima proposta di legge (mai calendarizzata) fu presentata da Alma Agata Cappiello, avvocato e parlamentare socialista, nel 1988.

Dagli anni Novanta è aumentato il numero di proposte di legge per disciplinare le unioni civili presentate sia alla Camera che al Senato, così come sono diventati pressanti gli inviti del Parlamento Europeo alla parificazione dei diritti di coppie gay e coppie eterosessuali.

Sin dall'inizio, il dibattito politico ha registrato da parte della Chiesa cattolica forti obiezioni ed aspre critiche all'adozione di una legislazione per le unioni civili.

È attualmente in discussione alla Camera dei Deputati un disegno di legge di Franco Grillini, che richiama i Pacs francesi, teso a regolamentare le unioni anche tra individui dello stesso sesso. [9]

A livello locale, il movimento LGBT, ha chiesto in diverse città italiane di istituire registri delle unioni civili. La registrazione anagrafica della convivenza ha solo un significato simbolico, a meno che il singolo Comune non decida di aggiungere al valore simbolico dell'unione diritti reali (ad esempio, accesso agli alloggi popolari).
I primi comuni a dotarsi di un registro furono Empoli (nel 1993) e Pisa (nel 1996): attualmente sono molto numerose le città italiane che si sono dotate di un registro anagrafico delle unioni civili[10].

Alcune Regioni italiane hanno approvato statuti che sarebbero favorevoli ad una legge sulle unioni civili, anche omosessuali: la Calabria (6 luglio 2004), la Toscana (19 luglio 2004), l'Umbria (2 settembre 2004) e l'Emilia Romagna (14 settembre 2004).
La maggior parte degli statuti si rifà alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che all’articolo 9 sancisce, tra i diritti fondamentali della persona, il "Diritto di sposarsi e di costituire una famiglia".
Il secondo Governo Berlusconi (2001-2006), di centro-destra, ha impugnato per presunta illegittimità costituzionale gli statuti della Toscana, dell'Umbria e dell'Emilia Romagna: i primi due ricorsi sono stati respinti.

La Spezia nel giugno 2006 è il primo comune italiano che ha deciso di aprire agli omosessuali il registro delle unioni civili. La mozione è stata votata da 23 consiglieri comunali su 30. Questo provvedimento determina l'equiparazione amministrativa delle coppie di fatto (diritto alle case popolari, etc.).


Oltre che eccezioni a livello geografico esistono anche delle eccezioni per alcune categorie di persone. I partner di giornalisti e onorevoli, anche se non sposati, possono usufruire del trattamento sanitario del partner appartenente a queste categorie, inoltre per gli onorevoli è possibile lasciare al proprio partner la pensione di reversibilità, anche se tra di loro non sussiste alcun legame matrimoniale.




Ecco la situazione negli altri stati europei:

Cita:
Europa di fatto


Le regole degli altri Paesi per le coppie non coniugate Non ci sono solo Francia e Spagna. L'elenco dei Paesi europei dove le unioni di fatto sono regolarizzate, o addirittura dove è consentito il matrimonio gay, è ben più lunga.

Danimarca Pioniera dei diritti degli omosessuali, dà loro la possibilità di ufficializzare l'unione con una cerimonia civile già dal 1989.

Norvegia Riconosce ai gay dal 1993 il diritto di registrare la propria relazione.

Svezia Unioni omosessuali regolarizzate dal 1994. Dal 2002 previsto anche il diritto di adottare bambini, ma provenienti dall'estero.

Islanda Dal 1996 è consentito registrare le unioni omosessuali; dal 2000 prevista la possibilità di adottare i figli del partner.

Ungheria Una legge del '96 concede alle coppie gay gli stessi diritti delle coppie eterosessuali, tranne quello di adottare bambini.

Francia Dal 1999 stipulando in comune un contratto con una persona di sesso uguale o diverso se ne ricavano gli stessi diritti dei coniugi.

Germania In vigore dal 2001 la legge sulla vita in comune tra omosessuali. Dal 2004 è stata introdotta anche la possibilità di adottare.

Olanda Il nuovo diritto di famiglia, in vigore dal 2001, contempla matrimoni gay e adozione di bambini. Ma già dal '98 le coppie gay potevano registrarsi in comune.

Finlandia Prevista dal 2002 l'unione civile fra persone dello stesso sesso, a cui sono accordati gran parte dei diritti dei coniugi.

Belgio Approvata nel 2003 la legge che regolamenta il matrimonio tra omosessuali: stessi diritti dei coniugi di sesso diverso, salvo quello di adottare bambini.

Gran Bretagna Con il 'Civil Partnership Bill', approvato nel 2004 dalla Camera dei Lords, accordati alle coppie dello stesso sesso i medesimi diritti dei coniugi.

Lussemburgo In vigore dal 2004 la Legge sul partenariato, che assegna ai partner diritti molto vicini a quelli delle persone sposate.

Spagna Approvata a giugno la legge sulle unioni gay. Ma già prima alcune regioni del Paese riconoscevano le coppie di fatto, di sesso uguale o diverso.

Svizzera In giugno un referendum popolare legittima una legge che consente le unioni gay.

_________________
Immagine
Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle.
Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven dic 15, 2006 16:34 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: gio mar 31, 2005 15:02
Messaggi: 1413
Località: BG (Baldur's gate)
Oltre che eccezioni a livello geografico esistono anche delle eccezioni per alcune categorie di persone. I partner di giornalisti e onorevoli, anche se non sposati, possono usufruire del trattamento sanitario del partner appartenente a queste categorie, inoltre per gli onorevoli è possibile lasciare al proprio partner la pensione di reversibilità, anche se tra di loro non sussiste alcun legame matrimoniale.
L'italia dei privilegi...io mi vergogno parecchio...
Che ipocriti!
Comunque ne approfitto, ok le unioni civili (etero od omo), ma continuo a essere contro l'adozione...tra l'altro non ho capito che razza di soluzione è poter adottare solo bambino esteri...tipo Svezia...

_________________
"Ci sono centinaia di modi di morire... ma io rimango comunque il più probabile." Logan

"In nome di Dio sono state commesse le più ignobili atrocità dell'umanità. La Fede e la Religione corrompono la mente, offuscano la vista. Se fossimo veramente onesti con noi stessi e guardassimo dentro di noi non troveremmo l'anima. Bensì un abisso.
Ovvero il luogo dove risiede il nostro demone, il nostro figlio di Lilith, divenuto tale per opporsi alla dittatura celeste.
Venite fratelli e sorelle, insieme libereremo l'umanità da sè stessa." Logan


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer feb 07, 2007 14:29 
Non connesso
Admin di Valm Neira
Admin di Valm Neira
Avatar utente
 WWW  Profilo

Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50
Messaggi: 34449
Località: Valm Neira
L'Avvenire: uno spartiacque che peserà sulla politica
Sotto accusa la dichiarazione anagrafica prevista dal ddl
Pacs, i vescovi tornano a Pio IX
"Su quel testo non possumus"



ROMA - La Cei minaccia il governo Prodi. Sulla bozza Bindi-Pollastrini l'Avvenire pone un veto assoluto e lancia un pesante avvertimento. La scelta di una formula o l'altra per le unioni di fatto rappresenta "uno spartiacque che inevitabilmente peserà sul futuro della politica italiana". L'Avvenire non un qualsiasi giornale d'opinione. È l'organo dell'episcopato italiano, gli editoriali più importanti riflettono la posizione del cardinale Ruini e l'editoriale in questione, che mette la spada alla gola del governo Prodi, non è firmato dal direttore Boffo, ma siglato "Av" (cioè Avvenire) proprio per dare il massimo di ufficialità.

"Non possumus", proclama l'organo della Cei riesumando la formula di Pio IX contro quelle che nel 1860 la Chiesa chiamava le "usurpazioni" piemontesi, cioè la riunificazione dell'Italia e l'annessione delle Romagne al Regno piemontese. Fare una legge che certifichi l'esistenza di coppie di fatto viene dunque equiparato ad un'usurpazione. Ma è l'avvertimento finale l'elemento più allarmante. Il giornale dei vescovi, a proposito di una legge sulle convivenze, non parla infatti di "problema morale", di una questione rilevante per le coscienze o al limite di un bivio per la società. No. Parla di uno "spartiacque" della politica italiana. Dando ragione così a quei segnali provenienti giorni fa da ambienti ecclesiastici, che avevano allertato l'agenzia Asca su un'offensiva di Ruini contro il governo perché non si azzardasse a riconoscere le coppie di fatto. Nell'editoriale si ribadisce che persino la dichiarazione anagrafica prevista dalla bozza Bindi-Pollastrini darebbe "rilevanza giuridica" a una "realtà para-familiare", inaccettabile secondo le parole di Benedetto XVI.

Rosy Bindi ha risposto scherzando "io non parlo tanto latino", ma in realtà è fallita la strategia di buona volontà della ministra, che nei mesi e nelle settimane scorse aveva tentato di ammorbidire il cardinale Trujillo (per parte vaticana) e il segretario della Cei Betori, mettendo i risalto le iniziative concrete pro-famiglia del governo. D'altronde la linea editoriale dell'Avvenire da anni mira sistematicamente a colpire la visione culturale dei cattolici- democratici, perché è un pensiero che implica l'autonomia dei cattolici impegnati in politica e chiamati a misurarsi con una società pluralista. Mentre la linea di Benedetto XVI è che vi sono "temi non negoziabili" su cui i credenti in politica non possono che agire da cinghia di trasmissione. E su cui vengono chiamati a convergere i teo-con, che come Pera respingono la libertà di coscienza. In questo clima il cardinale Poletto di Torino può persino rilanciare l'idea di un intervento del diavolo nella legislazione. "Sull'esistenza del demonio non ci sono dubbi", ha dichiarato ieri. Specificando che Satana è in azione per indurre al peccato anche con progetti di "scassinamento della famiglia" e della società.

L'offensiva politica della Cei si sviluppa alla vigilia del cambio della guardia alla presidenza. Ratzinger ha lasciato crescere un groviglio di contraddizioni. La consultazione dei vescovi ha messo al primo posto il cardinale Tettamanzi, ma Benedetto XVI non lo vuole. Allora il più votato sarebbe il cardinale Scola, ma il Segretario di Stato Bertone pare contento di avere una personalità così forte a capo della Cei. Bertone preferirebbe alla presidenza un vescovo in modo da gestire in prima persona il rapporto con la politica italiana. Ora è emersa la candidatura del vice-presidente della Cei mons. Benigno Papa di Taranto dopo che mons. Renato Corti di Novara ha declinato.

_________________
Immagine
Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle.
Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer feb 07, 2007 15:31 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: gio apr 01, 2004 18:20
Messaggi: 5694
Località: Altopiano di Leng
Non capisco perché debba essere un attentato a questa fantomatica sacralità della famiglia (sarà perché reputo l'80% dei miei parenti un purissimo spreco di proteine e aria), un'unione civile può esserci anche al di la di qualsiasi coinvolgimento sentimentale o sessuale o chissà che.
A 'sto punto direi:- vabbé Chiesa, hai dato la tua opinione, ti abbiamo ascoltata, ma decidiamo noi. Non tutti gli italiani sono cattolici, perché dovrebbero vivere come dici tu?

E' giusto garantire i diritti di tutti, non solo di chi é cattolico!

_________________
"[...]vedete dei marinai che stanno scaricando delle tasse..."
-Grande Pacho 'M Hell-


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer feb 07, 2007 15:53 
Non connesso
Admin di Valm Neira
Admin di Valm Neira
Avatar utente
 WWW  Profilo

Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50
Messaggi: 34449
Località: Valm Neira
Poi dicono che l'Italia è uno stato laico e che la chiesa non interviene direttamente, ma dà solo dei "consigli".
Questa è una minaccia vera e propria.

Kagura ha scritto:
(sarà perché reputo l'80% dei miei parenti un purissimo spreco di proteine e aria)


:ahah:

_________________
Immagine
Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle.
Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer feb 07, 2007 16:05 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: gio mar 31, 2005 15:02
Messaggi: 1413
Località: BG (Baldur's gate)
Muzedon ha scritto:
"Sull'esistenza del demonio non ci sono dubbi", ha dichiarato ieri. Specificando che Satana è in azione per indurre al peccato anche con progetti di "scassinamento della famiglia" e della società.


Non so se ridere o piangere...quelli sono peggio del cantante dei Deicide, vedono satana ovunque. Ma perchè non sono restati ad Avignone?

_________________
"Ci sono centinaia di modi di morire... ma io rimango comunque il più probabile." Logan

"In nome di Dio sono state commesse le più ignobili atrocità dell'umanità. La Fede e la Religione corrompono la mente, offuscano la vista. Se fossimo veramente onesti con noi stessi e guardassimo dentro di noi non troveremmo l'anima. Bensì un abisso.
Ovvero il luogo dove risiede il nostro demone, il nostro figlio di Lilith, divenuto tale per opporsi alla dittatura celeste.
Venite fratelli e sorelle, insieme libereremo l'umanità da sè stessa." Logan


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer feb 07, 2007 16:14 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 WWW  ICQ  Profilo

Iscritto il: ven set 03, 2004 23:47
Messaggi: 8034
Località: Roma
se non è interferenza questa mi domando quale lo sia.
So già che qualcuno mi dirà:
"è un problema che la chiesa ha tutto il diritto di trattare"
al che io risponderò:
"no, non lo ha perché se tratta la chiesa cattolica allora dobbiamo trattare anche con quella mussulmana, col quella ebrea e tutte le altre"
Inoltre essedno che sulla Costituzione italiana mi risulta di vivere in uno Stato laico, lanciare questi anatemi o ultimatum che significa?

_________________
https://pbs.twimg.com/profile_images/1121322043/antiK.jpg


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer feb 07, 2007 20:15 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 ICQ  Profilo

Iscritto il: gio dic 15, 2005 16:15
Messaggi: 3079
Località: TERNI!
scusate l'ignoranza, ma che cambia fondamentalmente (in termini legali) da un matrimonio normale ed una coppia di fatto?
per matrimonio normale intendo anche matrimonio civile, senza andare in chiesa.

etimologicamente per matrimonio s'intende:
"unione _legittima_ fra uomo e donna con lo scopo di generare figli" (e qui ci sarebbe da ridire visti i matrimoni fasulli fatti per convenienza ecc...)

http://www.etimo.it/?term=matrimonio&find=Cerca


-per Coppia invece:
"due _cose_ della medesima specie messe insieme, tale termine è riferito comunemente alle bestie ed alle cose"

http://www.etimo.it/?term=Coppia&find=Cerca

a voi.




p.s. La riflessione completa l'ho scritta sul mio blog, chi vule legga e commenti ^^

_________________
ebbbene si ho tolto la mia firma storica :sese:
Immagine
Affiliato alla frangia anti D&D4th

i dadi sono sempre utili a chi gioca a D&D e Vampire


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer feb 07, 2007 21:02 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 WWW  ICQ  Profilo

Iscritto il: ven set 03, 2004 23:47
Messaggi: 8034
Località: Roma
Lokunos ha scritto:
scusate l'ignoranza, ma che cambia fondamentalmente (in termini legali) da un matrimonio normale ed una coppia di fatto?
per matrimonio normale intendo anche matrimonio civile, senza andare in chiesa.

prima di tutto bisognerebbe stabilire cosa s'intende per matrimonio normale.
partendo dal presupposto che s'intenda una coppia etero, la differenza fo0ndamentale risiede nei differenti diritti e doveri che i partner hanno di fronte allo Stato e a loro stessi.
Per farti un esempio banale, se una coppia(Lui e Lei) convivono da 20 anni, ma non si sono mai sposati o registrati come conviventi, se per caso dovesse morire il proprietario dell'alloggio o l'intestatario in caso di edilizia popolare, l'altra persona deve andare via di casa.
Altra cosa è il problema del testamento e tutta una serie di altri cavilli non indifferenti.
questi sono problemi che si hanno a prescindere dal sesso della coppia, ma che si dovrebbero risolvere con l'adozione dei PACS anche qui in Italia.

_________________
https://pbs.twimg.com/profile_images/1121322043/antiK.jpg


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio feb 08, 2007 11:22 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: ven ago 12, 2005 23:11
Messaggi: 1555
Credo che il problema di Lokunos sia dire "perche' tutti quelli che vogliono i PACS - gay ovviamente a parte - non vanno semplicemente a fare un matrimonio civile"

La risposta te la sei data da solo.
Il matrimonio (civile o religioso) e' orientato alla formazione di una famiglia tramite la procreazione.

Un PACS e' una questione tra ME e TE, senza orientamenti a prole o altro.

E' il motivo per cui il matrimonio civile prevede ovviamente la diversita' di sesso (e una serie di altre cose: peraltro dettaglio, il matrimonio per convenienza, se denunciato, e' causa di annullamento del matrimonio).
E' il motivo per cui peraltro l'impotentia coeundi (ovvero, l'impossibilita' ad avere un rapporto sessuale) e l'impotentia generandi (l'impossibilita' ad avere un figlio) dove questa coincida con la mancanza di un organo deputato alla procreazione sono motivi per richiedere l'annullamento del matrimonio.

Voi direte: tradotto?
Tradotto, se io vengo operata di isterectomia perche' ho un tumore all'utero a 35 anni, mio marito puo' LEGALMENTE richiedere l'annullamento del matrimonio. E avrebbe ragione lui.

Mentre un PACS, che e' un contratto paritario tra due persone, se non erro si scioglie per volonta' di entrambe... senza scenette possibili come quella descritta sopra.

Ancora, la domanda "ma allora perche' concedere la cosa ai gay"

La risposta potrebbe essere che anche i gay sono cittadini: come tali hanno diritti e doveri (esempio, pagare le tasse): tra i diritti civili del cittadino e' riconosciuto il matrimonio.
Ma il matrimonio civile prevede la diversita' di sesso come elemento discriminante.
Quindi non vedo il problema nel consentire le unioni civili ai gay, visto che siamo nel rispetto dei normali diritti civili di qualsiasi cittadino.
(e peraltro, non capisco nemmeno il problema sociale: scusate, ma a voi che ve ne frega di cosa il vostro vicino di casa gay fa a letto?).

Dulcis in fundo: lo sapete che per i politici i PACS esistono gia'? Per quello alcuni non se ne preoccupano: i vari Casini (divorziato, non era per la famiglia?) e tutti gli altri soggettini anti-PACS che nove su dicei hanno GIA' un/una convivente hanno GIA', per loro, una legge che consente le coppie di fatto... che je ne frega di approvarle a noi?


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio feb 08, 2007 14:04 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 WWW  ICQ  Profilo

Iscritto il: ven set 03, 2004 23:47
Messaggi: 8034
Località: Roma
Xyatha ha scritto:
Dulcis in fundo: lo sapete che per i politici i PACS esistono gia'? Per quello alcuni non se ne preoccupano: i vari Casini (divorziato, non era per la famiglia?) e tutti gli altri soggettini anti-PACS che nove su dicei hanno GIA' un/una convivente hanno GIA', per loro, una legge che consente le coppie di fatto... che je ne frega di approvarle a noi?


come citato dal Muze:
Cita:
I partner di giornalisti e onorevoli, anche se non sposati, possono usufruire del trattamento sanitario del partner appartenente a queste categorie, inoltre per gli onorevoli è possibile lasciare al proprio partner la pensione di reversibilità, anche se tra di loro non sussiste alcun legame matrimoniale.

_________________
https://pbs.twimg.com/profile_images/1121322043/antiK.jpg


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio feb 08, 2007 14:18 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: gio apr 01, 2004 18:20
Messaggi: 5694
Località: Altopiano di Leng
Muzedon ha scritto:
Kagura ha scritto:
(sarà perché reputo l'80% dei miei parenti un purissimo spreco di proteine e aria)


:ahah:


Almeno tu puoi permetterti di riderci sopra :roll: :wink:

Tornando al discorso: dal mio punto di vista la questione nemmeno si porrebbe, ovviamente son d'accordo ai PACS, ma se decimosesto & Co. non la pianta con 'sti ultimatum e fregnacce varie, mi sa che ci tireremo dietro la questione per anni. La questione sarebbe da risolvere capendo una volta per tutte che non tutta l'Italia é cattolica, e in non credenti hanno tutto il diritto di vivere secondo i loro valori finché rispettano il prossimo e non é reato!
E meno male che l'Italia é uno stato sovrano, se fosse solo una costola del Vaticano saremmo davvero nella mer... vabbé, s'é capito :roll:

_________________
"[...]vedete dei marinai che stanno scaricando delle tasse..."
-Grande Pacho 'M Hell-


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio feb 08, 2007 14:43 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 ICQ  Profilo

Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16
Messaggi: 6638
Località: Palermo
Xyatha ha scritto:
E' il motivo per cui peraltro l'impotentia coeundi (ovvero, l'impossibilita' ad avere un rapporto sessuale) e l'impotentia generandi (l'impossibilita' ad avere un figlio) dove questa coincida con la mancanza di un organo deputato alla procreazione sono motivi per richiedere l'annullamento del matrimonio.

Dimentichi "religioso".
Xyatha ha scritto:
Voi direte: tradotto?
Tradotto, se io vengo operata di isterectomia perche' ho un tumore all'utero a 35 anni, mio marito puo' LEGALMENTE richiedere l'annullamento del matrimonio. E avrebbe ragione lui.

Non mi risulta.
Può richiedere l'annullamento solo se tu sapevi di non poter avere figli prima del matrimonio e non gliel'hai detto.

_________________
Immagine


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio feb 08, 2007 23:59 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: ven ago 12, 2005 23:11
Messaggi: 1555
No, Khelden, non dimentico proprio niente.
Stavo parlando del matrimonio civile.
Sei tu che dimentichi di controllare quello di cui parli prima di intervenire a cavolo. ;)


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven feb 09, 2007 09:25 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 WWW  ICQ  Profilo

Iscritto il: ven set 03, 2004 23:47
Messaggi: 8034
Località: Roma
Pare proprio che alla fine i PACS si faranno anche se non si chiameranno così e saranno come al solito una via di mezzo.

ANSA

NIENTE PACS, IL GOVERNO VARA I 'Di.Co.'
ROMA, 8 feb - Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al provvedimento sulle coppie di fatto. Lo dice lasciando Palazzo Chigi il ministro per l'attuazione del programma Giulio Santagata. Unici assenti il Guardasigilli Clemente Mastella e il ministro dell' Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.

in sintesi:

UNITI ANCHE NELLA MALATTIA - Toccherà alle strutture ospedaliere stabilire le regole per le visite del convivente al partner malato. Un 'compagno', previa designazione scritta e autografata, potrà anche decidere in materia di salute nel caso in cui la propria 'meta'' sia incapace di intendere e di volere. In caso di morte potrà stabilire come celebrare il funerale e se donare o meno gli organi. Nel caso in cui sia impossibile scrivere l'autorizzazione basterà una comunicazione a voce ma in presenza di tre testimoni.

CASA E AFFITTO - I conviventi entreranno nelle graduatorie per l'assegnazione di case popolari. E, in caso di morte, si potrà subentrare nell'affitto, se però si è vissuto insieme per almeno 3 anni o vi siano figli in comune. Ma questa norma potrà essere applicata anche nei casi di 'separazione'.

LAVORO, PARTECIPAZIONE AGLI UTILI E PENSIONE - Anche i conviventi potranno chiedere il trasferimento nel comune di residenza del proprio partner ma perché questo possa avvenire devono esserci alle spalle almeno tre anni di vita in comune. Le modalità comunque sono rinviate alla legge e ai contratti collettivi in materia. Se i due partner lavorano nella stessa impresa e la titolarità di questa è di uno dei due, l'altro potrà chiedere il riconoscimento della partecipazione agli utili "in proporzione dell'apporto fornito". Sulle pensioni, uno dei nodi del provvedimento, si è preferito invece soprassedere rinviando tutto alla riforma della previdenza. Scompare il limite dei 6 anni di convivenza inseriti in una prima bozza del disegno di legge.

EREDITA' - Anche il convivente ha diritto all'eredità. In questo caso l'aliquota sarà del 5% se il valore netto complessivo dei beni supera i 100.000 euro. Si avrà diritto alla 'legittima' solo se si sarà vissuto insieme almeno 9 anni. Si potrà avere un terzo dell'eredità in presenza di un solo figlio; la quota scende a un quarto se la prole è più numerosa. Se si concorre all'eredità insieme a fratelli e sorelle, al convivente spetterà la metà dei beni. Nel caso in cui non ci siano né figli né cognati la quota salirà a 2/3 e si diventerà eredi universali in assenza di parenti entro il terzo grado.

ALIMENTI - Come i coniugi, anche ai conviventi 'bisognosi', si dovranno versare gli alimenti. Ma a due condizioni: che la convivenza sia stata di almeno 3 anni e che questa assistenza non duri più di quanto si sia vissuto insieme.[/url]

_________________
https://pbs.twimg.com/profile_images/1121322043/antiK.jpg


Top
 

Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 97 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3, 4, 5 ... 7  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group  
Design by Muzedon.com  
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010