Luogo: Accampamento di Pad'as

E' ormai da parecchio tempo che ti sei stabilito nell'accampamento di Pad'as, le tue ferite sono migliorate fino a scomparire, ed ora sei bramoso di tornare in pista. Vista la tua predisposizione all'uso dei veleni Pad'as ha deciso di affiancarti per un pò di tempo a Eld'achan, l'esperto della banda. Egli però ha malcelato la sua ostilità nei tuoi confronti poichè non vorrebbe dividere i suoi segreti con nessuno, ma l'ordine che ha ricevuto è stato perentorio, e tu ricordi ancora le parole del vostro capo: Carissimo Eld'achan, sai bene che il nostro lavoro è pericoloso, se ti succedesse qualcosa in missione chi raccoglierebbe la tua eredità? Ormai non sei più un giovincello!
E così pian piano sei riscito a carpirgli alcune ricette, ma sai bene che venderà cari i suoi segreti. Per ora devi ancora acquisire dimestichezza con il più basilare dei veleni, cioè il veleno drow, ottenuto lavorando dei particolari funghi che crescono nelle caverne attorno alla città (anche non lontano dall'accampamento).

Ad ogni modo, Eld'achan è fuori in missione e prima di insegnarti altro si aspetta che tu sia in grado di realizzare il veleno drow, mentre Pad'as non ti ha richiesto nessun servigio particolare. Sai che l'unico drow a essere rimasto di presidio nell'accampamento è Lokus'kell, anche lui arrivato di recente.

E così Eld'achan non vuole dividere i suoi segreti facilmente ... me lo aspettavo del resto ma qualcosa sono già riuscito a scoprire. Ora l'importante è che mi dimostri degno del suo rispetto in modo da attenuare la sua diffidenza, ciò lo incoraggerà a svelarmi le sue preziose ricette.
Forse adesso dovrei andare a cercare quei funghi i di cui mi ha parlato e provare a creare qualche dose del Veleno del Sonno... si, farò così.

Athal si muove silenzioso ed efficente nell'accampamento raccogliendo le sue armi e i suoi oggetti, in particolare prende un coltellino, un paio di pinze e dei guanti ovvero gli strumenti base per fare raccolta di funghi velenosi.
Si reca quindi da Lokus'kell e le sue mani prendono a muoversi rapide.

Lokus'kell.
il maestro Eld'achan mi ha dato l'incarico di raccogliere alcuni funghi per i suoi esperimenti. Vado a cercarli.
Si interrompe per un paio di secondi.
Non dovrei metterci molto.

Incontri Lokus'kell vicino all'uscita del campo. Sta scortando un nano grigio verso il tunnel del Buio Profondo. Quel nano ti è familiare, sai che è un messaggero ed infatti non è la prima volta che lo vedi aggirarsi attorno alla tenda di Pad'as.

Prima di rispondere a sua volta, un sorriso maligno si forma nella mia mente. Il gesto del nano, che era palesemente una malriuscita imitazione del linguaggio gestuale, gli aveva dato un piccolo spunto per divertirsi, così, colto da un lieve sadismo, prendo ad insultare del tutto gratuitamente il povero nano nel sottocomune più mellifluo che conosco
come osi patetico buco gorgogliante di bile di Umber-hulk! darci dell'elfo? Lo sarai tu un eunuco tutto danza e sodomia! bada bene, un altro insulto del genere e giuro che mi dimenticherò di chi sei servo! ciò detto lo strattono, portando una mano ad un pugnale, e l'altra sulla nuca del nano, ma senza metterci troppa forza Ora va dalla tua padrona! Gli occhi irosi di Lokus'kell, solo ad un occhio molto attento potevano sembrare divertiti.

Ciò fatto mi rivolgo all'altro Drow nel linguaggio Drowish Va pure, Athal, e vedi di stare attento, non voglio essere l'unica recluta del gruppo sfoderando un sorriso ironico.

se continui così lo sarò io ben presto ... in modo molto doloroso.

Tlu al'sanbone nuij (farò attenzione amico) rispondo verbalmente prima di tornare al silezioso linguaggio delle mani per interrogare il mio compagno senza che il nano possa capire:
cosa voleva quella aterruce, quella puzzolente creatura? l'ho già vista in passato ed è un messaggero e dalla prima volta il suo odore pestielziale non ha ancora smesso di appestarmi il naso...

Osservi la scena leggermente in disparte. Lokus'kell ha usato quel gesto senza senso palesemente come pretesto per spaventare il nano, che ora si divincola dalla morsa del tuo compagno. Il suo volto esprime testardaggine, ma la reazione irosa dell'altro drow sembra averlo ammorbidito.

cosa vuole quel messaggero Lokus'kell ? hai fatto bene; ma non vorrei che si "dimenticasse" cosa doveva dire... sarebbe, come dire, un peccato.
la voce di Athal è modulata e piena di sottointesi e l'elfo pare disposto a prendersela comoda aspettando una risposta.

Lokus'kell decide di lasciare andare il nano e di non proseguire lo scontro, nel linguaggio dei segni ti comunica che ha gia svolto il suo dovere di messaggero e ora torna da dove è venuto, ma il cipiglio del tuo compano drow ti fa sorgere il sospetto che la tua curiosità posso essere eccessiva.

Allora posso andare tranquillo adesso, Eld'achan non sarà contento se al suo ritorno non avrò preso gli ingredienti per il suo veleno, se Pad'as mi vuole sarò di ritono tra un paio d'ore.
Mi interesserebbe sapere cosa contiene quel messaggio ma immagino che Pad'as me lo dirà al momento giusto e probabilmente questo veleno mi servirà.

Athal esce dall' accampamento e si reca nel luogo indicato dal suo maestro. Come d'abitudine controlla che nessuno lo segua o sia nei dintorni e si muove perfettamente in sielnzio lungo i tunnel deserti usando le tenui ombre di caolre per sfuggire alla vista.

Il tunnel indicatoti da Eld'achan è poco distante dall'accampamento, ma si tratta comunque del Buio Profondo e così, ben conscio dei pericoli che corri ti muovi furtivo e attento ad ogni tuo passo.
Sai che ti serviranno solo poco più di venti minuti per raggiungere il luogo.
Nell'avanzare, ti accorgi che la galleria si sta restringendo e ora è larga circa una decina di metri e non più alta di tre. E' ancora molto spaziosa, ma il luogo che stai cercando è un piccolo pozzo adiacente alla parete destra al termine di questa galleria. Sai infatti che è un vicolo cieco e non è abitata da nessuno, se non appunto da funghi che qua crescono a causa dell'umidità delle pareti rocciose.
Non tutti i funghi vanno bene però. Quelli che Eld'achan ti ha detto di raccogliere sono proprio dentro il pozzo, quelli esterni servono solo a indicarne la presenza.

Capisci di essere infine giunto al termine della galleria quando la tua vista ti consente di percepire la parete rocciosa che chiude il passaggio, il tunnel ora è largo sei metri e va restringendosi ancora. Il soffitto si è abbassato anch'esso a due metri ma da ora in poi non si abbasserà ulteriormente.
I tuoi sensi all'erta non ti hanno svelato nulla fin'ora, ma il tuo udito ora coglie un fruscio che non ti piace per niente, e sembra provenire da qualche parte dietro di te.

Dalle pareti umide si ode uno stillicidio d'acqua che rimbomba stranamente amplificato sulle pareti vuote e piante e funghi di tutti i tipi crescono sulle pareti. Sul pavimento crescono gli esemplari più grandi, parassiti vegetali che traggono vantaggio dalla decomposizione e dalla morte ... uniche fonti di vita in questo mondo sotterraneo così lontano dalla luce del sole. Athal li ignora ma prende nota della loro presenza e posizione per usi futuri. Stà cercando una specie particolare di funghi: una varietà di piccole dimensioni con un cappello violaceo trapuntato da macchie rosse che cresce soltanto all'interno del pozzo alla fine della galleria.
Ormai è quasi arrivato, come aveva detto Eld'achan, la galleria si è ristretta di circa un terzo delle sue dimensioni originarie e si inizia a intravedere la parete di fondo del cunicolo chiuso ... il pozzo è li vicino ma improvvisamente l'udito sensibilissimo del drow capta un sottile fruscio nella galleria dietro di se.
La reazione è fulminea e silenziosa: Athal si abbassa e si lascia scivolare a terra arretrando di alcuni metri sfruttando i funghi giganti come copertura.

Respira, un respiro lento e misurato mentre i suoi occhi scandagliano l'ombra del corridoio da cui è venuto in cerca dell' origine del fruscio sospetto ... cosa potrebbe essere? si chiede estraendo la spada dal fodero e armando la balestra. Che qualcuno mi abbia seguito oppure sono diventato una possibile preda per qualche bestia?L'elfo scuro non sembra eccessivamente preoccupato della seconda possibilità mentre valuta le alternative.
Se è una bestia grossa posso rifugiarmi nel pozzo, è abbastanza stretto e profondo anche se poi dovrò fare un lungo giro per tornare all' accampamento, se è picocla non la temo ... ma se è un mio simile dovrà imparare che seguire un assassino non è la cosa giusta da fare.

Passano lunghi e penosi instanti, ma i tuoi sensi non captano nessun altro avvertimento di pericolo. Il rumore però resta ingiustificato.
Il battito del tuo cuore rallenta e nulla si muove entro la tua visuale, null'altro odi che ti metta all'erta. Ma sono passati solo pochi istanti...

aspetto pazientemente continuando ad osservare e ad ascoltare e appoggio perfino l'orecchio al suolo cercando di capire se ci sono vibrazioni nella roccia che possano indicare la distanza e la direzione del rumore.

La tua pazienza viene premiata.
Restando all'erta ti è stato possibile, forse anche grazie a un pò di fortuna, udire dei passi in fuga allontanarsi dalla tua posizione. Non riesci a capire molto se non che la creatura ha tentato di rendersi più silenziosa possibile nella fuga, ma che non è stata tanto accorta nell'avvicinarsi, prima.
Quel che è certo è che sta tornando sui suoi passi, il tunnel va infatti in una sola direzione per molti metri. Alle tue spalle il pozzo dei funghi, di fronte il mistero.

i funghi non si muovono, le creature si.
pensa Athal correndo più silenziosamente e velocemente possibile verso i deboli passi che si allontanano.
I suoi occhi frugano rapidamente ogni macchia di funghi e ogni svolta alla ricerca del nemico, una mano regge la balestra, l'altra è pronta a proiettare un rapido incantesimo.
e così la preda diventa predatore ... una strana ma vera metafora nel Buio Profondo.