Si chiama "Amori grammaticalmente scorretti" l'album fotografico nato su Facebook che raccoglie le immagini di alcune dichiarazioni d'amore pubbliche scritte su muri e strade d'Italia. Il comune denominatore di questi messaggi di passione è la presenza di errori grammaticali disseminati tra un cuore disegnato con la vernice spray e un tentativo - fallito - di esprimere i propri sentimenti in una lingua straniera.
Ecco la fotogallery di Repubblica

Ge tem!

è carina anche "LORGOGLIO NON SERVE" con accanto "(ma l'apostrofo si)"

TI.AMO.ANCHE.SE.MI.AI.BUTTATO.NEL.CESSO

Questa chiude il cerchio... e giustifica molte inettitudini

La capitale ha sempre qualcosa da regalarci

Non c’entra con questo topic ma anche si.
Tempo addietro leggendo i Sonetti di Shakespeare m’avvidi vino a che punto l’inglese anticamente aveva una ricchezza lessicale oggi misconosciuta.
Orwell (Politics and the English language 1946), disse:
“Un uomo può iniziare a bere perché si sente un fallito, e diventarlo ancor più completamente perché beve. Lo stesso sta ora avvenendo con la lingua inglese. Poiché i nostri pensieri sono fatui, la lingua diventa sgradevole e sciatta, ma la trascuratezza della lingua favorisce a sua volta la tendenza ad avere fatui pensieri.”
Inutile dire che ormai si può fare un discorso identico anche per la lingua italiana.

O anche semplicemente: le lingue cambiano con le persone, magari per semplificare la comunicazione. C'è un motivo se certe lingue sono morte (o si sono evolute diversamente): non erano più adatte ai tempi!

A ogni modo, come trascurare "Mona Mour"! Commovente e polllingrotta!
E la foto 14, con la correzione e il voto (5--)
Questa galleria è magnifica! Sembrano scritti da personaggi di di un film Verdone: "signore, lei core troppo"!

2 scritte comparse nella mia città

"Io e te 1 ano di una vita insieme"

molto poetica

e la mia preferita

D20 system!!

un ode anonima al D&D

"QUANDE DELUSIONI IN QUESTA MIA VITA, QUANDE PAROLE BUTTATE AL VENTO, QUANDE LACRIME VERSATE E IL CUORE CHE VA A PEZZI , DICONO CHE E LA VITA MA NON RIESCO A CREDERCI SONO STUFFA DI QUESTA VITA CHE NON MI REGALA NEANCHE UN GIORNO DI GIOIA, STUFFA DI TUTTO E TUTTI, ADESSO VOGLIO SOLO UNA COSA CHIUDERE CON TUTTO E RIPRENDERE LA MIA VITA DA CAPO SENZA PREOCCUPARMI DI NIENTE. HO VOGLIA SOLO DI SPARIRE.........................."

questa scritta non deve proprio mancare...

CI stiamo prendendo gioco dei sentimenti feriti di poveri giovincelli

Vero... adoro prendere per il culo questa particolare giovincella

Io non mi prendo gioco dei loro sentimenti, solo dell'atroce forma usata per esprimerli
Vergognosa! Roba da elementari, nemmeno in seconda facevo certi errori!

Credo, che forse in terza elementare forse avrei potuto scriverla commettendo meno orrori.