La battaglia infuriava sulle mura, ma la porta di midgard non cedeva ..Eadred lanciava i suoi incanti addosso ai malcapitati...insimeme ai sacerdoti..."si te en sarei grato se ne un sassi un pò....la città è difficile da sfondare, ma un orda è pursempre un orda...e non va mai sotto valutata"

GUARDANDO TRAMITE GLI OCCHI DI SHIZAR... UNA VOCE ARRIVA SUL CAMPO... Signori, dove vi trovate mi sembra terra a me nota... Ma cosa sta succedendo?

*lievemente, appena, sorpresa dal fatto che il Lich si sia accorta di lei; annuisce, nel vedere tutti sparire, riprendendo la sua via solo quando non piu' Daarthiri le ingombrano la via...

la "piccola drow" accarezza appena, nel muoversi, la Frusta di Serpenti a 5 teste che lieve si muove sotto il piwawfi...*

"ma che diavolo..."
che era successo? un illusione? un trucco? o semplicemente il mio cervello stava andando a farsi fottere? com'è che un secondo prima la zona era brulicante di gente e l'attimo dopo tutti erano spariti in lampi di luce? quanti maledettissimi incantatori ospitava Valm Neira?
tutti questi giochi di luce erano tipici di Shizar, è vero... ma quanti avevano ottenuto le sue conoscenze in questo tempo? troppi, sembrava...
bah... tanto valeva passare la notte seduto su quell'albero.
in pace lontano da tutto e da tutt... e quella Drow?
sicuramente non era raro incontrare un elfo oscuro sopra una città di elfi oscuri... chissà cosa l'aveva portata in superficie, però...
il demonio rimase ad osservare l'elfa appollaiato in silenzio sul suo ramo.

l'incantesimo di proiezione del lich va a terminare riportandolo sulla zona presso il bosco,giusto in tempo per ricomparire quando la --piccola drow--stava accarezzanto la frusta.

un orda non fa primavera...

commenta ironico indifferente al fato della città in cui poco prima era

*si volta di scatto, allertata al contempo dalle sue orecchie a punta e dal lieve sibilare d'allerta delle sue serpi... Sibilare che pare volgersi in due direzioni tuttavia; e' solo l'esperienza di anni che costringe la drow a focalizzare per ora la sua attenzione solo sul Lich, senza badare all'altra presenza, facendo finta di non essersene avveduta...
Occhi rubino che scrutano attentamente la figura del Lich, lentamente, diligentemente...

"Vendui'"

pronuncia con tono morbido, sommesso, cautela tradita dalla sua espressione...*

l'elfa guardò il corvo "sinceramente è meglio che tu non mi 'porti' da nessuna parte e sopratutto che tu non mi segua" e il suo sguardo divenne più freddo

CHE SCONTROSA DISSE IL CORVO....DAVVERO NON POSSO FARE NULLA ?SE è SCOSI' LASCIATEMI STARE AL VOSTRO FIANCO ALTRIMENTI CHI LO SENTE IL PADRONE!!!

INTANTO SHIZAR SUL CAMPO DI BATTAGLIA GRAZIE ALLE SUE ARTI E ALLE SUE CAPACITA TEMPORALI ASSISTEVA I SACERDOTI IN BATTAGLIA...CERCANDO DI SCORAGGIARE L'ORDA NEMICA CHE SEMBRAVA DECISA A SFONDARE LE PORTE....RIVOLTO AL SACERDOTE..sembra siano tenaci qual'è la ragione di tutta questa decisione...INTANTO LA MAGIA FLUIVA COPIOSA DALLE SUE MEMBRA...
POI IN COMUNICAZIONE TELEPATICA CON IL SUO MAESTRO...sono distante da casa maestro...nelle terre lontane di midgar...ora però sono ....un po a disagio nel comunicare...ho un forte desiderio di riabbracciare la mia piccola e mia moglie..e presto avverrà...ne sono certo!

l'elfa lo gurdò con espressione divertita "scontrosa?" e si mise a ridere "beh il 'padrone' penso proprio che si arrangerà!"

va bene che si arangi DISSE IL CORVO...basta che non mi cacci!...INTANTO SI SPENNA UN ALA VON BECCO....che noia..

"non ti caccio ti dico solamente: torna dal tuo padrone"

NEL FRATTEMPO UN OMBRA CONTINUAVA NELL'OSSERVAR LA FIGURA DELL'ELFA CON LE PROPRIE IRIDI RUBINEE

l'elfa si guardò intorno e poi mosse la mano verso il corvo in modo che si togliesse dalla sua spalla e iniziò a correre nel bosco dove c'era più nebbia in modo da disfarsi di lui

IL CORVO ORAMAI CONSCIO DEL SUO FALLIMENTO....elfa!!!non andate...se torno dal padrone senza di voi mi spennerà!!!POI LA SUA IMMAGINE SPARISCE NELLA NEBBIA...

notando che il corvo la stava seguendo accellerò la sua corsa...finchè la nebbia si dissolse "accidenti!" guardandosi attorno si accorse di essere nello stesso punto della foresta dell'elfo e si notò che zero era su un ramo, lo raggiunse e gli sussurrò "silenzio...sto cercando di scappare..."