Mi sembra di sì e ti dirò varie ragioni:
Lo zigguratt cu cui si trovano i personaggi. Il buio fumoso potrebbe di fatto essere un'allegoria dell'avversario di Quetzalcoatl ovvero Tezcatlipoca... Così come il rosso fuoco ptrebbe essere allegoria di Quetzalcoatl che porta il fuoco agli uomini...
Il serpente poi sembra piumato. Tutto sembra coincidere....
Quetzalcoatl era la più importante divinità mesoamericana. Nella mitologia tolteca ed azteca, egli è una sorta di eroe e demiurgo che insegna agli uomini la scrittura, la lavorazione dei metalli e l’arte della coltivazione, specie del mais. Grande benefattore dell’umanità, era conosciuto soprattutto sotto il nome di Serpente Piumato, ed era il dio del cielo e del sole, dei venti e della stella del mattino. Promotore della civiltà ed educatore, venne spesso confuso con un omonimo sovrano tolteco del X secolo.
«Amato da tutti gli dei poiché buono e generoso, era per questo odiato dal fratello, Tezcatlipoca, detto lo Specchio Fumoso per un suo specchio in cui leggeva i pensieri altrui. Un giorno, mentre Quetzalcoatl dormiva, Tezcatlipoca lo trasformò in uomo, inculcandogli bisogni e desideri umani. Al risveglio, Quetzalcoatl fu assalito dalla vergogna per il suo aspetto, ma suo fratello gemello, Xolotl il coyote, lo aiutò mascherandolo da serpente color turchino, e dotandolo di un mantello di piume verdi, rosse e bianche. Fu da allora che Quetzalcoatl assunse il nome di Serpente Piumato.
Il malvagio Tezcatlipoca, ancora insoddisfatto, fece bere al fratello una tazza di pulque, un liquore ricavato dall’agave, un allucinogeno che spinge a commettere turpi azioni. Quetzalcoatl, ripresosi e resosi conto di quanto aveva fatto, volle darsi la morte. Si diede fuoco sulla riva del mare, e dalle sue ceneri presero forma i maestosi uccelli quetzal, dalla lunga coda e dalle penne verdi, rosse e bianche.
Il suo spirito, accompagnato da quello del fratello Xolotl, scese nella terra dei morti dove risiedeva Mictlantecutli, padre degli dei e custode delle Ossa Preziose. I due fratelli ne volevano qualcuna, ma il custode le negò, asserendo la sciagura che poteva scaturire dalla possibile rinascita di quei corpi, appartenuti a uomini uccisi dagli dei a causa della loro malvagità. Xolotl allora ne addentò uno, e fuggì col fratello, invano richiamati da Mictlantecutli. Giunti all’uscita della terra dei morti, ad un tratto l’osso, sfuggito alla bocca di Xolotl, cadde su un sasso rompendosi in due pezzi, uno grande ed uno piccolo. Quetzalcoatl li raccolse, e vi fece cadere alcune gocce del suo sangue. Xolotl vi aggiunse la sua magia e, qualche giorno dopo, da quelle ossa nacquero due bambini, un maschio ed una femmina. Essi erano la prima coppia della nuova stirpe umana.
Quetzalcoatl insegnò loro a coltivare il mais, a fabbricare vasi e tessuti, a creare mosaici e lucidare la giada, nonché a studiare le stelle e calcolare i giorni dell’anno. Terminato il suo insegnamento, salì su una zattera trainata da serpenti e si allontanò nel mare, promettendo il suo futuro ritorno". Infine, Quetzalcoatl svanì trasformandosi nella stella del mattino (il pianeta Venere).
Quando il conquistador spagnolo Hernan Cortés apparve nel 1519, il re azteco Montezuma II fu facilmente convinto che Cortés fosse il dio che tornava.
Lo zigguratt cu cui si trovano i personaggi. Il buio fumoso potrebbe di fatto essere un'allegoria dell'avversario di Quetzalcoatl ovvero Tezcatlipoca... Così come il rosso fuoco ptrebbe essere allegoria di Quetzalcoatl che porta il fuoco agli uomini...
Il serpente poi sembra piumato. Tutto sembra coincidere....
«Amato da tutti gli dei poiché buono e generoso, era per questo odiato dal fratello, Tezcatlipoca, detto lo Specchio Fumoso per un suo specchio in cui leggeva i pensieri altrui. Un giorno, mentre Quetzalcoatl dormiva, Tezcatlipoca lo trasformò in uomo, inculcandogli bisogni e desideri umani. Al risveglio, Quetzalcoatl fu assalito dalla vergogna per il suo aspetto, ma suo fratello gemello, Xolotl il coyote, lo aiutò mascherandolo da serpente color turchino, e dotandolo di un mantello di piume verdi, rosse e bianche. Fu da allora che Quetzalcoatl assunse il nome di Serpente Piumato.
Il malvagio Tezcatlipoca, ancora insoddisfatto, fece bere al fratello una tazza di pulque, un liquore ricavato dall’agave, un allucinogeno che spinge a commettere turpi azioni. Quetzalcoatl, ripresosi e resosi conto di quanto aveva fatto, volle darsi la morte. Si diede fuoco sulla riva del mare, e dalle sue ceneri presero forma i maestosi uccelli quetzal, dalla lunga coda e dalle penne verdi, rosse e bianche.
Il suo spirito, accompagnato da quello del fratello Xolotl, scese nella terra dei morti dove risiedeva Mictlantecutli, padre degli dei e custode delle Ossa Preziose. I due fratelli ne volevano qualcuna, ma il custode le negò, asserendo la sciagura che poteva scaturire dalla possibile rinascita di quei corpi, appartenuti a uomini uccisi dagli dei a causa della loro malvagità. Xolotl allora ne addentò uno, e fuggì col fratello, invano richiamati da Mictlantecutli. Giunti all’uscita della terra dei morti, ad un tratto l’osso, sfuggito alla bocca di Xolotl, cadde su un sasso rompendosi in due pezzi, uno grande ed uno piccolo. Quetzalcoatl li raccolse, e vi fece cadere alcune gocce del suo sangue. Xolotl vi aggiunse la sua magia e, qualche giorno dopo, da quelle ossa nacquero due bambini, un maschio ed una femmina. Essi erano la prima coppia della nuova stirpe umana.
Quetzalcoatl insegnò loro a coltivare il mais, a fabbricare vasi e tessuti, a creare mosaici e lucidare la giada, nonché a studiare le stelle e calcolare i giorni dell’anno. Terminato il suo insegnamento, salì su una zattera trainata da serpenti e si allontanò nel mare, promettendo il suo futuro ritorno". Infine, Quetzalcoatl svanì trasformandosi nella stella del mattino (il pianeta Venere).
Quando il conquistador spagnolo Hernan Cortés apparve nel 1519, il re azteco Montezuma II fu facilmente convinto che Cortés fosse il dio che tornava.
Posso provare a scoprirlo, ma non ti prometto nulla.