Allarme antiterrorismo all'aeroporto di Nuova Delhi causato da una semplice emicrania. Ma prima che si chiarisse l'equivoco il decollo è stato sospeso e la partenza è stata rinviata di tre ore.
Tutto è nato da una frase: «Ho una bomba in testa». La 30enne passeggera italiana, colta da una forte mal di testa, ha cercato la solidarietà della socievole ed incuriosita signora indiana seduta accanto a lei, a bordo di un aereo della «Indian Airlines». Il risultato, invece, è stato quello di far scattare l'allarme-terrorismo e sospendere il decollo. Il mentre si apprestava a compiere le operazioni di decollo, ha infatti deciso di annullare la partenza dall'aeroporto di Nuova Delhi, dopo che la donna si è spaventata per la rivelazione-bomba e ha richiamato l'attenzione delle hostess additando l'italiana seduta vicino a lei.
LA PARTENZA RINVIATA DI TRE ORE - Il volo interno, dalla capitale indiana ad Ahmebadad, chiarito l'equivoco, è partito con un ritardo di 3 ore a causa del grossolano malinteso. A bordo dell'aereo, hanno tentato di spiegare dalla «security» dell'aeroporto, sedevano molti dirigenti e funzionari della sicurezza, quindi si è ritenuto necessario appurare il reale significato dell'infelice espressione, pronunciata in inglese dalla donna italiana, «I have a bomb on my mind».
INTERROGATORIO PER LA PASSEGGERA ITALIANA - La 30enne è stata interrogata dagli agenti dell'intelligence all'aeroporto e, a fatica, è riuscita a spiegare che voleva semplicemente dire alla sua compagna di viaggio «mi scoppia la testa».

Preso dal sito del Corriere.
Ma

Da morir dal ridere, se non fosse da piangere per il panico imperante.

Se ne volete sapere una simile degli anni '80...

Gioco: "Diplomacy"
Per chi non lo sapesse è un semplice gioco di politica "ambientato" - molto semplicisticamente - nel 1900.
Ogni giocatore comanda una potenza dell'Europa - UK, Francia, Italia, Impero Austro-Ungarico, Germania, Turchia, Russia, con un sistema di combattimento che ricorda vagamente un RisiKo senza dadi e con i movimenti contemporanei, segreti e scritti da ogni giocatore.
Ogni potenza ha una forza uguale alle altre, quindi è tutto un gioco di alleanze e tradimenti.

Al tempo spesso si giocava via posta (si, quella con il francobollo) inviandosi reciprocamente missive diplomatiche (il bello era poi mandarne fotocopie a finti alleati o finti nemici) e alla fine di un turno si inviavano le mosse delle armate e delle flotte al GM che poi rispondeva a tutti con i risultati finali.

I giocatori Francia e Germania (entrambi inglesi) vanno avanti una settimana (la durata di un turno diplomatico) a mandarsi lettere su lettere per accordarsi sul come attaccare il Regno Unito (sincronizzazione degli attacchi, spartizione, accordi con gli altri giocatori, ecc...).
Finalmente è tutto a posto, manca solo la decisione sul primo obiettivo... il turno sta finendo, c'è ancora poco tempo... e uno dei due ha la brillante idea di mandare un telegramma all'altro.
Il testo: "CONCORDATO ATTACCO LONDRA - STOP"
Peccato che a quel tempo siamo nel pieno di un'offensiva dell'IRA... e i due finiscono nelle celle di Scotland Yard... e ce ne hanno messo di tempo per spiegare che stavano giocando, e a cosa.

Uno dei tanti esempi di come il terrorismo vinca, a volte giornalmente le sue misere battaglie: infondendo semplicemente la paura.

Da meditare...
K.

Che mondo.

Speriamo nessuno legga le mie email su Cyberpunk

Zitto che parlando di Cyberpunk in treno qualche anno fa, io e un amico abbiamo svuotato uno scompartimento... per altro su un treno di pendolari pieno.

Abbiamo anche viaggiato più comodi!
K.

Oddio, orribile ...

Di questo passo, sarà la fine dei modi di dire. Spero che certe cose finiscano, o mi arresteranno appena dirò:- quel tizio mi sta sulle balle, sarebbe da bruciare...

Se vi racconto la faccia che faceva la gente mentre sul lavoro parlavo della campagna di Vampiri ambientata qui a Genova...

hai mai provato a fare una sessione di D&D con party malvagio su un treno?

no. xrò ho masterizzato un'avventura nel ricreatorio (non chiedetemi xkè ) di una Chiesa. L'avventura era piena di demoni e squartamenti vari... quando il prete (che gentilmente ci forniva lo stanzone) veniva a dare un occhio ne usciva fuori bianco come il marmo!

-off-


mai condotta invece su un pullman?Cioè il master via telefono dal pullman mentre i giocatori a casa. mitico.le faccie di quelle povere disgraziate di nonnette che sentivano parlare di demoni,riti ocuultistici,vampiri,assassini,soprannaturale,dannazioni eterne,descrizioni accurate di "scenette" al quanto disdicevoli;poi sentivano parlare di pianificare omicidi,progettare furti,pestaggi...Wonderful!!!! -off-


Per quanto riguarda l'argomento stesso del topic invece,sapevo che l'allerta era alta,ma non sino0 a questo punto.