la notizia cui Icarus si riferisce probabilmente è quella di un tassista,violentato da 3-4 ragazze se non sbeglio sopra i 17 anni sicuramente.

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Damon,la maturità e la comprensione dell'animo di una persona devono essere assimilate da come comunica e come agisce la persona stessa.
è inutile dire"quello non ha nemmeno 16 anni,cosa cazzo ne piò sapere di questo o di quell'altro".
una chiusura mentale di questo livello è inadeguata al giorno d'oggi.
non sò quanto anni tu abbia,ma cosa penso io di te o di qualcun'altro utente non sarebbe certo sminuito se scoprissi la loro data di nascita.

non è una ripresa al tuo comportamento,figurati.
semplicemente ti consiglio di non fermarti davanti a concezioni così relative.

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per quanto riguarda gli stupri...

sinceramente sono convinto che in qualche modo quest'ultimi siano aumentati rispetto a molti anni fà.
sono però per l'idea che questa improvvisa ondata di notizie sia solo perchè si è capito che questo tipo di argomenti fanno molta presa sulle persone.

per quanto riguarda i trasgressori,penso che nessuna punizione restituirebbe il torto.
dopo uno stupro nessuno è più lo stesso,si incattivisce o deperisce.la sua sicurezza è irrimediabilmente minata,la sua fiducia è quella di un bambino preistorico per il padre cannibale.
in alcuni casi ha paura delle folle e dellle bande,la paura può diventare odio straziante al tempo stesso.lo stile di vita della persona è rovinato,cambia e si chiude.il suo modo di pensare si raffredda cresce con l'odio e la paura.

ovviamente tutto ciò dipende dalle circostanze dello stupro e dalla forza della personalità dell'individuo stuprato,ed l'unica cosa che limita i danni alla psiche.


per aver costretto una persona a subire questo,in parte,completamente o in qualsiasi altra quantità,la pena non sarà mai adeguata.

non c'è modo di restituire ciò che è stato tolto,cambiato o distrutto.


una tortura psicologica sul colpevole servirebbe solo per il perverso piacere della vendetta e questo potrebbe solo spingere il soggetto della violenza ancora più giù nell'abisso.

la castrazione è la pena più adeguata,se fisica o chimica deve essere deciso in base alla gravità dell'azione.

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per quanto riguarda TheHack...

visto che sono suo amico e conosco abbastanza bene il suo carattere,vi pregerei di non massacrarlo delle vostre opinioni appena scrive una cavolata,per quanto grossa che sia.
sono cosciente del fatto a volte se le tira con tanto di catene,ma le sparate che fà non riflettono quello che pensa.
lui ha fatto una battuta molto sporca e di cattivo gusto certo,ma dalle nostre parti tra amici non ci si arrabbia così tanto.
-si legge,si capisce che è una cavolata detta per pario e se non si è in vena di scherzi si passa avanti senza rispondere.non è difficile.

@TheHack:se vuoi inserirti nella community,dovresti comprendere che certe "battute" quì sono fuori luogo,specialmente se è un argomento di attualità.
se vedi che la tua ironia non è stata apprezzata o capita,sappi che non è il caso di continuare per quella strada,è meglio chiarire le cose il prima possibile perchè dal momento che non tutti ti conoscono di persona potresti facilmente essere frainteso o respinto.





buon pomeriggio.

Ecco nuova notizia appena ascoltata...

ragazzina di 14 anni in vacanza ad Alassio, viene adescata da un marocchino che la stupra, lei riesce a scappare solo quando l'extracomunitario va in bagno

gente, io sto diventando razzista.. davvero.. la maggior parte delle volte che qualcuna viene stuprata, o un ragazzo viene accoltellato fuori da una discoteca o succedono casini di altra natura ci sono arabi, neri o slavi di mezzo.. ora, io non voglio offendere nessuno con la mia frase, ma si, io sto diventando seriamente razzista.. ogni volta che vado in giro e incontro uno slavo o un arabo, chessò, mentre compro le sigarette, mentre faccio la spesa, o in altre occasioni, appena lo vedo la mia mente pensa immediatamente "bastardo", senza neanche chiedermi il perchè.. questo non è normale..

e senti questo:

l'altra sera un ragazzo(non ricordo l'età ma dovrebbe essere intorno ai 18 anni)era in compagnia di altre 3-4 persone(mi par di ricordare fossero tutte ragazze).
uscito da un locale per una passeggiata con questi amici/he si inoltra nel quartiere arabo. per prendere una birra a lui e i/le compagni/e si dirige verso un chiosco.
lo raggiunge velocemente un ragazzo(arabo mi pare) che gli dice qualcosa all'orecchio,subito dopo si gira e con 3 coltellate alla schiena e una alla nuca finisce il ragazzo,poi corre via.

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sarei molto grato se qualcuno potesse riportare la notizia completa,cosa che non sono riuscito a fare.

Se lo fa un italiano non lo danno ai TG, semplice

si anche questo è vero, però prima si sentivano anche notizie di questo genere fatte da italiani, e se ne sentivano veramente poche di extracomunitari, adesso, o i media hanno scoperto la nuova moda o veramente gli extra hanno aumentato il ritmo..

esatto


oddio,forse i giornali locali l'avrebbero riportato.

certo. e poi però va detto anche però che una donna dovrebbe vestirsi in modo più castigato, se no se le va a cercare.
Ok ora che ho degnamente chiuso la fiera dei luoghi comuni e delle banalità posso tornare a fare altro...

Scherzi a parte.
Ho letto moltissimi interventi quasi rabbiosi in cui si esprimevano possibili punizioni per gli stupratori.
Io ci riflettevo in questo pèeriodo esattamente come voi e pensavo che forse non esiste un vero metodo per punire uno stupro.
Consideriamo prima di tutto che la maggior parte degli stupri nascono da squilibri mentali dell'aggressore, spessissimo sono pulsioni che non possono essere controllate(in questo è vero che un abitino succinto aiuta quelle stesse pulsioni ad emergere, ma è altrettanto vero che se vado a afre lavori ad un impianto elettrico rischio di rimanere fritto da una scarica e quindi? I rischi ci sono in qualsiasi campo. Non vuol dire necessariamente cercarsela.) che vogliamo fare? punirlo per un qualcosa che ha senza poter scegliere(attenzione, non voglio difendere gli stupratori e dire"poverini", ma intendo sollevare dubbi di caratere morale, le questioni non sono mai semplici.)? Per carità la castrazione è un'ottimo sistema per impedire di nuocere ancora(almeno in quel senso). Ma ammettiamo che un giorno venisse trovata una cura che permetta all'individuo di avere una gestione normale dei propri istinti. Quella persona sarebbe comunque menomata di un diritto importante, per via di un qualcosa cui comunque non poteva sottrarsi.che colpa aveva se era malato? è altrettanto vero che una crudeltà simile non può e non deve rimanere impunita. Certe cose rimangono impresse a fuoco nella psiche di una persona per tutta la vita. Che fare quindi? [ovvietà]Giustizia naturalmente[/ovvietà] eh già. fosse facile. Molte punizioni inflitte sono spesso una vendetta più che giustizia.(sull'efficacia della vendetta si potrebbe discutere a lungo)
Un discosro a parte meritano le "ragazzate". è successo, dalle mie parti, che ragazzi ITALIANI(notizia data ai TG nazionali) stuprassero una ragazzina all'uscita dalla discoteca. è quasi evidente che dei 15enni non si rendano conto dell'effettiva portata di ciò che fanno. Questo non li rende meno colpevoli e meno meritori di una punizione. ma quanto meritano di pagare? e come? e meritano di pagare anche i genitori?(colpevoli di non aver insegnato ai figli il dovuto rispetto per gli altri)

e mettiamo caso che in un futuro si troverà un modo di isolare il corpo umano dall'elettricità, l'elettricista che è rimasto fritto che fa? a quel punto è lui che ha perso un diritto.. se la gente che stupra ha questo problema mentale ecc. di certo non lo rende meno colpevole, e anzi, proprio perchè non riesce a controllare i suoi impulsi è molto più pericoloso di quelli che lo fanno consapevolmente, quindi se possibile, punizione doppia..

per quanto riguarda le ragazzate, immaginatevi i genitori che vengono a sapere che il loro figlio 15enne ha stuprato una ragazza.. penso che la vergogna per l'accaduto sia una punizione adeguata già di suo..

in questo ammetti implicitamente che una incapacità intrinseca di una persone è una colpa e quindi passibile di punizione. quindi ora devi autopunirti per le tue incapacità. Sono una tua colpa. il fatto che tu ci sia nato così non è un'attenuante.
sempre secondo questo tuo ragionamento un disabile non dovrebbe avere un lavoro. in ambito lavorativo spesso una disabilità è un fattore che rallenta il lavoro, quindi nei confronti di una azienda il disabile è colpevole di rallentare la produzione, quindi merita il licenziamento.

credi davvero che sia sempre così? purtroppo il fenomeno della famiglia che giustifica e protegge sempre comunque il figlio è più vasto di quel che si crede...

mi trovo d'accordo con Pharaun e in quanto accondiscendente verso i suoi pensieri ribadisco il cencetto che più mi premeva trasmettere:una punizione "adeguata" non c'è e non penso mai ci potrà essere,dovremmo possedre i poteri di Xavier e non li abbiamo.è dannatamente complessa la mente umana.

in ogni caso il ragionamento diretto di Icarus,per qunto immorale lo si possa ritenere è spietatamente funzionale,seppur in parte egoistico(non è un offesa,ma un dato di fatto):il nero quì e il bianco di là,senza nessuna remora.

la sopravvivenza della specie,si potrbbe intendre così.

cosa buona per te che tu sia dalla parte del bianco,vero Elexis?


Vorrei specificare che la mia intenzione non è quella di attaccare il ragionamento di Icarus,ma di far notare quanto sia differente da quello di Pharaun.

ovviamente l'eliminazione diretta è più efficace,ma non tutti sanno mettere da parte la pietà verso gli altri.

una mia piccola riflessione... non e il colore della pelle la lingua o il luogo di nascita ma è semplicemente il sesso maschile la causa di tutto questo ... non si sente di una donna che picchia il marito o di una donna che violenta un ragazzino ma sono sempre e solo gli uomini a usare violenza.... perciò riflettete su questo dato che a voi maschi piace molto agitare le mani invece di parlare.....
naturalmente non mi riferisco a tutto il genere maschile.... solo al 99%

no, la colpa non è la sua incapacità, uno è colpevole delle azioni dettate da tale incapacità



di certo non metterai un disabile (per esempio uno su sedia a rotelle) a lavorare come operaio in un cantiere o come muratore, lì devi saper mettere nel posto giusto i disabili.. è chiaro cmq che buona parte di loro non può avere un lavoro proprio (e purtroppo) per le loro menomazioni..
ma non stiamo parlando di disabili che non possono fare danni (o quanto meno non troppi), stiamo parlando di pazzi sclerati, che per le loro deviazioni mentali rompono abbondantemente i coglioni alla gente e neanche si rendono conto del danno provocato.. e qui appoggio goldrake che dice che non esiste una punizione perchè tanto loro non la capirebbero.. ma ormai non si tratta di punizione, è pura e semplice vendetta..




si, questo è vero, non ci avevo pensato..


si, dannatamente buona, e mi dispiace per quelli che non fanno parte di questa cerchia ma è la vita.. d'altra parte è cosa buona per tutti noi non esser nati nel terzo mondo ed esser destinati a campare si e no 2 giorni..

Cazzate

Invece ha perfettamente ragione, i reati di cui si macchiano le donne di solito sono più una linea del tipo...

Nuda in piazza, denunciata dai carabinieri
Perde scommessa con gli amici, striptease come 'penitenza' (ANSA)
FERRARA, 22 AGO - Nuda in piazza nel Ferrarese per aver perso una scommessa: lo ha spiegato ai carabinieri, ma non le e' bastato per evitare una denuncia. La 32enne si trovava in un bar di Santa Maria Codifiume (FE), con alcuni amici. Tra una bevuta e l'altra e' nata l'idea della scommessa e dell'eventuale striptease come 'penitenza'. La donna ha perso e ha accettato di 'onorare l'impegno'. Ma e' stata bloccata dai carabinieri, rimediando una denuncia per atti osceni in luogo pubblico.
(notizia ANSA)