Cita:
Visto che ormai il topic è aperto e corposo, ti va di descrivere in poche parole il regolamento? È uno degli aspetti che più mi interessano, ma temo di non avere il tempo per dargli un'occhiata di persona.
Così non mi dispiacerebbe capire con quale filosofia e quali meccanismi è costruito.
Del resto è raro trovare regolamenti di associazioni del nord di una cerca dimensione che non siano base-lorien, che personalmente detesto.
Se ti va... un ringraziamento anticipato.
Io non gioco di ruolo dal vivo, ma vivo per il gioco di ruolo.
In primis mi trovi assolutamente d’accordo con te nel detestare il regolamento Lorien. È una buffonata inglese creata per live da 3000\4000 persone. Finché ci fai un live all’anno può anche starci, ma realizzare un’ambientazione diversa con 100\200 giocatori e pretendere di giocarlo all’estero è un’utopia. Per questo la maggior parte delle associazioni che lo utilizzano affonda presto miseramente. Solitamente lo usano quei master pigri che non hanno voglia di curare abbastanza la loro associazione.
E adesso arriviamo al punto. Il regolamento di bvl (d’ora in poi chiamo così bollaverdelive) è semplicissimo: Ci sono 5 città, 5 divinità e le razze classiche delle ambientazioni fantasy. Non esistono classi predefinite, puoi scegliere tu le abilità che preferisci spendendo i punti esperienza (px) iniziali che variano di razza in razza e che partono con diversi poteri specifici.
Poi esistono i nobili. La nobiltà è un’abilità che può essere acquistata solo all’inizio e costa un botto di px, ma essa ti consente di comandare l’armata della tua città in mancanza di altri nobili di grado superiore. Per salire di grado nobiliare devi semplicemente avere gente che firmi per te davanti al “Mastro del registro”. In questo modo ti vengono affidate terre da gestire e aumenta la tua paga giornaliera. I soldati semplici prendono 2 monete di rame al giorno, i nobili molto molto di più… quando il nobile arriva al rango di Conte (necessita di venti firme) può istituire un cavaliere per ogni raduno in cui ci sia il “Mastro del registro”. Ovviamente questa è una carica consigliata a giocatori esperti, praticamente da combattente passi a stratega… ma la nobiltà è un’arma a doppio taglio, se non sei bravo a tenerti fedele l’esercito potresti passare brutti quarti d’ora… inoltre più nobili nella propria città possono litigare tra loro o accordarsi ecc ecc. tutto è in mano ai giocatori.
Ovviamente la città è controllata dai png che però danno obbiettivi e missioni solitamente solo nelle cene cittadine o nelle taverne. Poi c’è l’antico patto. Nessun soldato può derubare o uccidere un membro di un’altra città pena la convocazione dei “patroni” da parte del nobile che lo proteggeva. I patroni non sono altro che gli avatar delle divinità, ma per spiegarti meglio questo dovrei spiegarti la storia di Dogma (il mondo di gioco) e la cosa viene eccessivamente lunga.
Insomma un nuovo giocatore può scegliere razza, abilità, divinità, città e cosa vuole diventare. C’è la città degli elfi grigi (i più razzisti) Volusta, o quella dei buoni Asi, quella dei cattivi Calindra, quella dei guerrieri Brommen e quella del commercio sfrenato e spie Bollaverde.
Ci sono 4 accademie (armi, circolo etereo, confraternita dello spirito e esploratori), ognuna di esse permette ai giocatori di avere accesso ad abilità più potenti, ma c’è il limite di una sola accademia in cui entrare. Per entrare in accademia devi cercare il responsabile di essa e fare domanda superando una prova. Fino al quarto livello non si può entrare. Poi ci sono una marea di gilde segrete, nemmeno io le conosco tutte: necromanti, assassini, paladini e quant’altro aspettano solo di essere trovati. La abilità delle gilde ovviamente non si trovano sul regolamento ma sono di una potenza inaudita… per chi riesce a sopravvivere abbastanza ovviamente! La ricerca del potere ha sempre i suoi rischi.
Quindi se uno è giocatore alle prime armi può tranquillamente fare il mago ed entrare nel circolo etereo. Per il giocatore più in gamba si prospetta la possibilità di fare il nobile… per i veri duri e puri ci sono le gilde… ognuno si sceglie una sorta di “livello di difficoltà” iniziale e se muore… beh sa a cosa andava incontro.
Ma la cosa che rende davvero unica bvl è l’organizzazione interna.
Master = Divinità buone o cattive. (Dio, Lucifero ecc.)
Png Pro = Arcangeli e Arcidemoni. (Gabriele, Mephisto ecc.)
Png = Angeli e demoni. (Non posso fare nomi)
Pg = Il resto delle creature dell’universo. (Gli umani, gli animali ecc.)
Il metagioco = Il peccato.
Il regolamento = La parola di Dio.
Le quest o dungeon = Le prove che ogni giorno dobbiamo affrontare.
L’ambientazione = I pianeti.
La storia = Il disegno divino.
Mi sembra una cosa abbastanza chiara. Così come esistono diverse associazioni, esistono diverse religioni e come spesso (purtroppo) avviene le diverse ideologie di pensiero portano a inutili scontri. Spesso molti credenti di qualsiasi culto si chiedono perché il proprio Dio non risponda alle loro preghiere… beh provate ad essere master di un gioco di ruolo e a esaudire ogni capriccio di ogni giocatore, poi forse capirete perché le divinità preferiscono intervenire solo in casi estremi.
Così come nella vita vera esistono esseri buoni ed esseri cattivi, così nel gioco esistono giocatori buoni e giocatori cattivi. I buoni giocatori sono coloro che vivono qualsiasi situazione divertendosi e aiutano gli altri a risolvere problemi da loro già risolti, in modo da accumulare esperienza necessaria per passare al livello successivo. I cattivi giocatori sono coloro che rovinano il gioco agli altri con inutile metagioco solo per favore se stessi. Solo i master possono punire i cattivi giocatori e premiare quelli buoni.
La storia non ha un finale scritto, i master danno una leggera traccia in matita, ma sono i piccoli pg a colorarla come preferiscono . Possiamo renderla allegra e con colori chiari o triste con colori cupi… i master stessi si divertono con noi ad ogni passo che facciamo e non è nel loro interesse distruggere ciò che hanno creato, è una scelta che spetta solo a noi.
Quando un pg raggiunge un livello sufficientemente alto solitamente il master gli concede la possibilità di diventare png pro…
Il png pro è una persona che aiuta i master a scrivere le quest secondarie e a portarle avanti interpretando quello che ritengono giusto. Il motivo percui bvl funziona è perché molto più simile all’universo delle altre. La mente umana si abitua più facilmente a schemi conosciuti che a cose contorte.
Quindi se si vuole fare una buona associazione basta una cosa… un regolamento costruito apposta e non bisogna mai mai mai intervenire come master nel gioco tra i giocatori. A bvl i master non interferiscono quasi mai con le scelte dei giocatori, sono come gli dei, esistono ma nessuno ne ha le prove…
Spero di essere stato abbastanza esauriente. Se hai altre domande chiedi pure.
Ps. Scusa se la risposta non è delle più chiare, ma questo turno di notte sta uccidendo le mie cellule celebrali.