Rispondevo a Ravenard, da te prontamente giustificato.

No, non mi sogno le cose e non leggo cose che non scrivi: è che sei bravo a "tirare la pietra e nascondere la mano". Scrivi mezze frasi, che puoi riconvertire in discorsi seri oppure in cose che fanno ridere (?) a seconda di come si mette la discussione.

Quindi le tue accuse di mitomania non mi toccano... quando inizierai a discutere in maniera costruttiva, magari, prenderò in considerazione i tuoi post provocatori. Ora come ora non ha senso, a traviare il senso di quello che uno scrive, o a mettere tutto sul ridicolo, è molto facile.

Difficile è tentare di tenere su una sezione dai contenuti delicati (e dal flame facile) come questa. E no, non sei affatto di aiuto, in tal senso.

Buon proseguimento.

Muze, non mi piace essere preso per il culo.
Vabbè che il forum è tuo, ma guardiarmo la realtà dei fatti.

Quando hai scritto, quotandomi pure:

"Quindi, vietiamo per legge quello che A TE fa schifo, e promuoviamo le lesbicate di massa in piazza. Non fa una piega.
E se al potere salisse uno saggio come te... ma che si imbarzottisce guardando i maschi che si leccano? Poveri voi, non potreste più uscire di casa. "

Parlavi con ME, non con Ravenard.
Non prendiamoci in giro.


E se rileggi il mio primo post qui dentro vedrai che non ho scritto alcuna mezza frase.

"Beh perché semplicemente due donne che si leccano come cavalle me lo fanno imbarzottire, due uomini che si leccano mi fanno schifo.

Cioè, è come dire "Eccheccatzo, mangi le zucchine ma non i pomodori, IPOCRITA!", che senso ha?"

Ho scritto chiaramente i motivi per cui è possibile ridere con gli hooligans nudi, rabbrividire con gli scimmioni che si leccano ed essere contenti delle donne che si leccano, senza alcuna ipocrisia.
Da questo tu hai costruito un discorso sul nulla, inventandoti mie posizioni sul tema.
Boh.

Farò a più attenzione a cosa quoto, in modo da evitare malintesi, allora.

Sono partito da una tua frase, e poi ho continuato il discorso. Non ho detto che tu vuoi vietare per legge gli omosex, ma ho detto che secondo il tuo ragionamento (abbozzato, ma continuavi il discorso di Ravenard, mi pare) la cosa giusta da fare era vietare le cose che non piacciono a... chi fa le leggi.

Hai smentito, hai detto che non è vero, ok. Non vedo ora cosa c'entri la polemica col fatto che il forum sia mio.

Ah okay.
È che il post di Ravenard io l'ho letto dopo, e tra l'altro pure lui non mi pare voglia vietare nulla ai gay.
Quindi se le parole non le hai messe in bocca a me le hai messe in bocca a lui

In ogni caso:
"la cosa giusta da fare era vietare le cose che non piacciono a... chi fa le leggi."

Beh questo è vero. Chi fa le leggi fa le leggi che gli piacciono.
Che sia giusto mhh beh in parte credo di si.

Se non fosse così sicuramente sarebbe il caos. Niente più accise sui carburanti perché nessuno le vuole, niente più tasse perché nessuno le vorrebbe pagare..
Credo sia d'accordo anche tu in fondo
Insomma, quando Prodi è andato fino in fondo con delle decisioni impopolari (ha alzato le tasse per diminuire un po' il debito pubblico) credo tu sia stato d'accordo con lui ad andare contro il volere della maggioranza delle persone..


PS: Ho scelto Prodi non perché sei un fanboy del mortadella ma perché non mi vengono in mente scelte impopolari condivisibili fatte da Berlusconi

Ravenard, proseguivo solo il tuo discorso, esponendo quello che NON hai detto - vero - ma che era il passo logico e successivo.

A me fanno schifo le veline seminude in tv, mi fanno schifo i reality e via dicendo. Molto di piu' della pagliacciata provocatoria di piazza. Pero' nessuno qui parla di non concedere i diritti NORMALI alle veline o a chi va ad un reality, anzi quel genere di pagliacciate sono incoraggiate, mi pare.

Ora, io sono contro l'esibizionismo di qualsiasi razza e forma, ma sono anche a favore del diritto di CHIUNQUE di fare quel che cippirimerlo vuole fin quando non va a ledere la liberta' degli altri - a ledere effettivamente, non "viola la mia liberta' perche' io non li voglio vedere". Ok, allora io non voglio piu' vedere, che so, maschi etero in giro, e allora? (categoria scelta solo per sceglierne una in cui rientravate tutti - tanto anche chi non lo e' non lo dichiara ). Ma se io dicessi una cosa del genere verrei presa per pazza, no?

Ecco, perche' tu puoi dire liberamente e trovando anche consensi che non vuoi una certa tipologia di provocazione per strada perche' fa schifo a te, mentre se dico che non voglio le veline che fan schifo a me mi prendono per pazza e mi dicono cambia canale?

Si chiama democrazia: in Italia comandano gli uomini, agli uomini piacciono le Veline, più veline e meno gay pride

Non mi è parso tanto logico in realtà,cmq era suppongo una tua opinione e in quanto tale pur non approvandola la rispetto




Diritti normali? Cioè mi dici che un gay non code dei diritti assoluti garantiti dal codice civile?Un gay gode di tutti i diritti che sono garantiti a un etero.
Per quanto riguarda invece lo spessore infimo di certi programmi...bhè direi che darti torto è impossibile



Guarda,se trovassi il modo di poter cambiare canale alla piazza sarei felice ma purtroppo non mi vendono il telecomando giusto.
In altre parole nessuno ti impone di guardare la rete che trasmette ragazze seminude che prostituiscono la loro dignità per una possibilità di stare seminude in maniera stabile in Tv,hai altri canali a tua disposizione. La cosa cambia su una manifestazione di ordine pubblico dove si è responsabili della condotta di ogni membro che ci si porta dietro. 1000000 partecipanti al gay pride sono brave persone che camminano e fanno le loro cose in tranquillità, Ok ben venga. Ma se di quei 1000000 anche il 10% fanno atti contrari al buon costueme allora posso tranquillamente dire:

è previsto e punito dall'art. 527 del codice penale italiano, il quale prevede che "chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti osceni è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni"

La definizione di atto osceno è contenuta nell'art. 529 del codice penale, secondo il quale: "Agli effetti della legge penale, si considerano osceni gli atti e gli oggetti che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore".Il concetto di oscenità è collegato a quello di pudore che, tuttavia, va qualificato più precisamente come pudore sessuale e può essere inteso come il sentimento di verecondia che viene offeso da fatti e manifestazioni contrarie alle regole etico-sociali attinenti la sfera sessuale. In questo senso il pudore si distingue dalla pubblica decenza la quale non fa riferimento alla sfera sessuale

Ora non si parla più di tolleranza del diverso ma di applicazioni delle leggi. Il fatto che una pagliacciata simile sia tollerata poi è un altro conto.

Riguardo invece la discriminazione invece è un altro paio di maniche,discriminare una persona perchè non ha gusti sessuali nella norma lo ritengo profondamente sbagliato nella stessa misura di discriminare per religione o etnia di appartenenza

Evidentemente NO, se no non staremo qui a parlarne, non credi?

perfetto,allora dimmi quali diritti assoluti non ha.

Unione civile con il compagno/a, e tutti i diritti ad essa connessi (che sono un'infinità), tanto per iniziare. E' il punto di partenza della discussione.

le soluzioni ci sono, In Lussemburgo è in vigore dal 2004 la partnership registrata . Si applica alle coppie dello stesso e di sesso diverso e garantisce diritti simili a quelli delle coppie sposate in relazione al welfare e al fisco e anche noi dovremmo fare così.

Più mi soffermo sull'argomento, e più mi convinco che la vera soluzione non è affatto estendere il contratto matrimoniale (et simili et derivati) alle coppie di fatto e alle coppie gaylesbo.
La vera soluzione sarebbe l'abolizione dell'istituzione matrimoniale.
Beh, poi uno se si vuole sposare è privata faccenda sua).

Perché?
Il matrimonio come contratto aiuta a stabilizzare la società.

Cosa intendi con "stabilizzare"?

io suppongo tu stia scherzando