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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: lun giu 30, 2008 19:12 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Dmitrij ha scritto: Cosa intendi con "stabilizzare"?  Il contrario di 'rendere precaria'. 
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Dmitrij
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: lun giu 30, 2008 19:18 |
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Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
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nu nu  sono serio. Mi chiedo se l'istituzione matrimoniale non porti più complicazioni/discriminazioni/manipolazioni che reali benefici, e se essa non sia sostituibile con una legislazione più moderna e funzionale alla società di oggi. Khelden Tahl ha scritto: Dmitrij ha scritto: Cosa intendi con "stabilizzare"?  Il contrario di 'rendere precaria'.  gne gne Qual è il pericolo di precarizzazione della società? E perchè l'istituzione matrimoniale stabilizza, in che modo e perchè questo ci fa vivere meglio? (che è poi il fine ultimo, no?)
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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: lun giu 30, 2008 19:32 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Bof, devo elencare i vantaggi economici per gli sposati?
Primo che mi viene in mente: Se muori, tua moglie si becca una parte di quello che avevi (tutto se non avete figli)
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Ravenard
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: lun giu 30, 2008 19:54 |
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Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
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Il matrimonio è la base su cui si fonda tutta la cultura moderna E passata. Se eliminiamo l'unità familiare cosa ci rimane? Ognuno che va come vuole dove vuole? Facciamo tutte convivenze così se un giorno ci si sveglia e si vuole cambiare partner si annulla tutto e tanti saluti. In fondo non lo dice anche il detto "figli e buoi dei paese tuoi" (  ) ? Cita: Mi chiedo se l'istituzione matrimoniale non porti più complicazioni/discriminazioni/manipolazioni Complicazioni: non direi,hai anche sgravi fiscali Discriminazioni: questa non la capisco. Significa che da sposato vieni emarginato o trattato in maniera diversa? Bhè si,ma è normale che se ti sposi ti trattino da sposato Manipolazioni: Ma questa cosa proprio non la capisco 
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Xyatha
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: lun giu 30, 2008 20:15 |
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Iscritto il: ven ago 12, 2005 23:11 Messaggi: 1555
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Ravenard, l'hai detto tu stesso: in Lussemburgo. Non in Italia. Per l'appunto, in Italia gli omosessuali non godono dei normali diritti civili. 
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Ravenard
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: lun giu 30, 2008 21:37 |
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Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
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Dmitrij
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: mar lug 01, 2008 00:15 |
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Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
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Khelden Tahl ha scritto: Bof, devo elencare i vantaggi economici per gli sposati? Primo che mi viene in mente: Se muori, tua moglie si becca una parte di quello che avevi (tutto se non avete figli) Beh, se è una questione di vantaggi economici, il sistema matrimonio è decisamente burocratico, macchinoso e lenterrimo. Appunto per questo dicevo sostituibile con qualcosa di più adeguato alle esigenze della società moderna. E deriverebbe da questo la stabilizzazione della società? Ravenard ha scritto: Il matrimonio è la base su cui si fonda tutta la cultura moderna E passata. Se eliminiamo l'unità familiare cosa ci rimane? Oddio, il concetto di famiglia (e la sua forma) è variato nella storia molto più di quanto tu non dica. In ogni caso, non è che lo si debba per forza conservare solo perchè è un cimelio. Ne vanno valutati gli aspetti positivi e negativi: ad oggi mi pare che risulti sempre più palese il limite che questa istituzione ha nei confronti delle moderne dinamiche sociali. E sia chiaro, non sto facendo un discorso di giudizio su chicchessia. Non mi pare che senza istituzione famiglia avremmo chissà che apocalisse: gli uomini continuerebbero a copulare e a far figli no? Nella realtà quotidiana, padri e madri ecc ecc continuerebbero ad esistere, così come i nuclei familiari. Quel che intendo io è slegare le dinamiche amministrative, burocratiche, economiche da un criterio in evidente crisi e legarle a qualcosa di più aderente alla società moderna. Cosa? Se ne può discutere, tu hai buttato ironicamente lì le convivenze, dileggiandole come qualcosa che si fa e si disfa dall'oggi al domani (cosa che per altro accade tutt'oggi già con i matrimoni, esempio emblematico della crisi di un concetto che dovrebbe teoricamente rappresentare un "per sempre"), io posso buttarti lì l'individuo... ma di alternative ce ne sono un'infinità. Complicazioni. Gli sgravi fiscali puoi benissimo legarli a qualcosa di diverso e più efficiente del matrimonio. Per complicazioni intendo riferirmi al fatto che l'istituzione matrimonio prevede una struttura sociale ben precisa (quella del marito e moglie per la vita) che ad oggi è però sempre meno popolare, e di conseguenza vengono a crearsi innumerevoli situazioni di disagio. Discriminazioni. Siamo nel topic omosessualità, non dovrebbe esserci gran chè da spiegare. La coppia omosessuale non rientra ad oggi nell'istituzione matrimonio, nonostante la società stia da tempo tranquillamente accettando simili realtà al suo interno. E' l'istituzione che fatica ad adeguarsi alla società, e rimane arretrata. Manipolazioni. Si parla tanto di famiglia naturale. Mah. A me pare con tutta evidenza che la società stia sviluppando tipi di rapporto che esulano dal classico marito/moglie. In questo senso il perseverare (da parte di molte forze politiche) nel voler improntare la società sul modello familiare tradizionale non ha più nulla di naturale, bensì di artificiale. C'è una società che autonomamente prende un suo naturale sviluppo, e un'autorità che artificialmente tenta di indirizzarla dietro motivazioni ideologiche.
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Ravenard
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: mar lug 01, 2008 07:43 |
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Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
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Per me hai delle idee alquanto strane,il che ti rende un ottimo soggetto per le discussioni della sezione di Attualità. Tu dici che gli uomini continuerebbero a fare figli,ma poi chi li bada? Se nella peggiore delle ipotesi il padre biologico si stufa e sceglie di andarsene, senza matrimonio cosa glielo vieta? Cita: Non mi pare che senza istituzione famiglia avremmo chissà che apocalisse: gli uomini continuerebbero a copulare e a far figli no? il punto è che molti si limiterebbero a quello. La famiglia è pure un organo di mutuo soccorso frai coniugi Cita: Nella realtà quotidiana, padri e madri ecc ecc continuerebbero ad esistere, così come i nuclei familiari. Ma se abolisci la famiglia come istituzione cosa ti fa pensare che continuerebbe a esistere? Ci sarebbero solo coppie più o meno durature,non famiglie. Cita: tu hai buttato ironicamente lì le convivenze, dileggiandole come qualcosa che si fa e si disfa dall'oggi al domani (cosa che per altro accade tutt'oggi già con i matrimoni, esempio emblematico della crisi di un concetto che dovrebbe teoricamente rappresentare un "per sempre"), Aspetta,il matrimonio come sacramento è per sempre il matrimonio civile invece è una forma di negozio giuridico(mi pare)quindi con diritto di recessione Cita: Complicazioni. Gli sgravi fiscali puoi benissimo legarli a qualcosa di diverso e più efficiente del matrimonio. Per complicazioni intendo riferirmi al fatto che l'istituzione matrimonio prevede una struttura sociale ben precisa (quella del marito e moglie per la vita) che ad oggi è però sempre meno popolare, e di conseguenza vengono a crearsi innumerevoli situazioni di disagio. Le maggiori cause di disagio in un matrimonio sono riscontrate dalla incapacità di una o più parti ad assumersi gli obblighi che tale situazione comporta Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Rispondi citando Khelden Tahl ha scritto: Bof, devo elencare i vantaggi economici per gli sposati? Primo che mi viene in mente: Se muori, tua moglie si becca una parte di quello che avevi (tutto se non avete figli) Beh, se è una questione di vantaggi economici, il sistema matrimonio è decisamente burocratico, macchinoso e lenterrimo. Appunto per questo dicevo sostituibile con qualcosa di più adeguato alle esigenze della società moderna. E deriverebbe da questo la stabilizzazione della società? Ravenard ha scritto: Il matrimonio è la base su cui si fonda tutta la cultura moderna E passata. Se eliminiamo l'unità familiare cosa ci rimane? Oddio, il concetto di famiglia (e la sua forma) è variato nella storia molto più di quanto tu non dica. In ogni caso, non è che lo si debba per forza conservare solo perchè è un cimelio. Ne vanno valutati gli aspetti positivi e negativi: ad oggi mi pare che risulti sempre più palese il limite che questa istituzione ha nei confronti delle moderne dinamiche sociali. E sia chiaro, non sto facendo un discorso di giudizio su chicchessia. Non mi pare che senza istituzione famiglia avremmo chissà che apocalisse: gli uomini continuerebbero a copulare e a far figli no?  Nella realtà quotidiana, padri e madri ecc ecc continuerebbero ad esistere, così come i nuclei familiari. Quel che intendo io è slegare le dinamiche amministrative, burocratiche, economiche da un criterio in evidente crisi e legarle a qualcosa di più aderente alla società moderna. Cosa? Se ne può discutere, tu hai buttato ironicamente lì le convivenze, dileggiandole come qualcosa che si fa e si disfa dall'oggi al domani (cosa che per altro accade tutt'oggi già con i matrimoni, esempio emblematico della crisi di un concetto che dovrebbe teoricamente rappresentare un "per sempre"), io posso buttarti lì l'individuo... ma di alternative ce ne sono un'infinità. Complicazioni. Gli sgravi fiscali puoi benissimo legarli a qualcosa di diverso e più efficiente del matrimonio. Per complicazioni intendo riferirmi al fatto che l'istituzione matrimonio prevede una struttura sociale ben precisa (quella del marito e moglie per la vita) che ad oggi è però sempre meno popolare, e di conseguenza vengono a crearsi innumerevoli situazioni di disagio. Cita: Discriminazioni. Siamo nel topic omosessualità, non dovrebbe esserci gran chè da spiegare. La coppia omosessuale non rientra ad oggi nell'istituzione matrimonio, nonostante la società stia da tempo tranquillamente accettando simili realtà al suo interno. E' l'istituzione che fatica ad adeguarsi alla società, e rimane arretrata. La coppia gay non è e non sarà mai una coppia che può sposarsi in quanto il matrimonio ha come fine la creazione e il mantenimento della prole e si fa fra 2 persone di sesso opposto. Non puoi giocare a calcio e usare le mani solo perchè ti va. Se la società necessità di stabilizzare coppie non tradizionali si ricorre alla creazione di nuove forme di diritto NON si scimmiottano altre. Da qui l'esempio del lussemburgo. Cita: Manipolazioni. Si parla tanto di famiglia naturale. Mah. A me pare con tutta evidenza che la società stia sviluppando tipi di rapporto che esulano dal classico marito/moglie. In questo senso il perseverare (da parte di molte forze politiche) nel voler improntare la società sul modello familiare tradizionale non ha più nulla di naturale, bensì di artificiale. C'è una società che autonomamente prende un suo naturale sviluppo, e un'autorità che artificialmente tenta di indirizzarla dietro motivazioni ideologiche. Ma se elimini la famiglia quali certezze rimangono all'italiano medio? il lavoro no. Fare soldi no. politica no. è solo certo che sta ricevendo un attacco furtivo alle spalle non consono mentre era prono (che splendido giro di parole  )
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Dmitrij
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: mar lug 01, 2008 10:58 |
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Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
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Ravenard ha scritto: Per me hai delle idee alquanto strane,il che ti rende un ottimo soggetto per le discussioni della sezione di Attualità. Eheh ne sono contento Ravenard ha scritto: Tu dici che gli uomini continuerebbero a fare figli,ma poi chi li bada? Se nella peggiore delle ipotesi il padre biologico si stufa e sceglie di andarsene, senza matrimonio cosa glielo vieta? La potestà dei genitori? Credo che il complesso dei diritti/doveri dei genitori esista al di là del contratto matrimoniale, tant'è che continua a sussistere anche nei casi di divorzio. Ravenard ha scritto: il punto è che molti si limiterebbero a quello. La famiglia è pure un organo di mutuo soccorso frai coniugi Ravenard ha scritto: Ma se abolisci la famiglia come istituzione cosa ti fa pensare che continuerebbe a esistere? Ci sarebbero solo coppie più o meno durature,non famiglie. Quel che più mi sorprende del tuo discorso è che assegni all'istituzione meriti che, secondo me, non le spettano. La famiglia tradizionale continua a sopravvivere solo se la società continua a credere nella validità del modello, nella sua capacità di donare prospettive felici e aderenti alle proprie ispirazioni. In questo senso possiamo leggere il calo del nuemro e della durata dei matrimoni come un sintomo di una società che inizia a mal tollerare un'istituzione così canonizzata. Lo stato con le politiche familiari agevola queste prospettive attraverso sostegno economico. Un fine nobile sicuramente. Questo però dà in mano allo stato dei criteri di selezione su chi debba avere accesso o meno al suddetto sostegno, criteri che sono sempre opinabili (nel senso che ad alcuni possono star bene e ad altri no), a discapito di una fetta della popolazione che si vede così negato l'aiuto per una ricerca della felicità. In questo senso intendo che ad oggi il matrimonio può essere strumento di manipolazione e discriminazione. Slegando invece il sostegno economico e il sistema di diritti/doveri dal matrimonio, e legandolo a criteri più estesi (la paternità, la maternità, la residenza, la convivenza... bla bla) si permette ad una fetta più ampia della popolazione di accedere ai benefici che consentono la costruzione di un futuro positivo, e si evitano indirizzamenti che un giorno possono piacerti, il giorno dopo no, a seconda dell'ideologia supportata dal governo di turno. Ravenard ha scritto: Aspetta,il matrimonio come sacramento è per sempre il matrimonio civile invece è una forma di negozio giuridico(mi pare)quindi con diritto di recessione Sì beh il matrimonio sacramentale di qualsiasi rito è fatto privato che non ci riguarda ^_^ Ravenard ha scritto: La coppia gay non è e non sarà mai una coppia che può sposarsi in quanto il matrimonio ha come fine la creazione e il mantenimento della prole e si fa fra 2 persone di sesso opposto. Non puoi giocare a calcio e usare le mani solo perchè ti va. Se la società necessità di stabilizzare coppie non tradizionali si ricorre alla creazione di nuove forme di diritto NON si scimmiottano altre. Da qui l'esempio del lussemburgo. Personalmente non credo al matrimonio con il fine della procreazione. Vedo il matrimonio come suggello pubblico di un progetto di vita comune a due persone. Tant'è che due persone sposate non sono tenute a far figli. Ha priorità la dimensione privata del legame interpersonale, a cui poi segue il desiderio di un riconoscimento pubblico, vuoi anche solo perchè si ottiene l'accesso a non pochi vantaggi economici. In quest'ottica, come vedi, non si scimmiotta nulla: due persone con un progetto di vita comune chiedono il riconoscimento pubblico e tutto ciò che ne consegue. Dopodichè lo stato può continuare con le politiche di incentivo alla procreazione, questo non è impedito o ostacolato in alcun modo, visto che sono ovviamente vincolate alla nascita di un figlio. Ravenard ha scritto: Ma se elimini la famiglia quali certezze rimangono all'italiano medio? il lavoro no. Fare soldi no. politica no. è solo certo che sta ricevendo un attacco furtivo alle spalle non consono mentre era prono (che splendido giro di parole  ) Non so tu, ma credo che le certezze derivino dalla nostra quotidianità, non dal sapere che la famiglia è un'istituzione riconosciuta. E come abbiam detto, se è una questione di sostegno economico, può benissimo essere legato ad altri criteri. Comunque sì,splendido giro 
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"Beauty is in the Eye of the Beholder" Margaret Wolfe Hungerford
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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: mar lug 01, 2008 20:22 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Mio zio (ora lo è) e mia zia si sono sposati all'età più o meno di 65-70 anni per questioni legate all'eredità e quelle cose lì economiche  Han convissuto per un tempo almeno doppio della mia esistenza su questo pianeta e hanno pure figliato e cresciuto un figlio sano forte bello e intelligente (ah no, questo sono io  ) e dotato di sani prìncipi  Insomma, non c'è bisogno di un contratto per fare una famiglia, ma di certo aiuta nelle difficoltà 
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: mar lug 01, 2008 21:04 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Khelden Tahl ha scritto: [...] Insomma, non c'è bisogno di un contratto per fare una famiglia, ma di certo aiuta nelle difficoltà  Non c'è affatto bisogno, infatti, il matrimonio è un "collante" per la società, dato che alcuni lo vedono come un "ostacolo" alla separazione qualora le cose non vadano più bene. La realtà poi dimostra fatti contrari, e i bambini con più problemi (che si trascinano in età adulta) sono quelli che hanno avuto genitori sposati separati in casa (e poi pure fuori casa). Se lo stato garantisse pari diritti civili a coppie (indifferentemente dal sesso) come gli zii di Khelden, non ci sarebbe alcun bisogno di matrimonio. Ovviamente le coppie etero, con dei figli, godrebbero di ulteriori sgravi (o le coppie che adottano un bambino, e la storia del bambino che cresce male con due genitori dello stesso sesso fa ridere: miei amici normalissimi sono stati cresciuti dalle zie, tutte dello stesso sesso, accipicchia!). Poi, nessuno chiede pari diritti religiosi: quelli, lo stato vaticano, se li può tenere. 
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Xyatha
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: mar lug 01, 2008 21:13 |
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Iscritto il: ven ago 12, 2005 23:11 Messaggi: 1555
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Ravenard ha scritto: Xyatha ha scritto: Per l'appunto, in Italia gli omosessuali non godono dei normali diritti civili.  semmai vogliono nuovi diritti civili fatti per loro e che se non ci sono ancora vanno contro gli interessi/morale dell'italiano medio In effetti no. Vogliono il diritto a fare unioni legislativamente riconosciute, ovvero, il matrimonio. Quella dello scopo procreativo e' una cretinata: fosse cosi', sarebbe per legge proibito il matrimonio alle coppie sterili, a quelle che non possono avere figli per eta' o a quelle che non VOGLIONO figli.
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Ravenard
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: mer lug 02, 2008 07:50 |
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Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
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tant'è che anche il matrimonio religioso può venire annullato se c'è l'impossibilità di procreare (almeno mi pare,alle 7:42 di mattina non ho ricontrollato  ) Il matrimonio religioso,essendo un sacramento non è che può venire dato in maniera non consona alla dottrina. Quello civile invece,inteso come agevolazioni fiscali e affini invece,basterebbe revisionarlo anche se sono dell'idea che occorra istituire nuove forme di convinvenza. L'art. 31 stabilisce che "La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose."quindi andrebbe bene anche per gli omosessuali in questo punto A mio ovviso ci sarebbe un modo semplicissimo per eliminare le controversie sul matrimonio gay e viene dall'america:si fa un bel referendum popolare.Come giustamente si è notato il concetto di matrimonio/famiglia è una cosa variabile nel tempo in base alla società(e quindi insieme di persone) che compongono lo stato quindi sarebbe la cosa più naturale far decidere direttamente ai diretti interessati. Se viene si gli omosessuali hanno diritto al matrimonio civile se viene no dovranno aspettare una legge sulla convivenza (lussemburgo docet)
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Dmitrij
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: mer lug 02, 2008 09:30 |
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Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
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Trovo che ci sia un che di sbagliato nello stabilire i diritti in base alla maggioranza...
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: L'omosessualità... Inviato: mer lug 02, 2008 09:54 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Ravenard ha scritto: A mio ovviso ci sarebbe un modo semplicissimo per eliminare le controversie sul matrimonio gay e viene dall'america:si fa un bel referendum popolare. Mi pare (ma potrei sbagliarmi) che in Italia i referendum siano solo abrogativi, e non promulgativi.  Semplicemente in Italia ci sono tante resistenze a causa della religione, e dell'influenza politica della Chiesa. E non è la solita sparata anticlericale, è un dato di fatto (basta verificare chi sono le persone che si oppongono alla legge, e leggere le loro dichiarazioni). Credo che ci vorrà almeno un'altra generazione per cambiare le cose, la vecchia guardia è ancora troppo legata ad un tempo che non c'è più.
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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