guarda guarda k è tornato...niamath...hahaha

*niamath borbotta, osservando da una certa distanza l'elfa che deve proteggere*

"finalmente te ne vai a dormire elfa pallida...spero che fino a domani non romperai le scatole: nn ho intenzione di rincorrerti tutta la notte"

* si guarda intorno, cercando un posto dove potersi meglio ossevare intorno*

"questa è la prima di una serie di notti molto scomode...."

se voi qst la kiamate skomoda...sappiate ke io dormo nelle kaverne...

"muso pallido mi importa poco di quello che fai, ora, vorrei riposare se non ti dispiace"

Dal suo rifugio, ormai al sicuro da occhi indiscreti, o meglio, da tutti gli occhi possibili, Ryld si concesse uno sfogo di rabbia x le frustrazioni accumulate in quei giorni, il tutto uccidendo a calci un Quasit suo servo. Lui doveva stare calmo e impassibile davanti a insulti?! era assurdo anche solo pensare che il vice del grande Kain dovesse far ciò! La torre dell'Illusione tremava a causa della sua rabbia... Finalmente si ricompose, sorrise e bevve un po' di vino direttamente dalla bottiglia. Ora basta, doveva porre un freno a quello stress e risolvere la situazione, e la sua conoscenza abissale e arcana messe insieme facevano al caso suo.
Ryld disegno col sangue del Quasit una stella a 5 punte a terra vi si sedette al centro, restano in contemplazione x diversi minuti... Poi inizio un canto di richiamo con una voce diversa dalla sua solita sensuale e accattivante, molto più oscura e gutturale. Ben presto la luce di candele e dello Stige esterno alla torre che irradiava la stanza si oscurarono. Le ombre avvolsero tutta la torre e, in men che non si dica, Ryld si trovava a trattare con i demoni dell'ombra, suoi vekki alleati che gli dovevano diversi favori...
"Allora, Karthoor, tu la devi far seguire dal tuo piano notte e giorno, e non permettere che i tuoi subalterni vengano scoperti, o L'ira di Kain l'Illusionista e degli altri Signori Oscuri dell'E.R.E.T.I.C.U.S. si abbatterà sul tuo popolo. Sorvegliala, proteggila e nasconditi, fa ben il tuo compito e la ricompensa sarà grande, molto grande."
"Si sir Ryld" rispose secco e con voce simile a brezza Karthoor, che subito dopo scomparve e si mise a lavoro con le sue migliaia di spie del mondo dell'ombra.

Ryld si rilassò e si mise a dormire sulla sua poltrona, rimasto nella torre dell'Illusione a reuperare le forze...

hey il muso lo hai te se nn t disp...io me ne vado...

"odio gli elfi della superfice" *borbotta tra se* "e questa poi mi pare peggio degli altri...ma a cosa stavo pensando quando ho abbandonato il sottosuolo?"

sn peggio ...hahaha...ne sn felice...

*guarda l'elfa piuttosto seccato*

hahaha...è bello darvi fastidio...m è passato il sonno...vado a fare 1 "passeggiata"...

"ma porc..." *mugugna, armeggiando con la piccola balestra da polso fissata sopra la mano destra* "questa non è ora per gironzolare, maledizione......" *dice alzandosi a bassa voce*

e xkè nn dovrebbe esserlo...nn statevi ad alzare e nn m seguite...

*la guarda, si stringe nelle spalle e si copre meglio con il mantello*

bè al- nn m seguite...e sarà meglio anke x ryld...

*si guarda attentamente intorno, poi con gesti lenti carica un dardo nella piccola balestra ed inserisce la sicura con attenzione...*

"sembra una nottata tranquilla" mormora "Shar, mia signora, guida la mia mano in questo buio" *scruta tutt'intorno*