elgalad si guarda in torno alla ricerca del padrone della città, lo intravede e ci si avvicina
Venduì, Muzedon

Una figura nota si avvicina a Muzedon.
<Venduì Elgalad, bella serata, non trovate?>
Spaziando poi con lo sguardo su tutte le invitate al ballo:
<Sono sicuro che troverete di che divertirvi, quest'oggi...>
Dopodichè accenna uno dei suoi mezzi sorrisi guardando Lady Shraen e attendendo il primo ballo.

Si era da tanto che non venivo ad un ballo in grande stile come questo....

accenna un mezzo sorriso
guardandosi intorno


spero mi concederete un ballo con lady shraen più tardi

scompare tra la gente

L'orchestra smette di suonare i valletti chiedono cortesemente di sgombrare il centro del salone, Lady Shraen si avvicina al signore della città e sorride gentile

<Credo sia ora di aprire le danze che dite?>

detto ciò dà uno sguardo generale al salone e cerca il sire con lo sguardo, posa la mano sul braccio del felide e attende d'esser condotta al centro della sala

...guardo incuriosita l'apertura delle danze seduta su una comoda sedia leggermente in disparte; gambe elegantemente accavallate, sorrido maliziosamente divertita nello studio dei partecipanti al ballo. Sorseggiando il mio drink attendo che qualcuno venga ad invitarmi......

Un leggero brivido fa drizzare i peli del braccio di Muzedon, al tocco della Vampira. Succedeva sempre quando lei lo toccava, il grosso felino non sapeva spiegarsi perchè, ma accettò quella familiare sensazione con un sorriso. Dopotutto, non era di certo sgradevole.

<Con piacere, Lady Shraen>

Conducendo la dama al centro della sala, Muzedon si guarda intorno, compiacendosi degli sguardi concentrati sulla strana coppia, una jalil vampira e un jaluk mannaro... nulla di più improbabile si sarebbe potuto vedere in qualsiasi sala da ballo di Valm Neira.
La danza non era di certo il punto forte di Muzedon... sperava solo di ricordare bene i passi...

A musica e danze cominciate era tempo di rientrare nel salone per cominciare la seconda ed essenzile fase del suo progetto...

prende di nuovo da bere, stavolta un liquido rosso scuro......
si avvicina alla balaustra guardando gli invitati con aria altezzosa!

La coppia si dispone al centro e la musica comincia a fluire pervadendo il salone fiocamente illuminato, adesso, con le note dolci e melodiose di un valzer.
In un istante lungo un secolo vengon mossi i primi passi di una eterna danza destinata a ripetersi nel tempo, una leggera ansia pervade la signora, come se dovesse durare in eterno il momento, poi la stasi si infrange, l'attimo è passato e la danza prosegue, i balli sono aperti.
Quel che la dama adesso spera è che altre coppie facciano il loro ingresso al centro del salone, che non lascino soli i primi due danzatori e che le note facciano veleggiare leggiadre altre dame e cavalieri.

mi accorgo dell'entrata in sala di Nosferacchia......un sorrisso beffardo mi appare in viso subito coperto delicatamente con il dorso della mano.....

Riprendo ad osservare gli invitati attendendo che qualcuno si avvicini.

elgalad intravede shiva e si avvicina a lei

con superbia passa attraverso gli invitati scnasandone leggermente qualcuno con la mano

......la mia attenzione viene catturata dalla fermezza e dall'atteggiamento deciso di Elegald.......rimanendo seduta, avvicino il drink alla mia bocca cominciando a passare il bordo del bicchiere sulle labbra mentre il mio sguardo va dritto negli occhi del vampiro........sul mio viso appare un sorriso accattivante e incuriosito.........rimango in silenzio aspettando che si presenti.

Innumerevoli lustri sono passati da quando Antar ha lasciato la sua casa su al nord, le montagne, le foreste, il clan, la sua vita passata...ora del giovane guerriero di una volta ne è rimasto solo lo spirito indomito. Da tempo ormai il Nobile MasterMind, il signore dei cainiti, lo ha risvegliato dalla morte, avvenuta in battaglia accogliendolo al suo fianco e trattandolo come un figlio...

Con il fiato corto dalla lunga cavalcata e rosso in volto, Antar sembrava uno di quegli "spiriti" che sorvegliano i cunicoli di suo padre; anche se la sua presenza non era così eterea. Forte dei sui 130kg. e alto più di 2 metri la sua stazza non aveva nulla da invidiare a quella dei demoni che popolavono l'abisso. Occhi scuri e profondi ma al contempo così vispi e pieni di vita riflettevano il suo carattere allegro e giocoso, facile al riso ma anche alla rissa. Nel suo cuore un tempo albergavano onestà e rettiudine, generosità e amore...Nel caso in cui occorreva poteva anche odiare, dell'odio più tremendo. L'odio di chi è nel giusto.I sentimenti però erano un lusso, che suo padre gli aveva insegnato bene di non potersi permettere, solo ai vivi poteva essere concesso.

::-Porca Vacca ho il sedere piallato e non mi ricordo manco il nome della padrona di casa, Shar, Saeren, Shaeren....si è questo,Sicuro! eppoi stò cacchio di vestito...Meglio l'armatura, mah il vecchio ha insistito tanto!::.
::- Beh entriamo, ricapitoliamo se è tutto ok....bagno,fatto...vestito,fatto...mascherina,ce l'ho!!!....Okkazzo il regalo.....T'ho belli stì fiorellini!::

Il primo ballo sta terminando, sento sibilare nelle orecchie il fiato corto dei viventi, mi scopro a desiderare un cuore che batte di battiti acellerati, ma così non è...