Tutt'intorno a voi... sabbia.
Siete in un deserto, infinito, sconfinato. Il cielo sopra di voi è di un rosso sanguigno e nessuna duna o depressione è presente nel raggio di molti metri. Affondate i piedi nei granellini finissimi e cupi rombi provenienti dal sottosuolo scuotono lievemente voi e il vostro equipaggiamento.

E' indubbio; presto, avrete compagnia.



Attualmente, il vento è lieve e non solleva più di qualche briciolo di sabbia.



Distanza: 9m
Iniziativa vinta da: Riizhet

Riizhet fece rapidamente qualche calcolo per fronteggiare il terreno ostile. Poi decise la sua linea di azione. E si apprestò ad eseguirla con la consueta efficienza. Con velocità incredibile superò la distanza che lo separava dal suo avversario. Mentre veniva estratta, la sua spada emise un rombo immenso, come di un tuono uscito direttamente dai possenti polmoni di Kord, mentre rutilanti energie arcane si avvinghiavano ed attorcigliavano intorno di essa. Con una mossa fluida ed elegante, il combattente porto l'elsa all'altezza della sua spalla sinistra. La sua lama ruggì ancora una volta, prima dell'affondo.

Con la velocità del pensiero, Riizhet fu accanto al suo avversario...

...e gli affondò l'elegante lama nel petto. Il colpo di per se non fu fatale, portato con maestria, ma non abbastanza pericoloso. Un gelo letale però si propagò dall'arma investento le membra di Tùnìr dall'interno, il cuore, i muscoli, i nervi.

Congelato e vinto, il Savio, cadde. Incredulo Fash, sbarrava gli occhi al suo fianco...

...ma non si diede per vinto. Il suo compagno non era stato tanto sprovveduto o presuntuoso da non prevedere una simile evenienza.

Fash indietreggiò di un passo ed estraendo una pergamena... non ebbe tempo di fare altro: la mente di scorpione del loro avversario scattò come una molla.
Procuratosi Riizhet il Tempo necessario per operare alcuni arcanismi ed avvicinarsi al famiglio di Tùnìr, al suo termine pose una mano sulla sua cintura e, attivandola, una scarica di colpi traslucidi partì all'indirizzo di Fash.



Un anello brillò sul dito di fash, ritessendo la carne e ricomponendo le ossa dul suo portatore quando egli sembrava sul punto di mollare, ma la quantità dei danni fu troppo ingente ed egli, cadde.

Non contento il loro avversario lanciò un'ultimo incantesimo, disintegrando i loro corpi assieme ad una porzione di terreno.


RIIZHET VINCE LO SCONTRO
Round Fatality

Avvolto in una nube di polvere nera, il Fulmine rilasso finalmente i suoi muscoli, e ripenso all'accaduto. A mente fredda penso a quanto quell'ultimo gesto fosse stato inutile. La sua naturale paranoia l'aveva portato ad esagerare con le precauzioni. Doveva stare piu attento, utilizzare incantesimi in quella maniera era un spreco di risorse arcane che non gli andava a genio.