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[ 13 messaggi ] |
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Poesie feline Inviato: lun feb 26, 2007 22:58 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Gatto che giochi per via
Gatto che giochi per via come se fosse il tuo letto, invidio la sorte che è tua, ché neppur sorte si chiama.
Buon servo di leggi fatali che reggono i sassi e le genti, hai istinti generali, senti solo quel che senti;
sei felice perché sei come sei, il tuo nulla è tutto tuo. Io mi vedo e non mi ho, mi conosco, e non sono io.
- Fernando Pessoa -
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
Ultima modifica di Muzedon il lun feb 26, 2007 23:16, modificato 1 volta in totale.
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Inviato: lun feb 26, 2007 23:14 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Il Gatto
Il gatto ben pasciuto che sta sullo zerbino sembrerebbe che sogni di topi uno spuntino saporito e abbondante e panna a sazietà. Ma può darsi, chissà, che pensoso cammini, indomito e altero, dove i padri felini ruggivano davvero; combattevano scarni e scaltri, e nelle tane profonde si acquattavano per saziare la fame. A Oriente banchettavano con bestie prelibate e di teneri uomini con carni delicate. Il più antico felino, il leone gigante, sfoggia artigli d'acciaio sulle robuste zampe. Ha gran denti crudeli e fauci insanguinate. Ci son poi le pantere, belve nero-stellate dalle zampe leggere, che spesso con un salto balzan sopra la preda elastiche dall'alto. Là dove assai lontana nereggia la foresta nell'ombra, cupa e arcana. Lontani sono ancora, son liberi e selvaggi. Il gatto è sottomesso, fatto schiavo dagli agi. E' un gatto ben pasciuto che sta sullo zerbino; è curato e tenuto come un bel gingillino. Che sogni topi e panna potrebbe anche sembrare; ma il suo cuore felino non può dimenticare.
- J. R. Tolkien -
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Inviato: lun feb 26, 2007 23:22 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Come dorme un gatto
Come dorme bene un gatto Dorme con zampe e di peso, Dorme con unghie crudeli, Dorme con sangue sanguinario, Dorme con tutti gli anelli Che come circoli incendiati Costruirono la geologia D'una coda color di sabbia. Vorrei dormire come un gatto Con tutti i peli del tempo, Con la lingua di pietra focaia, Con il sesso secco del fuoco E, non parlando con nessuno, Stendermi sopra tutto il mondo, Sopra le tegole e la terra, Intensamente consacrato A cacciare i topi in sogno. Ho veduto come vibrava Il gatto nel sonno: correva La notte in lui come acqua oscura, E a volte pareva cadere O magari precipitare Nei desolati ghiacciai, Forse crebbe tanto nel sonno Come un antenato di tigre E avrebbe saltato nel buio Tetti, nuvole e vulcani. Dormi, dormi, gatto notturno Con i tuoi riti di vescovo, E i tuoi baffi di pietra: Ordina tutti i nostri sogni, Guida le tenebre nostre Addormentate prodezze Con il tuo cuore sanguinario E il lungo collo della tua coda.
- Pablo Neruda -
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Azrael The Dark
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Oggetto del messaggio: Inviato: mar feb 27, 2007 16:11 |
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Iscritto il: dom lug 17, 2005 23:02 Messaggi: 3406 Località: I Nove Inferi di Baator
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Il Gatto
Vieni bel gatto, vieni sul mio cuore amoroso; Trattieni i tuoi artigli Ch'io mi sprofondi dentro i tuoi begli occhi d'agata e metallo. Quando a bell'agio le mie dita a lungo Ti carezzan la testa e il dorso elastico, E gode la mia mano ebbra al toccare il tuo corpo elettrico, Vedo in spirito la mia donna: Profondo e freddo come il tuo, il suo sguardo, bestia amabile, Penetra tagliente come fosse una freccia, E dai piedi alla testa Una sottile aria, rischioso effluvio, Tutt'intorno gira al suo corpo bruno.
- Charles Baudelaire -
_________________ 15 03 2010 - Crolla un'istituzione di Valm Neira Azrael The Dark rimuove la sua firma sovradimensionata.
La conoscenza è potere, il potere corrompe. Studia.
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Auril
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 28, 2007 03:42 |
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Iscritto il: mer dic 06, 2006 01:54 Messaggi: 620 Località: buio profondo
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Poiché ognuno di noi ha il dono di una sola vita, perché non decidere di passarla con un gatto?
Robert Starns, giornalista
_________________ Tieni stretto l'onore del tuo spirito,
Possente Guenhwyvar,
E resta al mio fianco,
Mia più cara amica. ...
[url]http://2citta.tdnet.it/2citta/index.php[url/]
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 28, 2007 11:15 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Notte
Cammina il micio su zampe vellutate senza alcun rumore emettere; siede sull'uscio nelle lunghe nottate guardando il buio scendere. Penso che ami questa signora notte e si senta vicino a lei, avendo il passo come il suo,lento, e soffice il tocco come il piumino.
- Lois Weakley Mc Kay -
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Drizzt91
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 28, 2007 11:17 |
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Iscritto il: sab gen 20, 2007 12:23 Messaggi: 4165 Località: Valm Neira e Roma
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Ode al gatto - Di Pablo Neruda
Gli animali furono imperfetti, lunghi di coda, plumbei di testa. Piano piano si misero in ordine, divennero paesaggio, acquistarono néi, grazia, volo. Il gatto, soltanto il gatto apparve completo e orgoglioso: nacque completamente rifinito, cammina solo e sa quello che vuole.
L'uomo vuol essere pesce e uccello, il serpente vorrebbe avere le ali, il cane è un leone spaesato, l'ingegnere vuol essere poeta, la mosca studia per rondine, il poeta cerca di imitare la mosca, ma il gatto vuole solo esser gatto ed ogni gatto è gatto dai baffi alla coda, dal fiuto al topo vivo, dalla notte fino ai suoi occhi d'oro.
Non c'è unità come la sua, non hanno la luna o il fiore una tale coesione: è una sola cosa, come il sole o il topazio, e l'elastica linea del suo corpo, salda e sottile, è come la linea della pruna di una nave. I suoi occhi gialli hanno lasciato una sola fessura per gettarvi le monete della notte.
Oh piccolo imperatore senz'orbe, conquistatore senza patria, minima tigre da salotto, nuziale sultano del cielo delle tegole erotiche, il vento dell'amore all'aria aperta reclami quando passi e posi quattro piedi delicati sul suolo, fiutando, diffidando di ogni cosa terrestre, perchè tutto è immondo per l'immacolato piede del gatto.
Oh fiera indipendente della casa, arrogante vestigio della notte, neghittoso, ginnastico ed estraneo, profondissimo gatto, poliziotto segreto delle stanze, insegna di un irreperibile velluto, probabilmente non c'è enigma nel tuo contegno, forse non sei mistero, tutti sanno di te ed appartieni all'abitante meno misterioso, forse tutti si credono padroni, proprietari, parenti di gatti, compagni, colleghi, discepoli o amici del proprio gatto.
Io no. Io non sono d'accordo. Io non conosco il gatto. So tutto, la vita e il suo arcipelago, il mare e la città incalcolabile, la botanica, il gineceo coi suoi peccati, il per e il meno della matematica, gl'imbuti vulcanici del mondo, il guscio irreale del coccodrillo, la bontà ignorata del pompiere, l'atavismo azzurro del sacerdote, ma non riesco a decifrare un gatto. Sul suo distacco la ragione slitta, numeri d'oro stanno nei suoi occhi.
[...]
L'uomo vorrebbe essere pesce e uccello, Il serpente vorrebbe avere le ali, Il cane è un leone disorientato, L'ingegnere vorrebbe esser poeta, La mosca studia per farsi rondine, Il poeta cerca d'imitar la mosca, E invece il gatto Vuol essere soltanto gatto E ogni gatto è gatto Dai baffi alla coda, Dal presentimento al topo vivo… I suoi occhi gialli Hanno lasciato una scanalatura Per gettarvi le monete della notte
_________________ ...Per quelli come me il mondo è una salagiochi | Se i neuroni fossero gettoni ne ho ancora pochi...
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givlis
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 28, 2007 18:41 |
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Iscritto il: gio dic 28, 2006 18:54 Messaggi: 1068
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wow belle
_________________ (givlis)
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Drizzt91
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 28, 2007 18:43 |
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Iscritto il: sab gen 20, 2007 12:23 Messaggi: 4165 Località: Valm Neira e Roma
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Auril
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio mar 01, 2007 02:40 |
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Iscritto il: mer dic 06, 2006 01:54 Messaggi: 620 Località: buio profondo
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Il gatto è un lembo di notte arrotolato sullo spigolo di un tetto.
( Antonio Casanova )
_________________ Tieni stretto l'onore del tuo spirito,
Possente Guenhwyvar,
E resta al mio fianco,
Mia più cara amica. ...
[url]http://2citta.tdnet.it/2citta/index.php[url/]
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Drizzt91
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio mar 01, 2007 17:34 |
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Iscritto il: sab gen 20, 2007 12:23 Messaggi: 4165 Località: Valm Neira e Roma
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Il gatto e la luna - Di W.B. Yeats
Il gatto andava qua e là e la luna
girava in tondo come una trottola
e il più prossimo parente della luna,
il gatto striscante,guardò su.
Il nero Minnaloushe fissava la luna,
chè,nel suo gemere e vagare,
la pura luce fredda su nel cielo
agitava il suo sangue d'animale.
Minnaloushe corre nell'erba
levando le zampe delicate.
Danzi,Minnaloushe,danzi?
Quandodue parenti stretti s'incontrano,
cosa c'è di meglio che ballare?
Forse la luna può imparare,
stanca di quelle maniere regali,
un nuovo giro di danza.
Minnaloushe strisca nell'erba
da un luogo all'altro al chiaro di luna,
il sacro astro lassù
è entrato in una nuova fase.
La sa Minnaloushe che le sue pupille
andranno di mutamento in mutamento,
passando dal plenilunio alla falce,
dalla falce al plenilunio?
Minnaloushe strisca nell'erba
solo,compreso e guardingo,
e alza alla mutevole luna
i suoi occhi mutevoli.
_________________ ...Per quelli come me il mondo è una salagiochi | Se i neuroni fossero gettoni ne ho ancora pochi...
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Poesie feline Inviato: mar ott 27, 2009 18:50 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Rispolvero questo vecchio thread, che è sempre attuale. Spero possiate contribuire ad arricchirlo ulteriormente!
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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