Fissò Zero, era ancora infuriato, pareva non aspettare altro che il momento per uccidere quello strano ragazzo. L'Elfa iniziò a sussurrargli, ma non era per nascondere agli altri ciò che diceva, non riusciva ad aumentare il volume della sua voce vedendolo così "Che dite? Sarà la nostra guida? Vi fidate?". Guardò per qualche secondo l'Umano "Credo che il vostro nome mi sia sfuggito..."

"Mi chiamo Valas". L' umano incontrò lo sguardo dell' elfa abbozzando un sorriso.

*alle parole dell'elfa "vi fidate?"la drow rise di gusto e disse* fidarmi di uno che mi ha scagliato un incantesimo? per me faceva bene Zero a porre fine alla sua esistenza...comunque portaci li...ma bada bene se fai solo qualcosa che mi darà fastidio non mi fermerà nessuno dall'ucciderti..."poi si voltò verso ravenard e lo guardò con intensità...

siii finalmente *si sentì da li vicino, verlett tornò tra loro* l'ho trovate finalmente ora potrò inseguirli di nuovo *era ignaro di ciò che era accaduto ma era molto felice*
bene ora vi devo lasciare comunque è stato un piacere viaggiare con voi *rivolto ai presenti*
*poi osservandoli notò valas*
salve *e andò via con aria strana ,comese qualcuno l'osservasse*

Dopo tre giorni di viaggio la compagnia arrivò al fiume Dellestre. Lì stabilirono un accampamento.....

Seduta accanto alla Drow continuava a fissare con occhi inespressivi il ragazzo...Valas aveva detto di chiamarsi...prese a sussurrare "Chissà se la 'sua parte nera' deciderà di rifarsi viva..." sorrise con uno sbuffo "...magari in piena notte mentre stiamo dormendo...quando meno ce lo aspettiamo...". Distolse lo sguardo verso il cielo <Ma è giusto dargli tutta questa colpa?>, il suo viso esprimeva tristezza <...se alla fine ucciderlo fosse uno sbaglio...? Se avesse bisogno di un'altra opportunità...?>, scosse la testa per cacciare via quei pensieri, non facevano altro che renderla incapace di prendere una decisione...non era mai stata in grado di prendere una decisione immediatamente, rimaneva sempre a pensare e, la maggior parte delle volte, non raggiungeva nemmeno una conclusione.
Fece un sorriso forzato guardando i 'compagni' <Magari ,alla fine della 'storia', saremo pure nemici tra noi per chissà quale ragione...>. Il suo sguardo si posò sulla Sacerdotessa Drow e sul Lich <Già per loro non sarà difficile sbarazzarsi di me e, per di più, non possiamo dire di essere amici per fargli cambiare idea...>.
Si girò verso Zero, da quanto che non lo aveva al suo fianco e anche gli altri, come Shizar, Kalannar, Ryld e Niamath...sorrise per l'ultima persona a cui pensò, com'è che 'adorava' chiamarla? muso pallido?!
Una serie infinita di ricordi si fece spazio nella sua mente cancellando il pensiero della 'parte oscura' di quell'Umano, ricordi tanto belli e altrettanto orribili <Chi l'avrebbe mai detto? Una sorte del genere che capita ad una semplicissima Elfa di superficie...>

*la drow seduta accanto all'elfa vide che era pensierosa*non c'è motivo di preoccuparsi per quel umano...se si comporterà male mi darà solo un un pretesto per porre fine alla sua vita...*rimase interdetta per quello che le aveva detto*...questo non vuol dire che io protegga la tua vita,anzi...mi è del tutto indifferente*si alzò e si andò a sedere più distante,vicino a ravenard...*

*dei strani cori si odevano nelle vicinanze e strane voci risuonavano intorno a loro, il dialetto era sicuramente elfico ma vi erano delle parole strane*
eccoli,..........arrivati,...devono.......centro....., dobbiamo.........se arrivano....vicino....albero *si potevano udire queste parole (in linguaggio elfico) vi furono dei movimenti intorno a loro e un personaggio di un metro e ottanta circa sbucò davanti a loro, mette4ndosi nell'ombra ed impedendo di farsi vedere il volto,si notava che aveva una mano dietro la schiena come se nascondesse qualcosa, e li guardò*

Valas intanto stava pensando alla via più sicura da percorrere e stava consultando le mappe. In realtà sapeva già quale strada avrebbe preso, ma era un modo come un altro per tenersi occupato e non pensare a quello che gli era successo. Da quando era stato aggredito nel bosco non ha più avuto notizie della sua famiglia e la cosa lo preoccupava. Subito dopo un altro pensiero si formulò nella sua mente. Da quando l' elfa lo aveva risparmiato lui non riusciva a capire il perchè di quella dimostrazione di bontà. Perchè mai un' elfa dovrebbe avere pietà di uno sconosciuto? Ma quando sollevò lo sguardo e la vide si convinse di accantonare quelle domande.

Fece un sorriso fissando per pochi secondi la Drow, sussurò tra sè "...appunto...".
Tutto d'un tratto si udirono delle voci, voci di Elfi. Una figura si mise di fronte a loro, l'Elfa lo guardò con aria interrogativa "Chi siete...?" si accorse che aveva una mano dietro alla schiena "...che cosa nascondete...?" si alzò e iniziò a indietreggiare, anche il semplice fatto che non stesse facendo vedere la propria faccia non le diceva niente di buono

*la drow scattò in piedi ed estrasse ed estrasse le spade e si avvinò puntandoglele alla gola e coplì...la lama quella con lo stemma di lolth sussurrò qualcosa e la sacerdotessa ghignò...*

*la drow vide chiaramente il volto dell'elfo, aveva lunghi capelli legati dietro la testa, le sue orecchie erano molto lunghe quasi 2 volte quelle elfiche, con un gesto quest'ultimo mosse il braccio che aveva diuetro la schiena e un arma a loro sconosciuta gli permise di far cadere la spadaa terra, poi in elfico disse*
non voglio farvi del male giovane drow
*poi fece un passo avanti e permise di far vedere la propria carnagione era quasi violacea e i capelli erano blu scuro*
depose la sua arma che era formata da un cerchio di metallo con 2 lame e aveva l'impugniatura ad 1 mano,mentre la ridepose sulla schiena si notò che ne aveva anche un altra identica*
cosa vi ha portato qui?
*disse sempre in elfico*
*si avvicinò ancora di più ai presenti dopo aver raccolto la spada e averla ridata alla drow*

*la drow con molta furia prese la spada e con la stessa rabbia lanciò un incantesi mo all'elfo (blocca persone)*ORA DITEMI VOI CHI SIETE E QUALI AFFARI VI PORTANO QUI!!!...ALTRIMENTI QUESTA*e fece vedere la spada*AVRà ANCHE LA VOSTRA VITA DA PRENDERE*la spada sussurò ancora una volta... era molto arrabbiata perchè nel giro si poche ore era stata attaccata da due persone,una aveva attentato alla sua vita e l'altra era spuntata senza che lei avvertisse la sua presenza*

la sua ira non è controllata, voi siete venuti nel nostro bosco le le consiglio di liberarmi da questa magia *poi disse una parola sconosciuta e spuntarono decine di elfe che avevano gli archi puntati su di loro, anche questeavevano lo stesso aspetto dell'elfo*
vedete qui ci abita il mio popolo
*l'elfo si mosse di nuovo come se l'incantesimo si fosse annullato*
come ho detto prima vorrei sapere cosa vi porta qui e vorrei cercare di evitare inutili spargimenti di sangue *le elfe si rinascosero*
bene *rivolto alla drow*
avete un oggetto che ci appartiene,lo sento e voi non potete negarlo *tese la mano in attesa di ricevere ciò che cercava*
ci è stato rubato una settimana fa da un gruppo di elfi

L'Elfa si mise accanto alla Drow, fissò con occhi freddi quello strano Elfo "Anche se noi avessimo qualcosa che vi appartiene non possiamo dire di potervelo dare senza sapere qualcosa su di voi...penso che gli altri siano daccordo con me...il vostro nome tanto per cominciare"