L'incubo sorrise di rimando, ma solo per un battito di ciglia. poi i suoi lineamenti delicati tornarono inespressivi... "questo posto sta cambiando... non immagini la fatica che ho fatto per tornare su questo piano... c'è qualcosa di cattivo nell'aria. e non mi va che tu stia qui... anche perchè mi pare che tu stessi piangendo... avanti... vieni da me... almeno per riposare in queste ore cupe, ti va?"

Continuò a sorridergli "Volentieri...se non vi da fastidio..." tutto d'un tratto si fece seria, guardandosi attorno <Qualcosa qua intorno...? Qualcosa di...cattivo...?> si rivoltò verso Zero "Sarà...quello strano popolo di Elfi...a darvi questa impressione..." un brivido le corse rapido lungo la schina, tutt'intorno la nebbia iniziò a farsi più fitta e il vento si fece sempre più gelido "...meglio andare..." strinse la pietra, un turbine di piume nere li avvolse...

"ma come puoi pensare di potermi disturbare? se non volevo che tu potessi venire da me, non ti avrei dato la chiave, no? oppure pensi che distribuisca oggetti incantati a ogni fanciulla dal sangue misto che conosco?"
il demone, divertito, sorrise di gusto. i suoi lineamenti si erano distesi tanto che non si poteva nemmeno più dire con cretezza che quella creatura appartenesse alla stessa stirpe dei furiosi Balor... lontano dal materiale... con l'elfa lontana dal piano materiale, si sentiva più tranquillo. "adesso riposa... ora io devo cercare informazioni su quello scrigno che tutti cercano... più tardi verrò a farti compagnia."

Rise piano. Fece un lieve sospiro continuando a sorridergli.
Si sdraiò sul letto <...caspita...che bene che si sta...>, si raggomitolò su sè stessa chiudendo gli occhi, il senso di calore che aveva il letto la fece addormentare quasi subito e stranamente, quella notte non fece incubi...tutt'altro...sognò...

il demone sospirò una risata soffocata chiudendo gli occhi.
piccola, innocente Nephelim... quanto l'aveva cambiato l'aver incontrato quella dolce MezzoSangue? l'Incubo lasciò perdere antichi tomi maledetti, loschi informatori infernali e viandanti planari... ci avrebbe pensato l'indomani a trovare qualcosa su L'Urna... e poi, comunque, l'improvvisazione e l'istinto erano sempre stati il suo forte. chi se ne importava di recuperare qualche diceria o di qualche profezia criptica su quella maledetta scatola? se una cosa aveva imparato nel cosro della Guerra Sanguinosa e dei Conflitti Abissali, era che informazioni sibilline o incomplete facevano più male che bene...
L'incubo prese posto accanto alla MezzoSangue, abbracciandola.

Kimera apparve nei sogni dell ELfa...era sempre lei...il serafita...ma il suo apsetto era diverso....i suoi occhi...nn evevano piu dolore ne tristezza...la ferita sul suo petto aveva smesso d sanguinare.....
accarezzo dolcemente il viso dell Elfa
"presto tornerò....grazie d tutto......" bacio l elfa vicino alle labbra...poi spari....

*la drow si rimise il cappuccio,i suoi occhi sembravano ancora più celesti*Caro litch*e gli accarezzo il volto*apprezzo il gentile pensiero ma tu saparai sempre dove sono e come sto, grazie a quello*e prese la mano del litch e indocò l'anello*questo è un oggetto non comune a tutti e che non tutti fanno soprattutto i chierici con dei litch*sorrise*non avere fretta di riscattare il tuo debito con la mia Dea ne avrai l'occasione...forse molto presto*la sua voce da quando era tornata era pacata e tranquilla...i sedette con la schiena appoggiata ad un albero,si copri bene e da sotto il cappuccio non si videro più i suoi ochi...*

Nel frattempo le fiamme che aviluppavano le lame runiche si dissiparono e Valas si mise a dormire ai piedi di un albero. Avrebbe ripreso il viaggio il giorno successivo.

Aprì di colpo gli occhi "...Kimera...?" si mise una mano sulla fronte, era bollente. Richiuse gli occhi <Forse...sarà la febbre...?> fece un lungo sospiro. Quando li riaprì gli vide Zero, gli fece un sorriso e lo abbracciò "Trovato niente sull'Urna...?" mentre gli parlava continuava a pensare all'Angelo Caduto, stava bene...<...Bardiel...sarà morto...?>

*la mattina arrivò presto e la drow si svegliò di buon ora,si recò a fare le sue preghiere e quando tornò vide che l'elfa si era svegliata...si sentiva a disagio da qnd era tornata qlc era cambiato e lo sapeva benissimo, guardò l' anello con il simbolo del suo casato e sospirò...era stranamente malinconica,per scacciare via i pensieri si dedicò alla colazione...*

il lich sembrava pensieroso e poco propenso a parlare anche se sembrava stesse continuamente a borbottare qualcosa

*la drow lo vide*ravenard,cosa ti succede?

il lich smise di borbottare sentendo le parole della sua protettata e si volse verso di lei

cercavo di trovar un amico che non vedo da molto tempo...

*la drow era pensierosa*un amico che non vedi da tempo...