Infatti non "deve" essere rispettata.
Chi non vuole rispettarla può non rispettarla, pagandone però le conseguenze. Se una legge è ingiusta si deve lottare per cambiarla, ma ogni lotta ha un prezzo.

Nella fattispecie non possiamo dimenticare chi scrisse la Costituzione, e quando. Per me è un bene che ci siano ancora certi rimandi a quei tempi, dato che le nuove generazioni dimostrano di aver dimenticato (o non aver mai saputo cosa fosse) un regime di tipo fascista in Italia.
E alzare un braccio a fare il saluto romano è, che piaccia o no, diventato nel trentennio fascista, simbolo di un Italia prostrata sotto una dittatura, senza libertà di stampa, di parola, di espressione. Un Italia che sottostava a delle leggi razziali abominevoli.

Inneggiare, nel 2006, a questi valori, è altrettanto abominevole. Ancora di più se fatto in uno stadio in cui i valori predominanti dovrebbero essere la fratellanza, l'agonismo, la sportività.

Il punto è ke finkè il saluto a palmo aperto lo faceva Totti allora andava bene, da quando lo fa Di Canio allora è diventato un saluto Fascista.

E' completamente diverso. Totti non faceva il "saluto romano", salutava a palmo aperto come salutano (quasi) tutti.

Caro Muze, lungi da me voler fare apologia del regime fascista che reputo la peggior disgrazia mai capitata a questo paese, quello che voglio dire è che, a mio parere, ciascuno deve essere libero di poter esprimere qualsiasi idea anche la più abominevole (chessò la negazione dell'Olocausto) poichè reputo la libertà d'espressione un valore fondamentale in uno stato libero e democratico. Fissare dei paletti su cosa si può professare e cosa no porta (per estremo) a quell'abominio che è il politically correct maschera del perbenismo e del qualunquismo per cui ogni estremismo (non importa se socialmente progressivo o reazionario) va combattuto. La mia posizione in due parole è quindi: sei libero di fare il tuo saluto romano quanto lo sono io di mandarti a quel paese.

concordo........poi ragazzi...sono giocatori di calcio non politici! bisognia capirli...(e compatirli

Si, Brando, ho capito bene il tuo punto di vista.
Sono contento comunque di averti obbligato a ribadire il concetto (per i più giovani... ).

Purtroppo (?) ci sono delle regole di convivenza da rispettare. Se tutti avessimo completa libertà di parola probabilmente molte persone la usarebbero per fare delle cose "sbagliate". Altrimenti non sarebbe vietato insultare, denigrare, calunniare le altre persone.
Se l'uomo fosse perfetto non ci sarebbe bisogno di queste limitazioni. Tu probabilmente reputi queste limitazioni sbagliate perchè non ne faresti un cattivo uso.
Un esempio: spargo tutti i forum possibili di insulti alla tua persona. Sono libero di insultarti, espleto la mia libertà di opinione e di parola. Eppure questa libertà collide con quelli che sono i principi della civile convivenza.
Questa è, ovviamente, un'estremizzazione , ma va tenuta in conto quando si creano delle regole.

Nel caso della libertà di opinione, Di Canio è liberissimo di essere fascista convinto. E' libero di fare il saluto romano quando vuole, se non è allo stadio, praticamente... (lui stesso dice di usarlo SEMPRE con i suoi amici).
La Costituzione, scritta dopo gli anni del fascismo (e quindi per niente "neutrale") è condizionata dagli eventi precedenti.
Probabilmente è anacronistico pensare di vietare ancora la formazione di un nuovo partito fascista, ma abbiamo anche visto che non hanno mai impedito la formazione di partiti o movimenti fascisti sotto diverso nome (M.S.I., Forza Nuova, Azione Giovani, Associazione Caravella, Associazione lo Hobbit, Nuova Fiamma...)
Forza Nuova in particolare usa simboli, slogan e immagini che sarebbero fuorilegge, ma nessuno fa qualcosa per zittirli.

Insomma, a me sembra che la libertà di espressione di queste persone non sia minimamente in pericolo. Se Di Canio non fosse un uomo di sport nessuno avrebbe detto nulla, probabilmente.
Ma è vietato anche esporre simboli politici sugli spalti, figuriamoci se è consentito ad un calciatore fare della propaganda (è facile per un tifoso che ti idolatra riconoscersi ANCHE nella fede politica, e nel caso della Lazio...)

Lo stesso discorso vale per la sinistra, anche se Lucarelli non ha mai sollevato il pugno sinistro verso la curva, e ha parlato di politica FUORI dallo stadio, come potrebbe fare una qualsiasi persona libera. Come fa Di Canio fuori dallo stadio senza che nessuno possa rimproveragli nulla.

Tutto qui.

Senza contare che l'argomento fascismo é un po' delicato in Italia: ha fatto alcuni danni grossi a suo tempo, trovo normale che lo si voglia cancellare dalla faccia del pianeta rendendolo reato. E quel saluto ne é il simbolo. Un po' come la svastica nazista, anche se, invertita, era un simbolo positivo, il nazismo ne ha reso il significato poco gradevole.

michele Serra: i tick nervosi sono curabili, forse pure mutuabili.
purtroppo il divieto di apologia di fascismo e di fondarne il partito è già stato vietato dalla nipotina del rapato soldato.
cmq lo dico, se fosse per me uno può pensare bene addiritura del fascismo, ma non deve neanche nominarlo in presenza di persone contrarie, e non può farne progetti con qualcuno.
chi ci ha provato con me, l'ha fatto una volta, l'ha fatto una seconda, e poi si è ritrovato a terra, in cuor mio voglio pestarlo, aspetto la terza

Ha vietato il divieto?

Il ministro annuncia provvedimenti contro i tifosi che hanno esposto le svastiche
"Rischiano pene fino ad un anno: li conosciamo bene, hanno anche una radio"
Pisanu: "11 denunciati per l'Olimpico
Sono legati ai neonazi di Forza Nuova"
Ma il gruppo di estrema destra nega: "Falsità, quereleremo il Viminale"


Lo striscione e le molotov sequestrate ai tifosi della Roma
ROMA - "Sono undici le persone denunciate per gli striscioni esposti durante la partita Roma-Livorno, di cui 4-5 di loro con precise imputazioni di carattere penale per ostentazione di simboli e scritte ignobili inneggianti al nazifascismo, quasi tutte appartengono a 'Tradizione e distinzione' gruppo politico di estrema destra legato a Forza Nuova".

Lo ha detto il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu sottolineando che "ci sono tutti gli elementi per condannare i responsabili da tre mesi a un anno". "Le indagini sono ancora in corso - ha spiegato il ministro - e riguardano anche la tifoseria livornese in relazione agli incidenti avvenuti in curva nord".

Il gruppo coinvolto nell'episodio di Roma-Livorno, ha spiegato ancora il responsabile del Viminale, ha "accertate abitudini a divulgare ideali nazifascisti in occasione di manifestazioni sportive e significativamente negli stadi". "Alcuni dirigenti - ha ricordato quindi Pisanu - hanno spazi su una radio privata, hanno una pubblicazione, alcuni di loro avevano copie del Mein Kampf e pubblicazioni sulla storia delle SS. Nel campionato 2003-2004 - ha aggiunto - in occasione di Roma-Brescia organizzarono anche una raccolta di firme per Erik Priebke".

Il gruppo di estrema destra tirato in ballo dal ministro respinge però con sdegno l'accostamento agli ultrà romanisti e annuncia querele contro il Viminale. "Forza Nuova - fa sapere il suo leader, Roberto Fiore - non c'entra nulla con 'Tradizione e Distinzione'. Stavolta Pisanu non potrà far valere i suoi privilegi parlamentari. Annuncio che sarà denunciato e querelato per diffamazione". "Già in passato - aggiunge Fiore - c'è stato chi ha cercato di metterci in mezzo con le peggiori manifestazioni del tifo calcistico e noi abbiamo sempre reagito querelando. Lo stesso - conclude faremo stavolta".

Annunciando i provvedimenti giudiziari, il ministro ha sottolineato poi che è intenzione delle forze dell'ordine puntare sempre più sull'opera di intelligence per fronteggiare queste frange di tifo. "Tutti i gruppi politici, e alcuni di questi con inclinazioni terroristiche - ha spiegato - sono stati censiti, così come tutti i gruppi ultrà. E' un lavoro di intelligence che serve e già è operativo, ma è un lavoro da potenziare". Pisanu infine ha chiesto anche la collaborazione di dirigenti e giocatori delle squadre di calcio. "Credo che certi personaggi, e la violenza verbale di certe polemiche, concorrano in misura pesante ad incattivire gli animi".