rise a tale affermazione ...cosa mi offre Lolth?... io sono stata genarata da lei, sono nata dal caos e la mia vita è servirla...è il destino di qualunque drow...anche di chi professa un altro Dio, la natura di un drow non sui può cambiare...caos e ambzione,questo alberga in ogni drow...e fare di tutto per ottenere questo... prese il vino e lo sorseggiò ...per voi che non siete nati a Menzoberrazan,che non avete studiato nei tempi di Tire Brenche e che non avete un casato è impossibile concepire come sia profondo il legame con la Dea...per le nobili donne è ancora più profondo...poi sui incupì e per me lo è ancora di più...

la risata del lich echeggiò in tutta la stanza

Forse pensi che il fatto che io sia morto mi abbia snaturato dalla razza di origine di questo mio freddo corpo...io sono venuto al mondo 2°genito di un casato della tua città che non vale la pena di nominareestrasse dalla tunica una piccola spilla nobiliare ormai quasi priva di poterema ora ho ripudiato la dea che dice di aver generato i drow,cosa del tutto falsa,e mi ergo contro di lei senza paura...tutto questo perchè non mi piace farmi dare un potere fittizio

sherwill rimase stupita e allo stesso tempo incuriosita ...non avevi mai detto di essere un drow...non potevo immaginare la tua vita passata... poi si fece seria ...Non offenderla in mia presenza non sai tutto sul mio passato...inoltre...Ti sei scelto la sacerdotessa sbagliata per riscattarti...il mio pasato è molto intrecciato con colei che tui detesti e che a tuo parere, mi da solo un potere fittizio... seria e pacata finì il suo bicchiere di vino e scrutò il lich nei suoi occhi...

sherwill rimase stupita e allo stesso tempo incuriosita ...non avevi mai detto di essere un drow...non potevo immaginare la tua vita passata... poi si fece seria ...Non offenderla in mia presenza non sai tutto sul mio passato...inoltre...Ti sei scelto la sacerdotessa sbagliata per riscattarti...il mio pasato è molto intrecciato con colei che tui detesti e che a tuo parere, mi da solo un potere fittizio... seria e pacata finì il suo bicchiere di vino e scrutò il lich nei suoi occhi...

*rivolto a morwen mentre la segue*
io non posso curare solo donare energie che non lo curerebbero di certo...

Guardò Draugnim con aria un pò dispiaciuta "Scusate...non volevo...è la troppa pressione...non sapete nemmeno quanta fatica...continuare la mia vita...decidere chi deve continuare a respirare e chi no..." le scese una lacrima lungo la guancia, se l'asciugò subito.
Andò a vedere che cosa fosse successo a quello strano uomo. Era davvero strano, pareva morto....gli mise una mano sulla fronte, una luce azzurrina ricoprì il corpo.
L'Elfa si alzò coprendosi il volto col cappuccio "Se era ferito ora starà bene...anche se fosse stato morto...dopotutto..." iniziò a incamminarsi "...è compito mio...." sussurrò le ultime parole per non farle sentire agli altri.

*ooc* Note: E' un'elfo. La pelle è eccessivamente bianca *ooc*

L'elfo non sembrò dare segni di vita per un po' di tempo. Poco dopo mosse una mano istintivamente a ricoprirsi il volto con il cappuccio.
"*colpi di tosse*... chi siete? Dove sono?"

Guardò l'Elfo con un sorriso e gli si accucciò in fianco "Io sono Morwen e a quanto pare..." gli tolse il cappuccio "...sei un Elfo come me" si alzò e gli porse una mano "Dai su...riesci ad alzarti...?"

La mano dell'elfo stringe troppo forte il cappuccio, e quando Morwen prova a toglierglielo questo tenta di allontanarsi, come impaurito.
"Ferma! Non farlo..."

Rimase stupita della reazione dell'Elfo "Perchè...? Qualcosa non va...?" si riaccucciò accanto a lui cercando di guardare il suo volto

Si copre la faccia con il nero cappuccio.
"Non voglio essere visto in faccia... non voglio..."

inarcato un sopracciglio di nuovo il lich prese la sua chitarra in mano e poi mormorò qualcosa di poco comprensibile agli orecchi di chiunque.

forse è meglio farti capire il concetto di potere fittizio

Improvvisamente spuntarono fuori dal pavimento di pietra della sala migliaia di ragni che immobili stavano come aspettando un cenno del lich

Ravenard,lich scaltro ma spesso iconoclasta,sollevò la destra verso la sacerdotessa,mentre scariche di energia elettrostatica iniziavano a concentrarsi sul palmo della sua mano.

Questo fulmine è per te...se ti muovi pesteri un ragno uccidendolo..se non ti scansi brucerai.

Stranamente ogni altra forma di magia diversa da quella del lich sembrava essere sospesa.

Sherwill rimase esterrefatta...ma poi un ghignò si stampò sulla usa faccia cominciò a ridere sempre e mentre rideva i suoi occhi si scurirono sempre più fino a diventare di un blu profondo ...
lancialo non-morto se ne hai il coraggio...la tua amata potrebbe soffrire di più nel mio piano una risata isterica uscì dalla bocca di sherwill che chiaramente non era più lei ...non potrai mai uccidere la mia sherwill...MAI...

Il lich non sembrava preoccupato

Come sempre ti sei scordata un piccolo dettaglio.Se avessi un cuore forse potrei sentirmi in colpa...ma sono morto e dopo 4 secoli lo stesso ricatto perde di efficacia.

Il fulmine partì senza troppi problemi in direzione della sacerdotessa che venne colpita in pieno e scaraventata a terra.

Lasciata cadere la chitarra facendo pochi passi avanti fino ad arrivar a sovrastar la sacerdotessa.

Ora vattene da questo corpo,non amo avere troppe vittime sulla coscienza

sherwill prese a ridere di brutto ...me ne vado da questo corpo?lo decido io non tu...disse qualcosa e un dolore lancinante prese alla testa del lich che lo fece cadere aterra in due dal dolore ...poi un fulmine di 10 volte superiore a quello scagliato prima lo colpì in pieno ...nonono, non va bene...soffri ancora poco...