Lolth rise in maniera inquietante, questa riecheggiò per tutta la sala ...solo questo sei in grado di fare,incantesimi finti...un bardo sarebbe più potente di te... la provocazione era palese, nel frattempo intorno a lei un aura rossa la circondò...le sacerdotesse sembravano impaurite...

L'Elfa distolse lo sguardo, come persa nel vuoto <...la presenza di Sherwill.......non c'è....o almeno....è cambiata....è diversa.......> "ma...che sta succedendo...?"

Sherwill percepì in lontananza una presenza buona, una presenza pura e non riusciva a comprendere chi fosse...le era fmiliare ma non capiva chi era...ma alla fine cessò...lolth si oppose a quel contatto con tutta se stessa...

"chi è questa sherwill? è forse la sacerdotessa di cui parlavate prima? e ancora non ho saputo dove siamo"

Guardò l'Elfo "Se vi lascio un attimo...non fate niente..." un turbine di piume nere la avvolse facendola materializzare affianco al Lich, guardò Sherwill "Spero di non interrompere niente..." si voltò verso Ravenard "Ma che succede...? L'avete fatta irritare di nuovo...?" sospirò scuotendo la testa

"interessante..."
porta la mano sotto il cappuccio

Lolth la vide... era accecata dalla rabbia ...un lich che familiarizza con esseri di superfice...con elfi... dal disprezzo e dalla rabbia erano pien queste parole, da quando si era materializzata l'elfa si accorse che quella che aveva davanti era la signora di tutti i drow... ...e lei come te morirà... congiunse le mani e pronunciò qualcosa...

Avanti stupida donnina!

la incalzò il lich afferrando la sua chitarra e brandendola tipo mazza

Presto scoprirai una cosina molto interessante.

Concluse con una forte risata mentre di colpo la sua aura divina ricominciava a farsi potente

Le scappò una risata che non riuscì a controllare "Guarda guarda chi ho davanti...impossessarsi del corpo di una delle vostre Sacerdotesse...e così mi minacciate di morte...ma bene..."

Lolth cominciava a seccarsi di questa situazione..era alterata e la terra cominciò a tremare sotto i piedi dell'elfa poco dopo cadde a terra con occhi sbarrati e completamenti vuoti ...divertiti mia cara ad affrontare la tua peggiore paura... l'elfa era come in un piano diverso che affrontava la sua fobia più grande e ogni sua smorfia di paura,o terrore si dipingeva sul suo bel volto... cosa mi canterai...o mi reciterai? disse rivolta al lich...

si chiama...annulare la divinità...un mio componimento

Il lich si avvicinò alla posseduta sferrandole un forte pugno sulla faccia,con somma sorpresa per la dea il colpo le fece male.Molto male,e si ritrovò di colpo per terra con una guancia gonfia ed il sapore amaro del sangue in bocca

Lolth si era infuriata dalla ultima botta si rialzò e stava per aggiungere qualcosa...quando sgranò gli occhi e ghignò... una luce rosse l'avvolse e sparì,Le sacerdotesse furono libere e tornaro subito a Menzoberrazan perplesse ma per nulla preoccupate...dopo la sparizione della Dea L'incantesimo scagliato su Morwen cessò...i suoi occhi tornarono normali ma dentro di lei aveva vissuto un esperienza atroce......il pendaglio di lolth che indossava Sherwill cadde a terra con un tonfo...poco dopo apparve Shaza che lo vide a terra e lo proteggeva come se fosse la cosa più cara che aveva...

Scrocchiatosi i pugni con aria orgogliosa velocemente soccorse le due dame svenute cercando di farle rinvenire

Rav 1 lolth 0....non male come inizio

L'Elfa indietreggiò nel vedere ciò che più le dava tormento, si coprì il viso con le mani, mentre le lacrime continuavano a rigarle il viso. Sapeva benissimo della 'trappola' eppure non riusciva a smettere di piangere vedendo tutte le persone a cui voleva bene morte di fronte a sè, pallidi, senza vita...

Shaza vide la reazione dell'elfa... si avvicinò a lei con il pendaglio della sua padrona... l'elfa all'inizio ebbe paura poi guardò la tigre negli occhi e un senzo di tranquillità l'avvolse...sentiva il bisogno di prendere il pendaglio...shaza lo lasciò cadere ai piedi dell'elfa...
Poi si girò verso il lich e lo guardò con sguqrdo ostile...come se il responsabile fosse lui... un senso di inquietudine lo avvolse...