sherwill rimase interdetta ...va bene seguimi... pagò l'oste che cercò di guardare la matrona che aveva davanti...aveva capito il suo casato ma chi in realtà fosseno, poi uscirono dalla locanda e si diressero per le strade ancora affollate di menzobberazan, non molto distanti da loro c'era il mercato che proprio quel giorno riceveva una delegazione di Cheed Nasad, per gli scambi commerciali... i due si allontanarono dalla confusione per prendere un sentiero...in lontananza si vedevano tre imponenti costruzioni ...siamo diretti a tier breche,il promontorio più alto di tutta menzoberrazan, alla tua sinistra c'è il sorcere a destra c'è melee maghtere e al centro c'è arach tinilith...te lo dico così la prossima volta sai dove cercare...ma chissà se ne esci fuori... sorrise,era il cuore della potenza dell città...salita una scalinata piuttosto ripida diverse guardie si pararono difronte ...passaggio vietato ai non nobili, ai visitatori almeno che... ...non aventi un colloquio con la matrona dell'accademia,o al capo stregone del sorcere o al capo delle guardie... concluse sherwill, mostrò l'anello ...lasciatemi passare...i due si inchinaronno e lasciarono il passaggio...
si diressero verso la costruzione più imponente, arach tinilith, un grossissimo edificio a forma di ragno,li tutte le novizie e aspiranti chieriche del culto della Dea si accingevano astudiare le arti necessarie... si accomodarono all'entrata, poco dopo una donna si fece avanti...imponente nella sua figura,la diretrice ...ma che onore! la mia signora che si accinge a farmi visita... lei si inchiò e sherwill fece cenno di alzarsi, le due parlarono in drowish e poco dopo una delle guardie corse dalla direttrice questa le disse qualcosa...e poi si congedò...per quei brevi istanti di tempo la direttrice fissava lo sconosciuto..poi una ragazza non molto giovane si diresse verso la matrona e si inchinò ...mia signora e matrona ... svolgerai la missione che ti chiederò? ma certo mia signora, qualunque cosa per servire voi la tua missione consiste nel donarmi la tua vita la ragazza rimase interdetta ma poi vide la direttrice e questa aconsentì, sherwill sorrise, sguainò la spada...il pavimento di marmo nero ora era imbrattato di sangue della ragazza, il corpo cadde all'indietro e la testa ce le aveva in mano la drow, è sufficiente come dimostrazione senziente?...

Si alzò in piedi "... scusatemi...", si mise il mantello, coprendosi il viso e si allontanò

"ferma. Non andartene."
Quarion rispose, alzandosi di scatto e tendendo una mano verso l'elfa.
"per favore."
Morwen sentiva chiaramente che la voce di Quarion cominciava a tendere al pianto.

Si voltò verso Quarion e si tolse il cappuccio, sorrise "D'accordo... se volete che vi faccia compagnia"

la tenebra scosse il capo

Dimostrazione di stupidità..uccidere un sottoposto in questo modo.

Sospirò ignorando le altre drow

Ti sei guadagnata una domanda...pensala bene prima di pormela.

...il fine giustifica i mezzi...non mi interessa sottoposto o no l'importante e quello che accade adesso... mentre parlarono la direttrice era in ascolto e le schiave stavano portando via il corpo della ragazza e pulivano il marmo ...sarà meglio andare in un posto più riservato... si diressero fuori arach tinilith e appena giù dalla montagna si gli parò davanti ...cosa cerchi da me?... i suoi occhi guardavano dritto in faccia il volto della tenebra...

Sorride restando incappucciato mentre una oscurità magica celava i suoi lineamenti.

Cosa voglio da te...vediamo...intanto voglio che ti documenti...trova informazioni su un oggetto di nome ANULUS...poi capirai cosa cerco.

Valas guardò a lungo la mano di Male, era indeciso se stringerla o tagliarla, ma alla fine la strinse e invitò Try a fare lo stesso con un'occhiata. Sembrava serio, non era in vena di giocare.

da tempo il Demone osservava il gruppo che si era allontanato dalla locanda. Stringeva tra gli artigli insanguinati le teste mozzate di due Arconti e di un altro Deva. Come sospettava, la prima DevaAstrale che aveva ucciso aveva dei simpatici compagni che volevano vendicare la sua morte.
l'Incubo li aveva uccisi senza eccessivi problemi, e ora aveva pensato di avvisare il gruppetto che l'incontro che aveva avuto qualche sera fa , era molto più che una semplice casualità. come sospettava sin dal principio, dopotutto.
ora però, il Demonio, aveva assistito a qualcosa che l'aveva colpito come un pugno in faccia. buttò con noncuranza le teste delle sue prede in un cespuglio poco distante e pulì delicatamente la lama della sua spada dal sangue, prima di riporla nel fodero.
coperto del sangue dei suoi nemici, ammantato dalle ombre della sera, Zero aveva osservato a una nuova trasformazione di Valas. l'ultima volta che l'aveva visto in quello stato, Morwen era quasi rimasta uccisa.
Aveva visto Try difendere letteralmente a spada tratta il suo cucciolo, senza che neanche lei capisse pienamente che stava facendo.
un sorriso amaro si aprì, simile a una ferita sul volto del Demone.
quella creatura... Try... per quanto distante fosse da lui, le somigliava davvero tanto. anche per lei, la vicinanza di un mortale era stata fonte di un cambiamento. un cambiamento non capito. un cambiamento forte e irreversibile.
Zero si abbandonò contro il tronco di un albero coprendosi il volto con gli artigli lordi di sangue.

"mi dispiace... mi dispiace per prima...
ma ho paura... che vedere i miei occhi... possa farti del male...
mi dispiace..."

una nube nera avvolse parte del luogo elgalad apparì in mezzo a un gorsso giardino

dovemi trovo ??

una figura piuttosto piccola si avvicinava ai presenti, girò la testa osservando i presenti, in seguito continuò ad avvicinarsi, era un ragazzo sui 16 anni, aveva un arcodietro la schiena vicino alla faretra e portava attaccati alla cintura una spada lunga e un pugnale dall'altro lato, portava abiti leggeri sul erde scuro ed aveva un mantello dello stesso colore, portava un armatura di cuoio.

"salve"

attese la risposta

onore nel fare la vostra conoscenza nobili guerrieri....<< e chinò il capo>> ""solitamente suono note di gloria ogni nuova conoscienza.....ma esse sarebbero solo piccolezza nei confronti del vostro dolore nobile valas"" <<e guardandolo negli occhi con sguardo sincero il bardo disse....>> "" io mi scuso se con i miei , per voi strani modi, mi sono comportato oltraggiando le vostre persone,.....mi scuso col profondo del cuore.....

il drow pareva parecchio infastidito creò un portale che lo portò sino al gruppo


venduì

non udendo alcuna risposta in tempo breve continuò il suo cammino e si mise a sedere attendendo qualcuno in modo impaziente