*Di nuovo i pesanti passi dell'umanoide si sentono, e riappare con un drow dal corpo straziato in spalla*
"Penso che questo fosse un tuo suddito, mia cara..."

dubito che si possa fare qualcosa per lui indicando il drow,ma possiamo evitare che accada la stessa cosa ad altri, almeno credo

elgalada li scrutava da lontano

sherwill guardò il drow scrutò il suo volto cercando di capire se lo conosceva ...niente, non le ricordava nessuno ...questa sarebbe la dimostrazione della tua forza?...uccidere un MASCHIO drow?...hai intenzione di farmi ridere, hai ucciso un drow, che non è neanche allievo del sorcere, e giudicando dalle sue vesti avresti ucciso un senza titolo...questa è la tua forza?... rise sonoramente e ritornò al suo vino

L'umanoide sembra irritato dalle parole di Sherwill.
"No, questa è solo una piccola parte del mio potere..."
Improvvisamente il piccolo pixie che aveva sulla spalla comincia a suonare la sua arpa, e i presenti cominciano a sentire dolore alle orecchie, che arrivano a sanguinare *ooc* tranne quelle del lich, che è un non morto */ooc*
Intanto gli occhi dell'umanoide diventano completamente bianchi, non si vede più pupilla nè iride, mentre i suoi pugni sembrano accendersi di fuoco.

sherwill nonostante il dolore lancinate, cercò d concentrrsi e contrastare l'incantesimo del pixie con un altro incantesmo, le sue mani si congiunsero e chiuse gli occhi...pochi istanti dopo sherwill riaprì gli occhi ed aveva una specie di barriera che il suono non poteva penetrare...sorrise alll'umanoide....

"Hm, sei un osso duro... Pare che il mio amichetto non possa farti del male con la sua musica... bene. vediamo come te la cavi con i miei pugni..."
*detto questo l'umanoide corse verso la sacerdotessa, pronto a colpirla appena a tiro.*

l'elfo colto di soprassalto dal suono disse mentre mutava forma in modo tale da avere movimenti più rapidi "nessuno può sfidarmi"
ora era una pantera, con uun balzo si mise fra l'umanoide e la drow, si eresse su due gambe mentre la sua forma divenne quella di un minotauro, aveva un alabarda che impugnava con una mano e con l'altra impugnava una mazza, partì contro l'umanoide per contrastargli la carica , aveva puntate verso di lui le corna e la lancia mentre con la mazza era pronto a colpire dopo l'impatto.

Sherwill sorise e disse ...non immagini nemmeno quanto... poi sembrò che sparì nel nulla ma al suo posto 7 diverse sherwill guardavano l'umanoide, guardò la faccia incredula dell'umanoide e poi disse ..dimmi chi ti manda e che vuoi e forse potremmo pattuire una giusto accordo che probabilmente eviterà la tua morte...ma questo dipende da quanto mi fai perdere ancora pazienza e soprattutto tempo... voleva stuzzicarlo fino all'estremo per vedere fino a che punti si sarebbe spinto...

Quando l'umanoide si schianta contro il minotauro quest'ultimo sente chiaramente la sua lancia incrinarsi, e vede davanti a lui l'umanoide intatto, con una mano che blocca la mazza.
"Bel giochetto, ma non serve", dice osservando le Varie Sherwill una per una. Si gira poi verso il minotauro. "Mi dispiace, ma tu non c'entri niente, allontanati, non costringermi a farti male."

il minotauro rispose " ed è qui che ti sbagli", posò una mano sul fianco dell'umanoide, poi quest'ultimo si accorse di ritrovarsi nella presa di un gigante, che lo teneva stretto impedendogli di muovere il busto e le mani
"ora potrete parlare senza pericolo lady sherwill" poi rivolto all'umanoide
" quanto a te alla prima mossa falza resterà di te solo cibo per uccelli"

"ed è qui che TU ti sbagli, mio caro..."
Il corpo dell'umanoide sembra cominciare a cedere sotto la stretta del gigante, ma improvvisamente scompare, per riapparire sulla testa del gigante.
"Te lo avevo detto che non dovevi farmi arrabbiare, ma per questa volta ti perdono, in fondo non sei tu il mio bersaglio", dice mentre si lancia sulla sacerdotessa.

Si aprì un portale e ne uscì un umano. Aveva gli occhi color del fuoco e una voce profonda "Finalmente ho raggiunto il mio scopo" Afferrò due lame pervase di potere e guardò verso il gruppo "Dov'è Morwen?"

Quarion, con un brutto presentimento, si alzò in piedi accanto a Morwen ed estrasse una spada bastarda da sotto la sua veste, cominciando a pronunciare parole in una lingua incomprensibile.
*ooc* spero di aver capito bene dov'è apparso, dato che per ora il topic è diviso in due parti, quella in un bosco e quella a menzoberranzan *ooc*

" cominci a farmi innervosire"
tornò in forma normale e fece un incantesimo, "ora non puoi più toccarla"
poi prese un arco e lanciò una freccia verso la drow, quest'ultima si ruppe scontrandosi contro qualcosa prima di colpire la drow
" è impossibile superarlo, ora se vuoi parlare fallo altrimenti non hai speranza di toccarci"