le parole di Kian,colpirono Bahamut ancora più nella suo animo soffocandolo..."TU...sei un drago?!la lancia...ghhh...è anatema solo dei draghi malvagi..."mentre la sua mente andava in pezzi,rivedeva Garzelthist il drago rosso del Casato d'lil Oloth da lui ucciso in superficie...

Intanto Verhinna porto cn sè le poche cose di sua proprietà e si diresse verso Male e Valas cercando di capire cosa stesse succedendo tra i drow fuori dalla locanda chiedendo spiegazioni...

"non sono un drago qualsiasi ma sono una di quelle creature che voi chiamate malvagie" Kian ringhiò rabbiosa..."voi avete ucciso talmente tanto da saper giudicare un drago buono a uno malvagio?" la violenza delle sue emozioni la sorprese...

La catenella sembra imrpovvisamente perdere colore, spengersi. Il senso di calma che donava a Kian sparisce immediatamente.

Bahamut disse a Kian;"Kian...in qsta lancia c sono poteri che nn sono stati ancora compresi,una scaglia di Thauglorimorgorus,il drago purpureo...è all'origine di essa...ora t prego dimmi chi sei...io nn ho mai ucciso senza motivo i draghi.."poi una fitta lo colpì di nuovo...

Kian lo guardò dicendo "io sono kian come vi ho detto Drago d'Argento prigioniero in questo maledetto buio profondo... arrivai in questo luogo da piccola e venni vincolata in forma drow da un mago del nostro casato...
esso fu distrutto poco dopo il mio arrivo ma l'incantesimo resse e fui catturata dal casato da cui sono fuggita ora..." era rabbiosa mentre parlava

Verhinna osservando la scena incuriosita si rivolse al bardo:"nobile drow,il vostro amico nn sembra stia così bene...ma cosa succede tra i vostri compagni"guardandolo in modo interoggativo,poi,osservò Valas...

<<il bardo senti fremere l'atmosfera......l'aria era tesa come corda di violino......non poteva più trattenersi....e di scatto si alzo e imbocco il flauto suono una musica di difficile comprensione ma capace di placar animo di drago......e si avvicino alla drowdisse a bahamut mentalmente....."" ora fermati o il nostro viaggi non partirà neanche....."" e dun tratto quando era occhi negli occhi con essa fermo la musica.......<<""Kian vostra nobile apparteneza non fara compiere a vostro corpo azioni che non vi sono di nessuna utilita ora.....bloccate vostra rabbia ,Bahaumt è mio Dalnuik e se gli capitasse qualcosa dovrei intervenire....io non voglio spargere sangue di nobile creatura in questa taverna....cessate vostra ira .......""<< e la fisso dritta negli stupendi occhi da drow.......>>

Guardandola fermamente il drow:"Kian,allora vi sbagliate...nn ho osato mai toccare un drago metallico e mai potrei...la lancia nn farebbe mai una cosa del genere e contro la sua natura.."continuò:"il mio nome...mi ricorda sempre contro chi devo volgerla...sapete chi è Bahamut?"e lasciò intendere che il suo vero nome nn era qllo...

"non lo sò chi sia Bahamut" ringhiò "questa lancia porta addosso il sangue di un mio simile lo sento non mentite" guardò il bardo era furiosa lacrime la accecavano e un ringhio sordo le ribolliva nel sangue

Bahamut guardò Male cn gratitudine per il suo sincero gesto,poi,avvicinandosi all'orecchio di Kian:"il dio drago di platino...il mio vero nome è...Maelthra D'lil Oloth...Bahamut mi fù dato in superficie da...no,nn ricordo più ormai..."guardò Kian con occhi sinceri e le porse la lancia...

<<il bardo era stanamente teso.....>>"" kian smettete di ringhiare.....BASTAAAAAAAA""<<e una forte aura di charm si espanse dal bardo>>"" Basta violenza basta sangue.......

lei tremò prendendo la lancia fu attraversata da una scarica di dolori e immagini si alternarono nella sua mente crollò in ginocchio tremando e gemendo... il dolore era atroce come se il suo corpo fosse attraversato da una scarica elettrica urlò spaesata.... in quel momento desiderò solo la morte

...poi il sole dei Boschi del Wealdath,accarrezzava il suo splendido viso...immagini di un maestoso drago purpureo e draghi d'argento suoi simili volavano liberi in cielo...Bahamut posò una mano sulla spalla di Kian e guardò Male:"ora capirà...perkè ql sangue fù versato,e nn da me..."

Kian era devastata dal dolore sentì Bahamut sfiorarla e fu in un istante che si mosse abbandonando la lancia a terra e aggredendo il drow, c'era qualcosa di folle non voleva attaccarlo ma lo stava facendo