""mio dalnuik mia dalnini....ho scoperto come tentazione è entrata in me......e anche altre cose......""<< e acquisi un aria molto triste.....>>

"Parlate" disse Kian con impazienza ormai non gli staccava più gli occhi di dosso

<<il bardo guardo negli occhi i suoi abbail.....>> ""sn giunto fino al momento del incontro con quel viandante.....tanto strano.....e poi lui mi parlo e mi tocco il petto.......da quel momento credo che tentazione entrò in me.....ma nn era l'unica.......credo che dentro di me ci sia anche ira , follia e minaccia......fortunatamente nn si sn ancora visti e spero di nn vederli mai.....""<< mentre il bardo parlava si notava il suo imbarazzo...era molto triste mentre parlava...>>

Kian ormai era perplesso che creatura mai era quel bardo... come mai quella profonda tristezza ?

<<il bardo si inchino a terra e si sedette>>........""voglio chedervi una cosa......""<<e guardo prima di tutto il suo Dalnuik...>>""quello di cui ho paura è minaccia....vi chiedo solo che se dovesse mai cogliermi all'improvviso....bhe sapete cosa fare sarà meglio per tutti.....ve ne prego....""......<<e poi fisso il vuoto.....

"non vi lasceremo preda delle vostre paure... " Disse Kian ma poi tacque tentazione aveva quasi ucciso Bahamut tremò un istante

<<il bardo guardo negli occhi i suoi abbail........>> ""ho quasi ucciso mio dalnuik......e tentazione istiga solo le mie capacità.........minaccia potenzierebbe anche le mie doti.....io.......non posso continuare così.......io sono un essere immondo....condannato a plurici personalità.....io ......io....mi faccio shifo da solo......"" <<e guardo deluso e sconsolato il terreno.....nella sua mente vagava un pensiero.....""Blazith perche nn sei qui.......ora mi servirebbe il tuo aiuto......""stringeva forte il flauto tra le mani........>>

"non tutto è perduto per voi bardo" Kian disse questa frase come se fosse assente, in realtà stava pensando a troppe cose contemporaneamente ma era convinta di quanto stava dicendo, nel suo primo casato vi era un cucciolo drow soggeto a crisi come quelle del bardo ed era letale in quei momenti.
Sempre sovrappensierò disse "dobbiamo andare a Stidra prima di andare in superficie" e attese le reazioni dei suoi compagni a quella dichiarazione, pensando che non l'avrebbero mai seguita nella città sul Lago Oscuro, la città da cui lei era arrivata prima di questa... dove il suo casato era stato distrutto per uno stupido capriccio del casato che l'aveva poi rubata

<<il bardo era straneato nei suoi pensieri......in quei momenti avrebbe seguito il suo gruppo da quaklsiasi parte.......>>""io sono pronto.......<<le sue ultime parole.......>>

Bahamut guardò Kian e avvicinandosi a Male:"Mio abbail,credo di capire cosa possa essere la vostra maledizione ed una simile atrocità una volta mi costrinse ad un terribile atto..."gli occhi viola del drow si tinsero di sofferenza.
poi esclamò:"Sè le vostre emozioni più basse sono state costrette magicamente a seguire un animo che nn è il vostro,io e Kian t aiuteremo...tanto il sole della superficie c aspetterà!nn possiamo privarci del "vostro" sole durante qsto viaggio..."sorridendo guardò il bardo e Kian,mentre sfiorava la lancia un fremito della pericolosa battaglia che gli aspettava accese nei suoi occhi la voglia di confrontarsi cn avversari tanto pericolosi...

Le grotte dove il gruppo era appena entrato,sembrano a prima vista umide a fredde,una lieve nebbiolina e ai loro piedi.un fetido odore di marcio e putridume pervade l'aria cn soffocante pesantezza,anche sè,delle fredde raffiche di aria freddo portano aria pulita nei polmoni di chi entra in questi oscuri posti...delle piccole pozzanghere e specchi di fango nero sono sparsi lungo i corridoii di queste grotte malsane.

<<il bardo in qsto momento era pronto a tutto non aveva paura di morire quindi si affiancò al suo dalnuik ed escalamò...>>""Bahamut nuove battaglie ci atendono......andiamo.......""<<era evidente il suo stato di confusione......>>

Kian si erse guardando con disprezzo l'umana terrorizzata da quel luogo e disse "forse non avremo bisogno di combattere... Stidra è la mia città... e ho solo bisogno di trovare uno stregone mezzosangue del mio vecchio casato che ci aiuti..."

Guardò con attenzione il luogo in cui erano poi pensò a come arrivare a Stidra senza perdere intere giornate di viaggio...

"amici dobbiamo tornare in città... qua non si possono aprire portali" sà che è una decisione dura da prendere per i compagni... attende con pazienza.

Per la prima volta dopo un po' di tempo, la collana di Kian si illumina leggermente, dandole nuovamente la sensazione di tepore, che non le fa sentire il freddo e le da una sensazione di calma.

Kian si chiedeva che potere irradiasse realmente la collana che ora portava al collo, era preoccupata perchè sapeva che le dava benessere e sosteneva lei e i suoi compagni, ma era così strana, emanava un aura di magia molto potente... stava ancora meditando sul modo di arrivare a Stidra, lei poteva arrivarci con un incantesimo fuori da quei luoghi malsani, e poteva portare anche i suoi compagni, ma quel particolare incantesimo l'avrebbe sfinita doveva pensarci molto bene e anche i suoi compagni erano pensosi.. solo l'umana sembrava starsene in un angolo privata di ogni forza... per un secondo Kian ringhiò immaginandosi in forma di drago mentre affondava le zanne in quel corpo vulnerabile e sentiva il sapore del sangue...
si sentì vorticare la testa, aveva bevuto sangue poco prima, quello del maestro d'armi drow, aveva sentito il piacere di nutrirsi a quel modo, la vita che abbandonava lentamente il corpo del drow, il suo tormento...
Kian indebolità appoggiò il capo sulla spalla di Bahamut doveva cacciare quella sensazione di gioiosa brama che la invadeva.... aveva ucciso diverse volte come drow ma non conosceva il piacere di sentire la vita di un altro scivolare dentro di se mentre abbandonava il corpo dell'altro... tremò era esaltante tutto quello