io non ho ancora visto Prodi con il vestito da pizzaiolo dire che siamo tutti coglioni,ne mi pare abbia ancora fatto una legge in grado di modificare una giurisdizione in base a se il giudice gli è antipatico o meno,non ho sentito parlare di 2 milioni di posti di lavoro,nè di una casa a tutti gli sfollati e nè tantomeno ho visto degni colleghi dei partiti di sinistra fare lo stesso

DIpende da come vedi il lavoro, ma se la guardi dal lato industriale, il lavoro in questi anni si era ripreso lentamente e malamente, ma si era ripreso... certo che avere a che fare con concorrenza spietata dell'est europeo e dell'oriente che lavorano a un decimo di quanto lavoriamo noi...
che non siamo competitivi se non in certi rami è un fatto evidente, non è certo a causa di un governo...

credo che un po' vi sia sfuggito il punto della situazione.
oppure pieni di boria e prosopopea pensate che sia sacrilego ridere della coscienza civile e culturale dell'italia rappresentata solo dalla vostra fazione politica...

ma qui il discorso è sulla satira politica. che berlusconi spari cazzate a mitraglia non ha importanza. la satira politica esiste da quante migliaia di anni, indipendentemente dalla fazione politica.
esistono viglnette di Camillo Benso conte di Cavour, che è un modello di persona ben ben distante da Berlusconi, eppure si rideva pure su di lui.
Perchè è sano e giusto che sia così.
Un paese in cui si ride di una sola parte, un paese in cui non si fanno campagne elettorali, ma crociate contro il proprio avversario, un paese dove una parte politica si arroga il ruolo di coscienza civile e depositaria della cultura, è evidente che ha qualcosa di malato.

ma questo è evidente che è colpa della destra

Il fatto è che i comici, in numero, sono più di sinistra che di destra.
E per la legge dei grandi numeri (ma anche di quelli piccoli) è più probabile sentire dire vaccate contro Berlusca che contro Prodi.

Sappiamo tutti che non esistono comici superpartes. Grillo ci prova un pochino, ma anche lui ha i suoi limiti umani.

nè più nè meno di quello che ho detto io e di quel che dice l'articolo.
solo che la discussione è un livello oltre: ovvero quanto sano e normale sia una cosa del genere...
nessuno dice che ci debbano essere comici superpartes. ma che il loro numero dovrebbe essere più equilibrato. in italia la satira di destra è rappresentata dall'avanspettacolo del bagaglino e basta praticamente...

Il nocciolo della mia risposta non è tanto la notizia, ma come questa venga proposta. In effetti è un giornalista di un quotidiano di destra, però mi pare che si gridi con troppa faciloneria allo "strapotere mediatico" della sinistra.
Strapotere che di fatto non esiste, dato che i media sono stati per 5 anni totalmente in mano alla destra, con tanto di epurazione dei comici di sinistra dalle TV pubbliche (quelle private di un certo livello sono di Berluska, ad eccezione di La7).

Se ci fossero, non credo che a Italia 1 non verrebbero trasmesse trasmissioni contenenti satira contro la sinistra. Il fatto che non ci siano comici di destra è un problema da non attribuire alla sinistra, suppongo.
Forse è una questione di impostazione mentale: mentre l'uomo di sinistra preferisce lo sberleffo e la satira pungente, l'uomo di destra predilige altre forme di manifestazione del dissenso.

E' un'ipotesi campata in aria, ma non credo che esista una censura contro la satira di destra. L'unica censura a cui ho assistito è stata quella di Grillo anni fa, e di Guzzanti e Luttazzi in tempi recenti.