Beh, faceva capira "alla gente" che gli animali pericolosi non sono così tanto pericolosi, se si imparano a conoscere

verissimo!
cmq è veramente na sfiga lasciarci le penne pe sti incidenti insulsi e inutili.. mi fa venire la rabbia il fatto che magari lui aveva altri progetti e già si gustava le sue future avventure e invece niente..

Mi dispiace tanto per lui, ma da un certo punto di vista gli è andata bene.

Se fosse morto mentre faceva il cretino con un coccodrillo, il mondo se lo sarebbe ricordato come un coglione che se l'era andata a cercare.

E' morto in un incidente, è stato sfortunato, il mondo lo ricorderà come un eroe di questi tempi.

Invece credo sia stato uno dei migliori, uno che amava gli animali a tal punto da rischiare la sua vita per farli conoscere agli altri, non dietro una patina di finzione che si nota dietro ogni documentario.
Un eroe, un uomo che ho ammirato per il coraggio, per la follia e per il modo in cui viveva la vita.

non penso che al sig. haunter importi molto dell'essere ricordato.

almeno non fino al punto di farsi ammazzare per questo.


a meno che noi tutti non sogniamo una morte eroica a 40t'anni

44 per la precisione, ( troppo giovane per morire) cmq oltre al fatto di far conoscere le specie pericolose usava anche il mezzo televisivo per ottenere denaro da utilizzare nello zoo di famiglia, dove venivano curate le varie specie asutraliane.

Credo che il pensiero prima di morire sia stato rivolto all figlio e alla moglie.