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Skaan Natsaclanee
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Oggetto del messaggio: Malasanità Inviato: mer feb 21, 2007 11:46 |
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Iscritto il: ven set 03, 2004 23:47 Messaggi: 8034 Località: Roma
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IMPIANTATI TRE ORGANI DI UNA DONNA SIEROPOSITIVA
Gli organi espiantati da una donna di 41 anni, sieropositiva, sono stati impiantati su tre pazienti toscani. Un errore umano, all'origine dell'incidente giudicato dai sanitari "un evento estremamente grave", avvenuto all'ospedale fiorentino di Careggi.
qui l'articolo completo
ANSA
non posso credere in errori simili se non per incuria.
fossero stati i loro figli, non avrebbero commesso un errore simile
_________________ https://pbs.twimg.com/profile_images/1121322043/antiK.jpg
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DADA
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 21, 2007 13:24 |
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Iscritto il: sab apr 03, 2004 11:34 Messaggi: 2944 Località: Oscuravalle
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Notizia veramente preoccupante.
Eppure ci dovrebbero essere controlli da effettuare soprattutto nel caso di impianto di organi.
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Kagura
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 21, 2007 14:36 |
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Iscritto il: gio apr 01, 2004 18:20 Messaggi: 5694 Località: Altopiano di Leng
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Terribile! Davvero tremendo, un errore davvero tragico
Non oso immaginare come devono sentirsi quelli che hanno subito il trapianto...
_________________ "[...]vedete dei marinai che stanno scaricando delle tasse..." -Grande Pacho 'M Hell-
Ultima modifica di Kagura il sab feb 24, 2007 13:53, modificato 1 volta in totale.
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Nosferacchia
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 21, 2007 16:09 |
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Iscritto il: lun apr 05, 2004 16:14 Messaggi: 2843 Località: Falconara - Ancona - Marche
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i controlli ci sono stati, sembra che si tratti di un errore di trascrizione nelle schede.
una volta espiantati gli organi sono stati controllati risultando positivi all'Hiv peccato che nelle schede sia stato trascritto invece che il risultato corretto (positivo) l'opposto (negativo) dando il via al fattaccio di cronaca in questione.
questo perchè di gente che lavora nella sanità per vocazione io penso ce ne sia davvero poca. Da soccorritore volontario del 118 potrei raccontarvi di fatti eticamente gravissimi commessi in faccia a me in taluni ospedali presso i quali ho portato pazienti.... poi dicono dei comunali che stanno in ufficio solo per aspettare la paga, cosa vera in taluni casi. Casi però che non portano alla morte di nessuno. A differenza negli ospedali occorrerebbe uno spirito d'approcio differente.... MOLTO DIFFERENTE lì rischiano la vita degli altri.
_________________
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Xyatha
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 21, 2007 18:59 |
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Iscritto il: ven ago 12, 2005 23:11 Messaggi: 1555
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Scusate, sono di parte, e' vero: pero' mi chiedo sempre come mai si parla di questo, e non si parla di quei medici che scattano quando c'e' un emergenza dopo essersi faatti 36 ore di turno; perche' non si parla dei pazienti tumorali vivi a 5 anni dopo che avevano 7 metastasi nel fegato...
insomma...perche' non si parla mai della BUONA sanita'? Perche' non so se lo sapete, ma abbiamo una delle sanita' migliori del mondo, eh. Il che non vuol dire che non sia perfettibile...ma perche' non si parla mai in bene?...
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Skaan Natsaclanee
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 21, 2007 19:03 |
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Iscritto il: ven set 03, 2004 23:47 Messaggi: 8034 Località: Roma
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perché questi sono tutti casi evitabili con un po' d'attenzione che si ritiene normale.
se entro in ospedale per un trapianto, non voglo certo uscire sieropositivo di lì....
Si parla anche di Buonasanità, ma come per altri casi, fa più clamore un guaio piuttosto che un successo.
_________________ https://pbs.twimg.com/profile_images/1121322043/antiK.jpg
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 21, 2007 20:04 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Mi trovo a concordare con Xyatha.
Ho assistito di persona a casi di malasanità non indifferenti. Ma è anche vero che i medici sono uomini, e come tali possono sbagliare.
Non capisco come si possa pretendere la perfezione e l'infallibilità da esseri umani che per definizione sono imperfetti e soggetti allo sbaglio.
Se c'è stato errore umano è anche vero che nel 99% dei casi gli organi trapiantati sono sani. E che milioni di vite ogni giorno vengono salvate. Solo eliminando i medici si eliminerebbero gli errori in medicina.
E sinceramente, con la facilità con cui la gente è pronta a denunciare un medico che sbaglia prognosi (non per poca attenzione, ma perchè proprio si è sbagliato) io penso: "col cavolo che vorrei fare il medico".
Sono contento di aver fatto l'informatico. Difficilmente il mio cliente mi denuncia perchè ho commesso un errore. 
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Pharaun Mizzrym
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 21, 2007 20:27 |
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Iscritto il: sab mag 22, 2004 11:22 Messaggi: 1958
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fare il medico è come giocare in porta. se salvi le situazioni nessuo ti dice niente, hai fatto solo il tuo mestiere, se sbagli piove letame.
_________________ "Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso." - Meiyo (onore) IV precetto del Bushido - Il senno di poi il mio blog

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Nosferacchia
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Oggetto del messaggio: Inviato: mer feb 21, 2007 21:09 |
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Iscritto il: lun apr 05, 2004 16:14 Messaggi: 2843 Località: Falconara - Ancona - Marche
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Xyatha ha scritto: Scusate, sono di parte, e' vero: pero' mi chiedo sempre come mai si parla di questo, e non si parla di quei medici che scattano quando c'e' un emergenza dopo essersi faatti 36 ore di turno; perche' non si parla dei pazienti tumorali vivi a 5 anni dopo che avevano 7 metastasi nel fegato...
insomma...perche' non si parla mai della BUONA sanita'? Perche' non so se lo sapete, ma abbiamo una delle sanita' migliori del mondo, eh. Il che non vuol dire che non sia perfettibile...ma perche' non si parla mai in bene?...
verisssimo
anche questo è vero.
Sempre come soccorritore volontario posso dire di aver visto anche gente che accoglie i pazienti con il sorriso del caso per farli sentire un po' più a loro agio per quel che è possibile, anche dopo 2 giorni di fila in pronto soccorso. E posso dirvi che in una serata tranquilla come quella di martedì della settimana scorsa solo il mio equipaggio abbiamo portato 12 pazienti in una notte. Come in ogni campo. Taluni, citando lippi, li inchiooderei al muro e li prenderei a calci nel culo, (fine citazione) altri invece io li ammiro con tutto me stesso. Rimanere efficente, disponibile, sensibili in un lavoro come quello del medico è cosa davvero miracolosa.
Dico solo che come sempre certe cose delicate come la professione medico necessiterebbe una vera e propria vocazione. Insomma il medico è una professione che parte dal cuore e non sol odal cervello come potrebbe essere, che ne sò, per un commercialista.
io ammiro i medici che mettono cuore in quello che fanno, ma odio visceralemtne chi lo fa per chissà quale altro motivo.
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Skaan Natsaclanee
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio feb 22, 2007 00:03 |
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Iscritto il: ven set 03, 2004 23:47 Messaggi: 8034 Località: Roma
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sarà che ho conosciuto i medici sbagliati, ma io quelli che ho visto erano molto più attaccati al vil denaro che altro.
testuali parole:
Cita: vuoi guarire? pagami bei soldoni
ecco perché sono scettico su molte cose.
i medici salvano le cite, ma non le salva pure un pompiere?
un polizziotto?
be gli ultimi 2 prendono 1200 euro al mese e non possono sbagliare perché peggio ancora della malasanità l'opinione pubblica li crocifigge al primo problema.
Quindi Ok difendiamo i medici che fanno il loro mestiere con forza d'animo e impegno sovrumano, ma poi facciamo lo stesso anche con gli altri 
_________________ https://pbs.twimg.com/profile_images/1121322043/antiK.jpg
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio feb 22, 2007 10:13 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Cinquantadue anni, un curriculum senza pecche: sarà sospesa dall'ospedale
e rischia un risarcimento danni colossale. Intanto l'assiste uno psicologo
Firenze, la biologa che ha sbagliato "Sono a pezzi, non mi spiego quell'errore"
FIRENZE - Non è un incubo. Sono tanti incubi che le stanno esplodendo dentro. Un errore di trascrizione, e tre organi infetti sono stati impiantati in altrettanti pazienti, che ora hanno altissime probabilità di diventare sieropositivi, con la prospettiva ancora più drammatica di ammalarsi di Aids. E l'errore è stato suo.
"Non faccio che pensare a loro, ai tre pazienti, e alle loro famiglie, alle loro sofferenze", ripete la biologa del laboratorio di sieroimmunologia del policlinico di Careggi che il 13 febbraio ha sbagliato a trascrivere il dato sulla reazione al virus Hiv del sangue della donatrice. Sul referto ha scritto negativo invece di positivo. E quell'errore sta travolgendo molte vite.
Compresa la sua. "Non dormo più, non so darmi pace, non riesco a capire come sia successo", ripete ai familiari, ai colleghi e agli amici che intorno a lei hanno creato un cortese ma fermissimo cordone di sicurezza e che la descrivono disperata a tal punto che i medici le hanno prescritto forti tranquillanti e che l'azienda ospedaliera ha disposto un sostegno psicologico anche per lei, oltre che per i pazienti sottoposti a trapianto e per i loro familiari.
Il bel palazzo moderno dove abita con il marito, biologo come lei, e con i due figli, ha un aspetto accogliente e tranquillo. Ma nell'appartamento al primo piano è come se si fosse abbattuto un terremoto. "Lei è una persona di prim'ordine e di grande esperienza", spiega un amico. Ha 52 anni, un curriculum senza pecche. Una bella donna, capelli lisci, naso diritto, begli abiti e un'espressione intelligente e decisa anche in queste drammatiche circostanze.
Ma gli incubi non le danno tregua. A causa del suo errore due giovani, un uomo e una donna, e un malato più anziano, che grazie al trapianto sognavano il ritorno alla vita, ora dovranno sottoporsi a pesanti terapie e convivere con il rischio di ammalarsi di Aids. E questo è il tormento più grande.
Ma poi c'è quello del lavoro. L'azienda ospedaliera di Careggi ha avviato la procedura di sospensione cautelare. È una procedura che potrebbe teoricamente portare anche al licenziamento. Ma prevede un'ampia discussione e un attento ascolto della testimonianza della dottoressa. Tutti si rendono conto che non ha agito con la volontà di fare del male, che non è una sabotatrice né un'assassina. Ha compiuto un errore. Grave, gravissimo. Ma un errore.
E il fatto che l'assessore regionale alla salute Enrico Rossi abbia immediatamente dettato nuove e dettagliate istruzioni per rafforzare le procedure di controllo e ridurre il rischio di errore nella lettura dei risultati delle analisi, significa che le stesse autorità sanitarie ammettono l'esistenza di falle nel sistema adottato sino a ieri. In particolare, l'assenza di un doppio controllo di routine per procedure delicate come quelle dei trapianti.
Lo dicono alcuni colleghi del laboratorio di sieroimmunologia, ora oppresso dalla mestizia: "Qui dello psicologo abbiamo bisogno tutti. Eravamo orgogliosi del nostro gruppo. Ora guardano a noi come a degli untori". Per lei, che lunedì era in lacrime in ufficio circondata dai colleghi e che ora è ufficialmente "in ferie", è un altro incubo: aver gettato, con il suo errore, il discredito sul laboratorio, sull'ospedale, sulla sanità toscana. Lei che era tanto fiera del suo lavoro, della sua accuratezza, della sua esperienza. Tutto bruciato in un attimo. Eppure, anche nella disperazione, continua a credere nel suo lavoro e sembra decisa a battersi per non perderlo.
Ma le serve molta forza interiore, perché altri incubi si accavallano. C'è l'inchiesta avviata dalla procura della Repubblica, con l'ipotesi di lesioni colpose gravissime. Se i pazienti presenteranno entro tre mesi querela, la dottoressa non potrà evitare un procedimento penale. E i suoi problemi con la giustizia non si fermerebbero qui. C'è infatti la concreta possibilità che i tre pazienti e le loro famiglie chiedano un colossale risarcimento dei danni. Ci sono le assicurazioni, certo, ma è difficile che la copertura sia sufficiente per risarcire le tragiche conseguenze di quell'unico inspiegabile errore in una carriera senza macchie.
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio feb 22, 2007 10:15 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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L'articolo che ho appena postato dovrebbe far riflettere i tanti giornalisti che urlano allo scandalo e al mostro. 
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Xyatha
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio feb 22, 2007 20:20 |
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Iscritto il: ven ago 12, 2005 23:11 Messaggi: 1555
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Siamo d'accordo che esistono dei disgraziati speculatori sulle rovine altrui che si autodefiniscono medici (fosse per me, sarebbero tutti radiati dall'Ordine)
Esistono anche quelli pero' che ti tornano a casa in lacrime perche' gli e' morto un paziente, che poi si passano la notte in piedi a cercare sui libri o online se potevano fare qualcosa e non l'han fatto.
Skaan, sono d'accordo con te su quello che dici dei poliziotti, dei pompieri e delle altre categorie simili. Ma metti il discorso al contrario: non tutti i poliziotti sono dei sadici che si sentono "potenti" perche' hanno un'arma a fianco, no? Beh, non tutti i medici sono disgraziati che lucrano sulla tua salute. Non si puo' fare di tutta l'erba un fascio. Non e' giusto per chi il suo lavoro lo fa come puo', al meglio che puo'.
E su una cosa ha ragione Muzzie: siamo esseri umani. Sbagliamo. Non siamo macchine.
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Nathaniel
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Oggetto del messaggio: Inviato: ven feb 23, 2007 23:45 |
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Iscritto il: gio giu 23, 2005 21:09 Messaggi: 342
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beh visto che lavoro nel campo posso dire che spesso chi fa parte del mondo della sanità non ha a disposizione i mezzi non dico necssari, ma neppure sufficienti per fare un bel lavoro. si deve scontrare con le scelte e le teorie dei superiori e prendere le responsabilità di queste decisioni come se fossero proprie(es di non più di qualche giorno fa in un rep. psichiatrico: "no no questo paziente non va sedato nè contenuto"... poi il paziente scappa, tenta il suicidio o aggredisce qualcuno e la colpa di chi è? ovviamente degli assistenti che, in 3 devono tenere d'occhio 35 persone tutt'altro che gestibili. questo è un esempio limite, ma che si può applicare coi dovuti distinguo a ogni livello del settore).
non so come si possa sentire questa signora, non voglio immaginarlo, ma non credo che nessuno possa definirla un mostro.
_________________ -mini-monfa Rulez... sopratutto adesso che ho anche Jon Snow(e voi no!!! Gnègnègnègnè)... muahahahahahahahahah
- Ringrazio ufficialmente il Silvius Tenebrarum, nonchè Signore dei Goblin e Oscuro Editore -
clausola del contratto, rispettata
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