dico solo che maschilismo e femminismo sono entranbe 2 idiozie..
uomo e donna sono nati con compiti...se no nn nascevano uomini e donne...
il tasso morale per definire una violenza su una donna è molto più elevato che quella di un uomo...
infatti una pacca sul sedere(femminile ) e violenza...se lo fa una donna a un uomo...penso che il 99%(è una mia statistica) degli uomini è contento...
la donna si sente sottomessa e trova ogni appiglio per far passare l'uomo da maniaco...
l'uomo è fondamentalmente un animale da riproduzione...è così allupato che se gli venisse proposto qualcosa di indecente in situazioni strane accetterebbe a spada tratta...
l'uomo è l'uomo
la donna è la donna
le violenze dipendono dai punti di vista...
chi a la perversione del masochismo vorrebbe essere violentato tutti i giorni...
e i sondaggi gli articoli e tutte le altre scemate sono opera dei media...
è tutta pubblicità...ma è meglio che sto zitto se no riscio di essere "violentato"

No, frena, Skaan, un attimo.
La cosa della maternita' e' una semplicissima cretinata.
Secondo te si dovrebbero creare due "generazioni" di donne, una dedita solo ad allevare figli (perche' per come la metti tu, nessuna di queste verrebbe mai assunta) ed una solo al lavoro?
Ma stiamo scherzando?

Molto comodo dire "come uomo non ho questo problema" beh certo, non ce l'hai perche' le rogne dell'allevare tuo figlio le sbologni su tua moglie.
Ecco, QUESTA e' una affermazione maschilista.

In quanto al "la donna si sente sottomessa" e' un'altra cretinata.
Non c'e' dubbio che ALCUNE donne si sentano sottomesse, ma in genere queste sono esattamente quelle che non denunciano.
La donna non si sente sottomessa. La donna si sente BERSAGLIO. E' diverso.
Tanto per capirci: voi siete tutti etero, no? Andate in una discoteca hard-gay una sera, poi quando ne uscite avrete una idea abbastanza precisa di come ci sentiamo noi SEMPRE.

Comunque io ho subito parecchie volte violenza dalle donne.

Ma non mi sono mai difeso.

Non ho mai detto questo.
Ho semplicemente affermato quanto realmente accaduto dove lavoravo prima.
Una donna andò in maternità e la vedemmo dopo 3 anni con 3 figli.
Ora, mettendosi nei panni di un datore di lavoro, che faresti?
daresti i tuoi soldi ad una persona che rischi faccia la furba in quel modo o a qualcuno che non può farlo?

Non vedo dove sia il "fare la furba"...
Guarda che imbarcarsi in una gravidanza non e' esattamente uno spasso o un hobby.

Concordo con Xyatha!
Purtroppo il mondo del lavoro in Italia è fatto a misura di maschio come tante altre cose.

io invece muze nn mi a mai violentato nessuno...e o fatto in modo che succedesse ma niente...uff

mai che beccassi na linfomane io

...Una che ama la linfa?

Questa battuta starebbe bene nel topic delle battute tristi

sarà fatto a misura di maschio, ma a me non sembra proprio.
La maternità in teoria potrebbe prenderla anche il compagno (non per allattare certo ), ma non avviene mai.
Io ho visto quasi sempre donne fare periodi molto lunghi in maternità che poi sia stancante, sfibrante, massacrante od altro non lo metto in dubbio, ma onestamente voi assumereste un uomo che sapete già si romperà una gamba o un braccio ogni 4 mesi lavorando in tutto 30 giorni in 3 anni?
io non credo.
Il lavoro sarà a misura di maschio, ma le aziende hanno sgravi fiscali per assumere delle donne e sono Obbligate a farlo infatti le famose quote rosa ci devono essere, ma non altrettanto è previsto per le "quote azzurre".

E quindi, non assumendole, ritorniamo al discorso di cui sopra: che una donna o fa la partoriente o lavora?

Discorso maschilista, per l'appunto. La gente che non ti assume perche' sei donna e puoi rimanere incinta e' gente che, toh! e' nata proprio da una donna.

Facciamo cambio? Voi vi sorbite le rogne di 9 mesi di pancione (alla fine dei quali ricordo che ci puoi anche rimanere secca... ci sono ancora le morti per parto, eh) + anni persi appresso al frugoletto e noi lavoriamo. Guarda, faccio cambio anche ora sui due piedi.

Mai domandato perche' nessun uomo prende la paternita'? Perche' e' una ROGNA IMMANE, ed e' MOLTO piu' comodo lavorare, Skaan. Se ci fossero dei maschi che si prendono il periodo di paternita', le donne potrebbero prendersi meno tempo per la maternita'.
Ma casualmente nessun maschietto lo fa. Chissa' come mai, eh?

Troppo comodo.

Se mi pagassero lo stesso tanto io preferirei stare a casa a cazzeggiare con mio figlio piuttosto che a lavoro a cazzeggiare in sala caff... ahem, a lavorare.

la "paternità" non la prende nessun uomo per il semplicissimo motivo che una madre
1° si deve riprendere dalle fatiche del parto (e vorrei pure vedere no )
2° spetta solo ad uno dei 2 e prova a dire ad una madre: io resto a casa tu vai a lavoro....
3° Molte se ne approfittano

Io non sono maschilista,, ma fare 3 o 4 mesi dopo il parto mi pare giusto, quello che non va bene è che spesso subito dopo si riparte.
dal 7° mese di gravidanza fino al 3° mese o
dal 8° mese di gravidanza fino al 4° mese spetta, ma molte o almeno quelle che ho conoscito io passavano più tempo a casa che al lavoro col risultato che lo studio pagava 4 lavoratori mentre in realtà eravamo in 2.
Sarà giusto, sarà sbagliato o pure maschilista, ma vorrei vedere cosa farebbe una imprenditrice in questi casi.

Skaan, queste sono scuse.
E' vero che dopo il parto ti devi fisicamente riprendere, ma per quello bastano i famosi tre mesi.
TUTTAVIA, ti sfido io a lasciare un pupo di 3 mesi a casa da solo.

E la madre non accetterebbe mai perche' per come e' la cultura attuale non avete la minima IDEA di come si tratta un neonato, mica per altro.

Ora. Sorvolando sulla pochezza del commento del Muze (tipico commento da maschio: tutto quello che vedono di un bambino e' il minuto in cui gli fanno ghirighiri) la cosa che sarebbe VERAMENTE da fare sarebbe:

a. come fanno in altri paesi, far prendere anche al papa', OLTRE che alla mamma, 3 mesi di paternita'. Cosi' almeno si coprono i primi 6 mesi del pupo. Che per inciso son quelli in cui avvengono le morti infantili con maggiore frequenza. (pensavate stessimo parlando di pizza e fichi? Chiedete un po' ad una qualsiasi mamma quanta parte del tempo porta via loro la salute del pupo, va...)
b. Allestire negli uffici dei "nidi" appositi in cui lasciare il pupo, si, ma controllato e comunque averlo "sotto mano".

Guardate che i pupetti non hanno orari di lavoro, eh... e fatevele voi le notti appresso a poppate-cacche-pianti per poi andare la mattina a lavoro. E vediamo come state dopo un mesetto. Secondo me, v'aripijano cor cucchiaino.

le mie belle notti sveglio le ho gia fatte.
Mio nipote insieme a mia sorella erano a casa mia nella stanza accanto alla mia e sentivo i pianti notturni.
Secondo me, la donna anche se fa la maggior parte del lavoro (gravidanza, allattamento etc etc), non ha l'esclusiva di saper fare tutto.
Un padre può avere le sue stesse capacità o anche più.
Cambiare 20 pannolini al giorno, bagnetti, pappe e quant'altro serva può farlo chiunque (o quasi...)
Fra l'altro mi pare che sia concesso alle donne un ora al giorno fino all'anno di vita e la malattia durante le malattie del/la bambino/a.
dopo i 3 mesi, se possibile, ci sono i nonni o i famosi/famigerati nidi.

P.S.: sarei d'accordissimo /nel far prendere ad entrambi i 3 mesi
Molto spesso un genitore ( quasi sempre il padre) si perde questa parte importantissima della vita della sua prole.