il vuoto mi circonda
un orologio senza lancette ticchettia all'infinito
sono tra la soglia di bene e male,
luce e ombra
un deserto senza sabbia,
un sole nero
una luna rossa
nuvole verdi
intanto cado nel vuoto un vuoto di lacrime,
di odio,
di rancore...
mentre passeggio negli abissi del mare vedo una luce che mi porta via,
mi salva da quella fredda prigione di odio lacrime e sofferenza...
quella luce sei tu...

La parte "negativa" ti è senza dubbio riuscita, dato che i versi corti trasmettono quasi un senso di ansia. E credo che sia vicino allo stato d'animo che volevi comunicarci.

La seconda parte, quella "positiva" è un po' meno efficace, forse perchè ti soffermi ancora su concetti "negativi" (abissi, fredda, odio, sofferenza) che stridono col concetto di "salvezza", forse oscurandola un po'.

quoto in pieno il post di muzedon, cerca di "alimentare" la speranza se vuoi dare l'idea di questo confronto alla pari, ti suggerisco anche di cambiare ticchettia con batte per rendere più armonioso il verso.
Buona poesia comunque

grazie dei consigli e grazie delle lodi

Molto bella, soprattutto la scelta di mettere anche l'elemento cromatico in primo piano...fa concorrenza al buon vecchio Pascoli! Sicuramente rende molto di più il significato di fondo