http://www.repubblica.it/2007/05/sezion ... gitto.html

Egitto, singolare interpretazione del Corano di due religiosi
della moschea al Azhar del Cairo.Polemiche in Parlamento

"La donna deve allattare l'uomo
per poterlo frequentare sul lavoro"

di ELENA DUSI


Donne islamiche in Egitto

PER risolvere il caso scabroso di due colleghi di sesso diverso che lavorano nella stessa stanza era apparsa impresa ardua agli esperti egiziani di diritto islamico. Che così hanno elaborato una fatwa piuttosto bizzarra. Alla donna in orario di lavoro è infatti concesso togliersi il velo, alzare la jallabia (il vestito che la copre dal collo alle caviglie), scoprirsi il seno e allattare il collega maschio. L'operazione, ripetuta 5 volte, è in grado di trasformare il compagno di lavoro in un membro della famiglia. Uno di quegli uomini che insieme a padri, fratelli e figli, può frequentare le donne a tu per tu e senza le restrizioni imposte dalle "regole del pudore".

Pescando direttamente dalle tradizioni del Profeta, il capo della sezione "diritto islamico" della moschea al Azhar del Cairo - il punto di riferimento più autorevole dell'islam sunnita - ha emanato questa fatwa che ora è approdata in parlamento.

L'editto sull'allattamento degli adulti" ha mandato sulle furie i deputati dei Fratelli Musulmani. Il gruppo politico che si ispira ai principi dell'islam e che - pur essendo bandito dalla legge - è riuscito a mandare un'ottantina di rappresentanti in parlamento, annuncia che una norma simile "getterebbe i fedeli nel caos". E probabilmente renderebbe assai difficile il lavoro negli uffici.

La fatwa emessa dall'Azhar e firmata dal capo-giurista Izzat Attia si basa su un resoconto della vita del Profeta. Uno dei suoi ex schiavi, divenuto libero, aveva mantenuto l'abitudine di muoversi liberamente nella casa di Maometto anche dopo la pubertà. A una donna che se ne lamentava, il Profeta consigliò: "Allattalo, così diventerai tabù per lui, e il dissidio nei vostri cuori svanirà". Dopo aver seguito il suo consiglio, la donna riferì che effettivamente ogni discordia nella casa era svanita.


Attia forse si rendeva conto che riproporre un comportamento simile negli uffici del Cairo oggi avrebbe gettato scompiglio fra le stanze. Così ha cercato di mitigare il precetto suggerendo che l'allattamento poteva anche compiersi non direttamente dal seno della donna. Basta che lei porga al collega un bicchiere del suo latte per 5 volte perché l'operazione di "adozione" sia completata. I colleghi, diventati parenti stretti, non potrebbero avere relazioni sessuali senza cadere nel tabù dell'incesto.

La fatwa ha scatenato polemiche su tutti i giornali egiziani e non, sollevando una bagarre al parlamento del Cairo che mercoledì scorso ha discusso la norma. Mentre Attia ripeteva che allattare un uomo, anche adulto, per cinque volte esclude ogni possibilità di "relazione impura", la fatwa è finita preda del più irriverente settimanale satirico del paese, al Dustur. Che avverte i suoi lettori: "Non vi stupite se, entrando in un ufficio pubblico, vi imbattete in un funzionario 50enne che prende il latte dalla sua collega"


(21 maggio 2007)



VOGLIO QUESTA LEGGE IN ITALIA.

non mi sembra una buona proposta per l'italia.. bevi latte materno e vieni fustigato se ci provi con lei..
che belli i cavilli legali

Considerando che il latte una donna ce l'ha solo se ha partorito da piu' o meno entro l'anno prima, vuol dire che solo le neomamme possono lavorare? O.o

A me non importa se hanno il latte o meno.
Colleeeeegheeeeeeeeeee, dove sieeeeteeeeeeeeeeeeeeeee?!?!

Eventualmente si può usare il biberon!

Vorrei notare un'altra cosa: i Fratelli Musulmani sono fuori legge ma ben 80 di loro sono in parlamento

Poi è assurdo, per essere bigotti diventano esageratamente libertini... <<Io mi copro tutta e per farti vedere che mi copro tutta ecco qua le mie tette, vuoi per favore appoggiarci la bocca e succhiare?>>

Io invece non riesco a concepire questi rituali primitivi:



E' incredibile che debbano infilare queste sciocchezze "magiche" nelle leggi, boh io non capisco, non sarebbe stato più semplice dire che se un uomo e una donna lavorano insieme si possono frequentare senza le restrizioni imposte dalle "regole del pudore". Devo comprendere il motivo per il quale è indispensabile che le donne si facciano ciucciare dai colleghi -.-



Mi chiedo la stessa cosa

Cielo, che cavilli esagerati! Ma certi stratagemmi neanche nei gdr, questo si che é raschiare le unghie sui vetri!

Beh, intanto non si tratta di un rituale magico. semplicemente, adottando una interpretazione allo stesso tempo, a mio avviso, letterale ed oportunista della sura in questione, si vuole ricreare un legame di parentela "fittizzio" tra i due colelghi di lavoro, di modo che non sia più scandaloso che essi stiano insieme nello stesso ufficio. Ripeto, non si tratta di un rituale "magico", ma dell'ennesima dimostrazione d come la famiglia sia un fatto prettamente culturale, anche quando la si vuole travestire da questione biologica.

E per quanto riguarda il dubbio di Xyatha: no, semplicemente lo dovrà allattare per il tempo necessario a che si diventi parenti. Le altre donne lavoreranno sì, ma senza colleghi maschi

Bene loro non la intendono come magia, personalmente non vedo come ciucciare latte da una tetta di una persona che non è tua madre possa farti "entrare nella sua famiglia" se non grazie a credenze assurde che rasentano gli incantesimi e le benedizioni dei popoli primitivi.

In realtà è tutto molto più semplice: applicando le regole del Corano alla lettera, una donna non potrebbe adottare un bambino e passare del tempo normalmente con lui per via del fatto che non sono della stessa famiglia. Il bambino crescerebbe e non vi sarebbe più il "pudore". Per ovviare a ciò, si è stabilito diverse centinaia di anni fa che un bambino che viene allattato per almeno cinque volte da una donna entra a far parte, virtualmente, della sua famiglia ai fini dell'applicazione della Legge sul Pudore.

Non si tratta di un rituale magico che ti trasforma geneticamente in un membro della famiglia. Si tratta di un'usanza formale, una specie di versione "fisica" dell'adozione. Non è strana o stupida la legge in sé: è strano e stupido invece che dopo centinaia di anni si cerchi di applicare una legge così vecchia in una situazione ampiamente differente ed a soggetti entrambi adulti. Così com'è strano che dopo tanto tempo ancora le leggi esistenti non consentano una pacifica convivenza lavorativa tra uomo e donna senza che si gridi allo scandalo per via di una morale oggettivamente vecchia di secoli.

Tra l'altro, lo specificano nell'articolo che il latte può essere bevuto anche da un bicchiere, non si parla per forza di "attaccarsi alle tette". Anche se più d'uno ci ha pensato.

Questo è il tipico caso di scontro tra cultura e esigenze pratiche del mondo odierno.. è fin troppo scontato che paesi evoluti in maniera differente, venendo a contatto, trovino ridicole le idee adottate per non perdere la propria cultura e affrontare problemi di vita quotidiana.

per fare un'esempio stupido qualche anno fa mi è stato posto il problema di un'indiano che credeva nella reincarnazione e aveva il problema dei topi che di notte gli divoravano i vestiti nel suo negozio
la soluzione diciamo di "pacifica convivenza" è stata il lasciare del cibo in una ciotola al centro del locale di modo che i topi si mangiassero quello e non i vestiti.
ridicolo per un'occidentale no? penso che io avrei telefonato alla disinfestazione in meno di due minuti.

come ogni paese si stà evolvendo alla sua velocità e questo è "un passo avanti" diciamo..
diamogli tempo per risolvere i problemi secondo la loro cultura

Aspetta lo specificano proprio perché il legislatore lo ha specificato in un secondo momento mi par di capire leggendo l'articolo

uhm interessante cultura questa...solo che per essere onesti mi sentirei leggermente ridicolo a far una cosa simile