Avevo già risposto a questo tuo quesito.
per ogni detenuto che lavora la ditta deve pagare il salario ad un lavoratore onesto che sarebbe ridiretto ad altre manzioni

Ci sono molti lavori che rimangono inusati solo perchè nessuno li vuole fare....

Ci sono tutti i boschi bruciati da ripiantare, o basterebbe curare anche i Parchi Naturali, per dirne una utile e che nessuno fa. Servizio utile e che non toglie lavoro a nessuno.

naturalmente questa soluzione sarebbe da applicare ad ogni detenuto, non soltanto ai condannati all'ergastolo; ovviamente la condanna terrebbe conto, oltre che della durata della pena anche del tipo di lavoro svolto. Tra le altre cose i lavori forzati non sarebbero soltanto una forma di punizione/autosostentamento ma sarebbero anche uno strumento per permettere all'ex detenuto di reinserirsi nella società: prendi uno che è stato messo ai campi di grano per 10 anni...qualcosa avrà imparato! in genere un ex detenuto non se lo piglia nessuno al lavoro, sia per i suoi trascorsi e sia perchè come competenza è in genere uguale ad un altro operaio "con le carte pulite". Il lavoro, qualsiasi esso sia, permette di acquisire competenza, e quindi aiuta l'ex detenuto onesto a trovarsi un lavoro...se poi è recidivo pace: ammazziamolo!

Ad ogni modo il principio in Italia troverebbe difficile attuazione: per i reati minori ti rispediscono nelle strade a scippare altri turisti...e che ci abbiamo concluso co sti lavori forzati? Per prima cosa deve cambiare il sistema di applicazione delle pene, e poi le pene stesse (mi sento un pò Elio)

...ma ve lo immaginate un Ricucci, un Cragnotti, un Berlusconi, un Andreotti che ad agosto mietono il grano??



per me come deterrente funzionerebbe perchè:
1. non gli stai offrendo un lavoro (cosa che ti realizza e ti permette di migliorare la tua condizione) ma una pena nell'accezione più antica del termine;
2. il vitto e l'alloggio se lo pagano da soli ogni giorno;
3. credo che spesso si delinqua proprio per evitare di lavorare e trovare così una forma di "sostentamento" più rapida, più redditizia, meno impegnativa,...ecc (salute), quindi il deterrente secondo me funza

*Edit*: ci ho messo una faccina vicino l'espressione "ammazziamolo"

su questo posso garantirti che ti sbagli.

Le guardie forestali sono abbastanza da ripiantare tutti gli ettari di bosco che bruciano in Liguria, Sardegna, Calabria e Sicilia ogni estate? E si occupano della potatura e della pulizia di piante e sottobosco?

Le guardie forestali avrebbero il compito di insegnare e supervisionare i lavori, quindi non perderebbero il posto di lavoro. O pensiamo di mandare i detenuti all'aperto senza controllo?

Falso.

Ci sono società specializzate, che fanno solo quello come lavoro, e guadagnano tantissimo.
Infatti ci sono sorprendenti teorie sugli incendi pilotati per il business..

Paritamo dal primo punto:
1) non esiste la Guardia Forestale. E' come se tu chiamassi un Agente della Polizia di Stato Guardia di Polizia.... Il nome abbreviato è Forestale.
2) la Forestale non insegna niente a nessuno, deve solo vigilare che tutto si svolga secondo la Legge oltre a tutti gli altri compiti che ha.
3) Il lavoro che abbiamo non dipende da fuochi o da rimboschimenti.
4) Probabilmente ti confondi con gli operai forestali che lavorano per conto delle Regioni solo in determinati periodi dell'anno e solo per determinati lavori.

Ma che ne so?!
Io tendo a chiamarli tutti "sbirri", per non sbagliare!

(scherzo!!!)



Infatti, non insegna niente. Io ho usato il condizionale - INSEGNEREBBE - se c'è qualcosa da insegnare. Per il resto auspicavo un controllo sui detenuti.



Appunto. Sarebbe il caso di lavorarci meglio, vista la situazione.
Io sono in Sardegna, e mi rendo conto che i controlli sono effimeri.



Qualunque sia il nome della categoria che se ne occupa, non fa differenza.
Queste associazioni avrebbero forza lavoro gratuita. E non mi sembra nemmeno che i boschi della Sardegna siano così curati, anche se KT dice che ci sono fior fior di aziende che se ne occupano... bah...

Non sono sicuro, ma forse KT parlava delle mafie che danno fuoco ai boschi per poterci speculare sopra, quindi queste aziende qualificate non farebbero un buon lavoro, ma solo speculazione. Dico questo interpretando a modo mio la frase di KT eh!

dietro ai rimboschimenti ci sono grossi interessi, ma non è detto che se una ditta vince un appalto per rimboschire poi lo fa bene.
Cmq con la L. 353 del 2000 qualcosa è cambiato in meglio ed ora nelle aree boscate percorse dal fuoco non si può più fare nulla per almeno 5 anni

siamo un filino OT pero eh...

si è vero.
Tornando in tema.
Ci sono delle alternative agli ergastoli e alla detenzione forzata...credo che la speculazione in campo forestale riguardi solo il reparto edilizio,per ora,...prima comunque di mettersi a discutere di come fare il tetto sarebbe meglio rifare le fondamenta,questo per dire che è inutile,sul piano pratico,far ipotesi fintatochè non ci siano le condizioni giuste per perlarne e mettere in atto la idee.
Sono contrario alla pena di morte...vero è che in America chiunque può andare in giro a massacrare le persone,sarebbe idiota da parte loro votare un no alla pena di morte e lasciare che un bimbo di 6 anni spari in faccia ad un compagno la mattina a scuola.
Sulla Cina,bhe,li si ammazzano i figli dai secondigeniti in poi per famiglia per limitare la crescita demografica...

In parte condivido, ma così non aumenti la disoccupazione perchè hai forza lavoro a costo basso?

Ci sono tanti lavori per cui non si trova manodopera, perchè nessuno li vuole fare... o perchè nessuno pensa a fare certi lavori.

Io pensavo a lavori socialmente utili: pulizia delle spiagge, dei parchi, rimboschimento... non so, davvero si toglie lavoro a qualcuno? A me sembra che ci lamentiamo spesso perchè nessuno esegue questo tipo di lavori. Individuiamo le zone in cui c'è più domanda che offerta, e interveniamo là.