Il forum dei Drow, dei Vampiri e delle creature dell'oscurità
Oggi è sab apr 26, 2025 15:41

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]





Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 11 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: a Firenze prete vuol sposare un ex uomo
MessaggioInviato: gio dic 13, 2007 21:34 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 WWW  Profilo

Iscritto il: gio gen 25, 2007 15:42
Messaggi: 5612
Località: antella
Le nozze di Sandra, ex uomo
Don Santoro sfida la Chiesa
La Curia: "Dialoghiamo"Altri contenuti che parlano di religione
"Dialoghiamo sul matrimonio di Sandra"

Con una lettera l´annuncio ad Antonelli sull'intenzione di celebrare le nozze. Il prete che guida la Comunità delle Piagge vuole celebrare il rito religioso, ma nei documenti di battesimo e di cresima lei è sempre un maschio

Sandra Alvino e Fortunato TalottaL´ha accompagnata per un lungo tratto della sua storia difficile, la conquista di una cittadinanza tuttora non piena, sebbene più che negli anni ´60 e ´70, quando lei entrava e usciva dal carcere come «persona socialmente pericolosa». E adesso, la Comunità delle Piagge guidata da don Alessandro Santoro farà per Sandra Alvino - autrice de Il Volo, storia della sua lotta contro una identità sessuale 'traditrice´, da cui, attraverso un duro percorso, si è infine liberata diventando donna - qualcosa di più: la accompagnerà al matrimonio religioso con l´uomo che le sta a fianco da venticinque anni, Fortunato Talotta, già sposato civilmente nell´83. Se tutto andrà bene, nella prossima primavera, mentre già questa mattina, con una prima benedizione della loro unione, si avvierà il cammino comunitario verso il grande appuntamento. E´ questa, almeno, l´intenzione comunicata ieri per lettera da don Santoro all´arcivescovo Ennio Antonelli, ai parroci e «alla città».

E che, se andrà in porto, costituirà un caso senza precedenti. Sebbene, spiega Santoro, non si tratti affatto di una sfida, ma «della semplice prosecuzione di un gesto di accoglienza».

Cominciato quindici anni fa, quando Sandra, oggi 63 anni, e Fortunato, 62, già conviventi da una decina d´anni, sono venuti a stare alle Piagge. Lei, operata a Londra, diventata finalmente donna, lui, calabrese purosangue, suo fiero compagno. Si erano incontrati nel carcere delle Murate nei primi anni ´70, ed era stato subito amore: «Quando io uscii mi disse: ti sposerò. Ma mi sembrò una battuta. Chi l´avrebbe mai detto…» racconta lei, che dice di essere oggi, «grazie a Fortunato, una donna felice». Nell´83 il matrimonio civile a Sollicciano, dove lui era tornato all´improvviso per scontare un residuo di una vecchia pena. Ma Sandra e Fortunato, cattolici, a un certo punto hanno sentito mancare qualcosa alla loro unione. «Sono stata educata in una famiglia di credenti» spiega lei «e la mia fede non è mai venuta meno, neppure nei momenti più bui». Con sofferenza, in carcere, ha subito il divieto dei cappellani di farla andare alla messa, e vive oggi l´esclusione dalla comunione, comminata dalla Chiesa a chi vive una vita sessualmente disordinata, divorziati, gay, «transgender» - come Sandra continua, a volte, a venire classificata. E però, a ferirla davvero, ormai, non è più l´ottusità della burocrazia, bensì «il divieto della Chiesa». Salvo eccezioni, come alla Comunità delle Piagge, appunto, dove la coppia è stata subito accolta «senza se e senza ma», «come ha fatto Gesù Cristo» ricorda Santoro. Insomma: chi l´ha detto che l´alternativa della Chiesa dei diktat e dei divieti sarebbe una Chiesa 'relativista´, a cui va bene tutto? E non, invece, «una Chiesa attenta ai volti delle persone, che accoglie sul serio, e fa del pane e del vino della mensa eucaristica una comunione concreta di vita?».



In Curia, però, come il cardinale ha già fatto presente alla Comunità delle Piagge dopo la sua visita pastorale, non va giù che Santoro dia la comunione ai gay nonché alla Sandra - che gay non è, ma che, per rispetto ai gay, preferisce replicare, di nuovo, col linguaggio di Gesù, «per esempio la parabola della pecorella smarrita». E adesso, di fronte al progetto di matrimonio religioso, il contrasto rischia di farsi incandescente. Nel certificato di battesimo e di cresima, infatti, necessari per il matrimonio religioso, Sandra è registrata come maschio, ciò che, a parte il giustizio sul suo «disordine sessuale», per la Chiesa le impedirebbe «alla radice» di sposare Fortunato. Ma lei non demorde: «Ho sofferto tanto per conciliarmi con me stessa. Come posso vivere di nascosto la mia vita di credente?». E «per un cristiano vero», conferma Santoro, «il matrimonio è un diritto irrinunciabile, come per una comunità cristiana, di fronte a un percorso di vita autentico, un dovere celebrarlo». Quanto al certificato di battesimo, «non averlo aggiornato è un vulnus giuridico da sanare, non una norma da imporre contro uno stato civile riconosciuto», mentre i sacramenti ricevuti «sanciscono l´essere cristiani una volta per sempre». E se è per questo, annuncia Sandra, «quando sarà il momento vorrei anche il funerale religioso». Mentre nel caso in cui l´arcivescovo negasse l´assenso al matrimonio, partirà un ricorso al Papa. E Santoro ne è convinto: «Ci fosse una reazione del genere, sarà la comunità, con me, a decidere cosa fare».

(argomento inteligente per festeggiare il post n 1000)

_________________
le apparenze esistono per guardare oltre, giacchè il cuore più grande può battere nell'essere più piccolo e singolare. Chi chiude gli occhi per presunzione non scoprirà questo preziosissimo tesoro ne in se stesso nè negli altri
perchè io..... sono un uomo con dei sentimenti.... P.N.


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: gio dic 13, 2007 23:25 
Non connesso
Miglior Avatar Natalizio
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer lug 13, 2005 14:43
Messaggi: 8646
Non ci vedo nulla di male.

Se non fosse che, accettando questo, si creerebbe un precedente e al momento non so giudicarne gli effetti.

_________________
Every day meditate for ten minutes. If you have no time, meditate for an hour.


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven dic 14, 2007 10:31 
Non connesso
Miglior Avatar Natalizio
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02
Messaggi: 3947
Località: Bergamo
Per quanto riguarda il matrimonio religioso, sinceramente non so che dire.
Non sono la persona che può arrogarsi il diritto di avanzare le proprie opinioni dal momento che non sono credente e non faccio più parte della comunità cristiana. Insomma, la vedo come una questione tutta interna ad essa, tra fedeli e istituzione: lungi da me la tentazione di metterci becco.

Diverso il discorso se si trattasse di matrimonio civile, che NON è quello religioso (ma questo in troppi ancora non l'hanno compreso).
Da questo punto di vista, la coppia avrebbe, secondo me, tutto il diritto di pretendere il riconoscimento pubblico della loro unione.

_________________
Immagine

"Beauty is in the Eye of the Beholder"
Margaret Wolfe Hungerford


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven dic 14, 2007 12:44 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06
Messaggi: 5033
Località: Togarini
io sarei per farli sposare i preti,meglio un prete sposato che un prete pedofilo.

_________________
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine

Membro non-morto E fondatore della Frangia Anti-4th


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven dic 14, 2007 15:07 
Non connesso
Miglior Avatar Natalizio
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02
Messaggi: 3947
Località: Bergamo
Ravenard ha scritto:
io sarei per farli sposare i preti,meglio un prete sposato che un prete pedofilo.


Ehehe non c'è dubbio, anche se il collegamento celibato->pedofilia è ancora da dimostrarsi.
C'è anche da dire che converrebbe chiedersi perchè un prete chiede di sposarsi quando sa benissimo fin dall'inizio che l'acquisizione del sacerdozio prevede la mancata possibilità di sposarsi.

_________________
Immagine

"Beauty is in the Eye of the Beholder"
Margaret Wolfe Hungerford


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven dic 14, 2007 17:31 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 WWW  ICQ  Profilo

Iscritto il: ven set 03, 2004 23:47
Messaggi: 8034
Località: Roma
Cita:
Ehehe non c'è dubbio, anche se il collegamento celibato->pedofilia è ancora da dimostrarsi.
C'è anche da dire che converrebbe chiedersi perchè un prete chiede di sposarsi quando sa benissimo fin dall'inizio che l'acquisizione del sacerdozio prevede la mancata possibilità di sposarsi.

A parte che son d'accordo sul collegamento al quale accenni qui sopra, ma per la seconda cosa io non sarei così sicuro.
Non mi pare sia scritto in nessun regolamento che sia vietato.
Inoltre vorrei ricordare che il tanto discusso Gesù (discusso da me s'intende) era un rabbi quindi era per forza di cose sposato...
Il matrimonio è stato negato ai sacerdoti cattolici per un mero problema ereditiero.
Se poi volessimo spingerci ancora più in là, mi verrebbe da chiedere dove finisca la santità della famiglia o il famoso diritto naturale in questi casi...
Il problema posto nel Topic è causato da un cieco bigottismo che oramai non mi sorprende più.
Se per lo Stato quella persona è oramai una donna, non vedo il problema dove sia.

Tratto da vocazione.org parole di P. Giuseppe Gamelli:
E un fatto sincerato che la Chiesa Occidentale considera che, se non si ha la vocazione al celibato, non si ha la vocazione al sacerdozio (sacerdoti sposati dalla Chiesa Anglicana che sono accettati ai Santi Ordini nella Chiesa Cattolica sono una eccezione).

_________________
https://pbs.twimg.com/profile_images/1121322043/antiK.jpg


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: ven dic 14, 2007 23:49 
Non connesso
Avatar utente
 WWW  YIM  Profilo

Iscritto il: gio set 06, 2007 20:59
Messaggi: 1409
Località: Abbazia sommersa di Nosgoth
Beh si, infatti meglio un prede sposato che uno pedofilo, ma è pur vero, premettendo che per me la chiesa è solo una gran buffonata, che per come la vedo io, quando prendi i voti, sai a quel che rinunci, sai a quel che vai incontro... Ma comunque è pur vero che non capisco come un matrimonio possa influire sull'esercizio delle funzioni religiose...E poi Dio non ha mai proibito, se non sbaglio, di andare con gli uomini...o sbaglio?

_________________
Immagine

RIDE,Destino;KNIGHT,Mi arrendo, al tuo dominio del tempo!!!

Born in a time of darkness and evil, under the sign of God, glory is my mother, fire is my brother, sword my only law!!!


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun dic 17, 2007 14:19 
Non connesso
Moderatore
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: gio apr 01, 2004 18:20
Messaggi: 5694
Località: Altopiano di Leng
Beh, non é che un prete non possa sposarsi, ma se vuole crearsi una famiglia credo che debba essere sospeso dal sacerdozio (continua a essere prete perché un sacramento é come un diamante, dura per sempre :P ma non può dire messa etc. etc.)

_________________
"[...]vedete dei marinai che stanno scaricando delle tasse..."
-Grande Pacho 'M Hell-


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun dic 17, 2007 15:39 
Non connesso
Miglior Avatar Natalizio
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02
Messaggi: 3947
Località: Bergamo
Skaan Natsaclanee ha scritto:
A parte che son d'accordo sul collegamento al quale accenni qui sopra, ma per la seconda cosa io non sarei così sicuro.
Non mi pare sia scritto in nessun regolamento che sia vietato.
Inoltre vorrei ricordare che il tanto discusso Gesù (discusso da me s'intende) era un rabbi quindi era per forza di cose sposato...
Il matrimonio è stato negato ai sacerdoti cattolici per un mero problema ereditiero.
Se poi volessimo spingerci ancora più in là, mi verrebbe da chiedere dove finisca la santità della famiglia o il famoso diritto naturale in questi casi...
Il problema posto nel Topic è causato da un cieco bigottismo che oramai non mi sorprende più.
Se per lo Stato quella persona è oramai una donna, non vedo il problema dove sia.

Tratto da vocazione.org parole di P. Giuseppe Gamelli:
E un fatto sincerato che la Chiesa Occidentale considera che, se non si ha la vocazione al celibato, non si ha la vocazione al sacerdozio (sacerdoti sposati dalla Chiesa Anglicana che sono accettati ai Santi Ordini nella Chiesa Cattolica sono una eccezione).


Il celibato è richiesto dalla Chiesa cattolica come condizione necessaria per accedere al Sacerdozio. Punto. Vuoi sposarti? Benissimo, ma non puoi al contempo essere sacerdote cattolico, perchè questo è contrario ai dettami di questa religione.
Sul fatto che Gesù fosse sposato poi, ci si discute da 2000 anni, difficile stabilirlo semplicemente partendo dal fatto che era un rabbì.
Il matrimonio è stato negato ai preti cattolici anche per un problema ereditiero, ma non solo, e non è certamente il principale.
La famiglia poi è un'istituzione laica... la famiglia del sacerdote è Dio.

Ma infine, tutte queste sono questioni riguardanti un credente, cosa che io non sono.
La cosa che più mi "preoccupa", se mi concedi il termine, è che tu dica che dal momento che lo Stato riconosce come donna quella persona, anche la Chiesa dovrebbe farlo. niente di più pericoloso e sbagliato, secondo me. Stato e Chiesa è bene che rimangano su piani ben distinti, e dal momento che lo Stato non è obbligato (almeno in teoria) a riconoscere alcuno dei precetti, dei dogmi e delle linee etiche della Chiesa, così la Chiesa non è obbligata a riconoscere alcuno dei riconoscimenti dello stato. Fermo restando ovviamente che i cittadini italiani hanno diritti garantiti dallo stato appunto.

PS Mamma mia, è incredibile come io, anarchico e sbattezzato, mi ritrovi a "difendere" principi Cattolici e Statali :lol:

_________________
Immagine

"Beauty is in the Eye of the Beholder"
Margaret Wolfe Hungerford


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar dic 18, 2007 12:58 
Non connesso
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: ven set 07, 2007 12:19
Messaggi: 8657
Località: Nelle oscure terre boschive elvetiche...
Personalmente sono concorde con Dmiitrj, Chiesa e Stato devono rimanere su due piani differenti. Possedendo finalità differenti, si accostano anche in maniera diversa alle problematiche sociali. Ma questa é una questione che viene discussa da sempre, fin dai tempi di Enrico IV e Gregorio VII.
Anch'io penso che se vuole sposarsi,non possa farlo da prete, visto che la Chiesa non ammette lo sposalizio di un prete e non ammette il riconoscimento della donna in questione come donna.
Se vuole sposarsi, ben venga, ma che non confonda per primo i due piani - ripeto,ben distinti - della Chiesa e dello Stato.
Tutto questo non perché io sia cattolica o cristiana o che altro (atea da sempre e neanche battezzata), ma perché si tratta di una questione di coerenza e logica.

_________________
"...muoio ogni attimo e rinasco nuovo e senza ricordi:vivo e intero,non più in me, ma in ogni cosa fuori."

"L'uccello si sforza di uscire dall'uovo.L'uovo é il mondo.Chi vuol nascere deve distruggere un mondo.L'uccello vola a Dio.Il Dio si chiama Abraxas."


Spoiler: Visualizza


Top
 

 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mer dic 19, 2007 15:31 
Non connesso
Miglior Avatar Natalizio
Avatar utente
 Profilo

Iscritto il: mer lug 13, 2005 14:43
Messaggi: 8646
Cita:
si tratta di una questione di coerenza e logica


LoL :lol:
Immagine
Credo che riassuma nuovamente bene la faccenda :sisi:

_________________
Every day meditate for ten minutes. If you have no time, meditate for an hour.


Top
 

Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 11 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group  
Design by Muzedon.com  
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010