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Tutor, che sorpresa: è quasi sempre spento

ven dic 14, 2007 13:38

Il famoso sistema di rilevazione automatica della velocità è attivo solo 4
o 5 ore su 24. Ma funziona lo stesso: l'effetto placebo è straordinario

Tutor, che sorpresa:
è quasi sempre spento


Sorpresa: il Tutor, l'infallibile sistema di rilevazione automatica delle infrazioni (calcola la velocità media di un'auto su un lungo tratto di autostrada) è quasi sempre spento. Delle fatidiche 24 ore in cui dovrebbe essere sempre in funzione infatti questo sistema è attivo al massimo per quattro o cinque ore. Pochissime.
Motivo? La polizia stradale non ha il personale per gestire la valanga di multe che il Tutor "sparerebbe" durante il suo funzionamento. Basta infatti che questo sistema stia acceso per poche ore per accumulare una mole di contravvenzioni spaventosa, in grado di ingolfare tutto il sistema di contestazione delle multe della Polizia.

Ovviamente il Tutor non viene spento a caso: in un tratto di autostrada si fa sempre in modo che su un lungo tratto, dopo una postazione disattivata ce ne sia almeno una accesa, in modo tale da assicurare un minimo di controllo su ogni zona dell'autostrada. Ma non basta: è solo l'ennesima, triste contraddizione, del complesso sistema di sicurezza stradale che ha proprio nella carenza dei controlli la sua falla più grande. Perfino quando tutto il sistema sanzionatorio è affidato a un congegno elettronico, basta che in una piccola parte della "catena di lavorazione" sia previsto l'intervento umano per far inceppare tutto.

La cosa più straordinaria in tutta questa vicenda è che nonostante il Tutor sia quasi sempre inattivo, funziona: come abbiamo visto la maggior parte degli automobilisti rallenta lo stesso e la velocità media di percorrenza si abbatte drasticamente con straordinari risultati sul fronte della diminuzione di incidenti, morti e feriti: dove è montato - 1.120 km di carreggiate che diventeranno 1.700 entro la fine del 2008 - il tasso di mortalità è sicurezza stradale: da un anno all'altro su alcuni tratti autostradali il tasso di mortalità è diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34%. Soprattutto considerando che nella rimanente rete autostradale la diminuzione è stata appena del 6,71% e, per quanto riguarda i feriti, solo dell'11,44%. Dove c'è il Tutor infatti si rispettano in pratica i fatidici 130 orari: le velocità medie sono diminuite di 16 km/h e quelle di punta addirittura di 23 km/h. Insomma un effetto placebo fenomenale, così come è stato tempo fa per la patente a punti.

Certo, c'è sempre la valanga di multe che il sistema "spara" in quelle poche ore in cui è acceso. Ma questo dipende dall'elevato traffico delle nostre autostrade: anche una percentuale bassissima di persone che violano i limiti di velocità si trasforma - in assoluto - in un numero consistente di violazioni, tale da mettere in crisi il sistema sanzionatorio.

Ovviamente tutto questo non significa il classico "contrordine compagni, in autostrada si può tornare a correre". Ma di questo passo, se il Tutor non riuscirà a garantire la certezza della pena 24 ore su 24, si può star certi che l'effetto placebo svanirà e, proprio come è successo per la patente a punti, i benefici in termini di riduzione di incidenti, morti e feriti svanirà come neve al sole

ven dic 14, 2007 13:48

Ma per me invece non cambierà nulla, non c'è modo di sapere se il sistema è attivo o no quindi l'effetto psciologico del tutor funzionerà sempre.

ven dic 14, 2007 14:00

infatti se lo si sa va bene altrimenti in genere si rallenta sempre che non si possa pagare il famoso balzello anticostituzionale dei 250 euri dovuto alla "dimenticanza"

ven dic 14, 2007 15:21

Io però continuo a chiedermi perchè in Germania, nonostante non esistano i limiti di velocità, non si verifichino le catastrofi che molti paventano.

ven dic 14, 2007 15:49

Dmiitrj ha scritto:Io però continuo a chiedermi perchè in Germania, nonostante non esistano i limiti di velocità, non si verifichino le catastrofi che molti paventano.


Strade migliori, e senso civico maggiormente sviluppato credo io :sisi:

ven dic 14, 2007 17:23

non è che non esistano limiti, i limiti ci sono e sono anche severi, in alcune autostrade tali limiti sono annullati, ma io ricorderei che un conto è un'autostrada lunga 600 Km con 3 curve in totale un'altro sono le nostre dove per trovare un rettilineo di 3 km tocca vincere al superenalotto....

ven dic 14, 2007 18:16

Skaan Natsaclanee ha scritto:non è che non esistano limiti, i limiti ci sono e sono anche severi, in alcune autostrade tali limiti sono annullati, ma io ricorderei che un conto è un'autostrada lunga 600 Km con 3 curve in totale un'altro sono le nostre dove per trovare un rettilineo di 3 km tocca vincere al superenalotto....


Confermo quello detto da skaan, secondo me l'ideale è istituire una velocità variabile a seconda dei percorsi e degli orari.

Servirebbero dei cartelli come in germania, su cui indicare la velocità massima.
la sera su certi tratti stradali sarebbe possibile istituire velocità anche superiore ai 160 km orari, considerate la a 4 con 4 corsie in un orario che va dal 1 alle 4 di mattina in cui il traffico è relativamente limitato a pochi veicoli.

Ma è utopia i nostri politici non comprendono che la tecnologia è avanzata e non ha fatto lo stessoi limiti, mi sa che pensano ancora che per accendere la macchina serva la manovella^__^

ven dic 14, 2007 18:19

come si può parlare d'innvoazione quando "l'uomo nuovo" della politica è Berlusconi che ha 70 anni?

ven dic 14, 2007 18:20

Principe_Nero ha scritto:Ma è utopia i nostri politici non comprendono che la tecnologia è avanzata e non ha fatto lo stessoi limiti, mi sa che pensano ancora che per accendere la macchina serva la manovella^__^


Mi sa che i nostri politici manco ci pensano a ste cose, lasciano che i loro cervelli si arrovellino più su come aricchirsi più di quanto non abbiano fatto che risolvere i problemi di aviabilità che, è proprio il caso di dirlo, sono l'ultima ruota del carro :D

ven dic 14, 2007 18:25

Questo mi fa pensare ad una riforma che vorrebbero effettuare, uno scandalo, quando avrò tempo creerò il topic apposito.

Grazie vaxel per avermi ricordato la voraticità dei nostri politici

ven dic 14, 2007 19:41

Mi pare che in alcuni tratti del GRA a Roma si possa andare a 150, e tante volte è consigliabile farlo se non si vuole essere colpiti da altre auto :wink:

sab dic 15, 2007 00:52

no, deve essere specificatamente segnalato altrimenti il limite è 130.

sab dic 15, 2007 00:57

Skaan Natsaclanee ha scritto:no, deve essere specificatamente segnalato altrimenti il limite è 130.


E' quello che dicevo anche io ma sempre più persone mi stanno dicendo che è vero... Forse è una scusa per correre! :asd:

sab dic 15, 2007 01:36

il codice della strada recita testualmente all'Art. 142:
Sulle autostrade a tre corsie più corsia di emergenza per ogni senso di marcia, gli enti proprietari o concessionari possono elevare il limite massimo di velocità fino a 150 km/h sulla base delle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, previa installazione degli appositi segnali, sempreché lo consentano l’intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalità dell’ultimo quinquennio.

sab dic 15, 2007 17:52

Non metto in dubbio le tue parole eh! Sono sempre più sicuro che erano pretesti per correre sempre più sul raccordo... :D

Resta il fatto che non puoi andare troppo piano, rischi di essere travolto da altri che corrono e non mettono la freccia etc etc... Secondo me l'inciviltà italiana conta molto :sisi:
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