Purtroppo non conosco praticamente nulla del gdr Vampiri e non posso per questo esprimere alcun parere a proposito della caratterizzazione del tuo PG calato nel contesto del suo clan, però posso guardare al disegno come opera a sè stante.
Trovo straordinariamente efficace la descrizione somatica così virile e la scelta di nascondere lo sguardo - presumibilmente assassino - dietro gli occhiali da sole. Molto particolare ma azzeccato il colore rosso delle lenti, che mi pare una bella allusione al sangue e all'indole predatoria di Jason.
Potente la scelta di una prospettiva così audace. L'osservatore/vittima si sente schiacciato dalla personalità prorompente del personaggio, che emerge in tutto il suo carisma. Se fossi lì, sotto mira, non avrei il coraggio di fiatare.
Tuttavia è proprio qui che noto anche qualche cosa che non incontra il mio gusto. Non so se è una cosa voluta o una svista, e comunque ormai non è modificabile, ma la stessa prospettiva che rende tanto bello il personaggio, mi pare che stoni con la motocicletta.
Infatti, nonostante questa sia molto bella e accurata nei dettagli, non solo appare un po' troppo piccola rispetto al protagonista, ma è disegnata secondo una prospettiva diversa.
Quindi, se da un punto di vista dell'impatto emotivo, è un disegno da 10 e lode, da un punto di vista strettamente tecnico noto dei difettucci.

Nella mia esperienza personale, ho notato che prospettive tanto spinte sono molto belle, ma molto difficili da realizzare "ad occhio". Il mio consiglio, che ha basi puramente empiriche, è quello di sperimentare su altri disegni un'inquadratura del genere, previa composizione della scena tramite modelli di forme semplici (parallelepipedi, cubi, sfere...) all'interno di una griglia prospettica e nelle quali inscrivere in un secondo tempo i soggetti.
Naturalmente, prendi la proposta tenendo in debito conto che la mia preparazione tecnica è da autodidatta pura.

Mi farebbbe piacere sapere cosa ne pensi tu.