Da quanto tempo un film di sadismo, violenza e malvagità come questo non mi attaccava letteralmente alla televisione...!

Battle Royale è un film giapponese del 2000(il primo film giapponese che vedo se la memoria non m'inganno) e ragazzi, eheh, sono proprio pazzi questi occhi a mandorla!

la trama:
In un futuro molto prossimo, la delinquenza e l'insubordinazione tra i ragazzi liceali è aumentata velocemente. Una classe di 18 enni con la scusa di venire portata in gita scolastica, viene invece spedita in un'isola sperduta dove dovranno partecipare ad uno strano gioco: il Battle Royale. Le regole?:
1: 40 ragazzi, e dovranno uccidersi l'un l'altro tutti quanti entro 3 giorni e chi rimarrà vivo potrà andarsene.
2: Ogni partecipante ha un collare. Se entro i tre giorni rimarranno vive più di un singolo partecipante, questi collari esploderanno e nessuno si salverà.
3: Non si può fuggire dall'isola
4: Saranno dati degli zaini casuali dove all'interno ci saranno cibo acqua e un arma casuale.
5: Donne e uomini sono tutti sullo stesso piano.

Tutto questo diretto dal loro professore, che si prende le sue rivincite sui suoi ragazzi!

Da li in poi il sadismo, la violenza psicologica che esplode tra questi compagni di classe, amici, amanti che iniziano man mano a perdere sentimenti umani in una spietata lotta per la sopravvivenza lancia il film in una spirale di morte devastante. Tutte marcate da il countodown del film "39 in vita". "38 in vita" e così via...!
Geniale... una versione alternativa del grande fratello. Pensate a trovarvi nella stessa situazione con una quarantina di persone e ragazzi che conoscete!

Da vedere ad ogni costo.

Sul serio?
Non mi sta attraendo così tanto, anzi ha un'incredibile forza repulsiva...
Non so, è una cosa così a pelle...

credo sia tratto da un fumetto. Cmq l'idea non mi dispiace e credo che lo vedrò

è una puttanata CLA MO RO SA

Ma da vedere ad ogni costo non foss'altro per insultarlo

Ma dai!!! Non credo sia proprio una puttanata, ma secondo me è una visione esasperata del regista alla grande competitività del sistema giapponese, che come sappiamo parte già dalla tenera età inculcata dalle scuole. Una 'corsa' arrivista continua, come appunto sottolineato dall'ultima parola scritta nel finale del film "CORRI" (in giapponese:P). Le scene del suicidio appunto perchè era un fallito di uno dei ragazzi, e la voglia dello stesso di lottare per non divenire come il padre stanno proprio ad evidenziare questo concetto.
Il film è stato oggetto, in Giappone, di discussioni parlamentari e, in altri paesi, è stato bandito o censurato a causa della sua eccessiva violenza. Non la violenza splatter, che è limitata. Anzi, vengono tirati fuori in totale stacco con l'ambientazione dialoghi in stile 'anime\fumettoso'
tenero giapponese, e fa capire che frasi da teenager siano solo di facciata dato che dopo pochi minuti, in un clima di tanta tensione, tanta cortesia, gentilezza e scene da anime per ragazzine venga tramutato in un massacro. Non è certo la trama, lo sviluppo dei personaggi o chi sopravviverà alla fine del film i motivi che mi hanno tenuto attaccato allo schermo.

Per me è stato divertentissimo e molto inquietante..

E poi come muoiono i giapponesi è sempre appagante. Vedere dei liceali giapponesi costretti a massacrarsi tra di loro è molto meglio di centinaia di horror con mostri\ orde di zombie o altre cose del genere!


Piccolo commento tratto dalla recensione di mymovies.it

Un soggetto assurdo dà il via ad uno tra i film più agghiaccianti mai realizzati, in cui timidi secchioni diventano spietati assassini (morendo peraltro in gran velocità), ragazzine risolvono piccole gelosie amorose a colpi di mitra, insegnanti si rivelano essere le bestie che i loro alunni li credono. Un incubo. Splatter sublime, acuto psico-thriller, farsa tanto sofisticata da strozzare le risate in gola, BR ci regala tra l'altro un Beat Takeshi nell'apoteosi della sua cattiveria - autore anche del raccapricciante quadro che appare nel film. Un capolavoro del male, che sta degnamente accanto ad Arancia meccanica. E che i benpensanti del belpaese non potevano che censurare.

Sono daccordo

Beh ma Arancia Meccanica non vuole essere un thriller né tanto meno uno splatter... BR ci si affianca perché in realtà è una critica della società?
Il pretesto del film mi sembra un po' puerile sinceramente, con un'idea trita e ritrita

Ops, allora avrò visto pochi film del genere io e mi ha colpito per quello... Trovavo originale quella di un scolaresca che viene portata in un isola deserta ad ammazzarsi l'un l'altro entro tre giorni...

Personalmente ho apprezzato il film, ed ancor più il manga (in cui Kazuo Kiriyama non è un pazzo sociopatico ma un genio privo di sentimenti), anche perchè l'opera va vista in chiave orientale, come esasperazione e denuncia della società nipponica. Se pensate che in Giappone uno scarso rendimento delle elementari puoi precluderti già certi tipi di scuole in futuro, nell'esagerazione dell'ambientazione proposta potete facilmente vedere la critica versa la reale situazione del Sol Levante... Poi per carità, specie verso prodotti così estremi i gusti sono gusti...
Memorabile comunque a mio avviso la scena del faro...

Ossequi

L'Amico

ATTENZIONE

Io non critico l'idea o la trama (che condivido poter avere diverse letture come dice l'Amico o essere cmq innovativa come dice Tatsel)

Io critico la realizzazione cinematrografica che è MOSTRUOSA e fa cadere le braccia

Quindi in soldoni è un film allegorico per criticare la società nipponica?
In questo caso può essere interessante, ma la trama di un gruppo di persone buttate in un angolo sperduto della terra costretti ad uccidersi o a ritornare creature bestiali assetate di sangue e libertà è un po', come dire, sgualcita dall'uso (magari questo film o il fumetto in questione ha aperto il filone e allora ha il merito di aver creato una corrente di trame )
Sicuramente è un lavoro che può risentire pesantemente, in quanto allegoria, in maniera negativa, della regia, e Master Mind difatti dice che fa cadere le braccia

Sono un fan di Battle Royale.
Ricordiamo per prima cosa che il manga ed il film sono tratti da un libro, che purtroppo non ho letto perché non sono riuscito a reperirlo neanche in inglese...
Ma l'idea di fondo è geniale. Veramente geniale.
Non c'è bisogno di essere giapponesi per apprezzare come una visione contorta di una dittatura estrema possa portare a situazioni paradossali. Eppure il tema è clamoroso ed inquietante: "Uccideresti un tuo compagno di classe?"
Ottima realizzazione del fumetto ed anche il film è apprezzabile, nonostante le differenze tra i due.
La pecca è che in entrambi i prodotti la violenza è così estrema da risultare quasi ridicola, ma questa esagerazione ha un suo perché: Battle Royale ha uno stile, e quello stile parla di violenza nuda e cruda... Spinta da motivazioni diversissime.

Certo, la realizzazione tecnica fa veramente cascare le braccia... Ma dopotutto è un film di 8 anni fa, prodotto con un budget abbastanza carente. Non si poteva certo pretendere effetti speciali da Oscar.
Comunque da dire su Batte Royale c'è molto: o lo si odia o lo si ama, non ci sono quasi mezze misure.
Per quanto mi riguarda, lo apprezzo infinitamente, ma avere il fumetto mi aiuta parecchio e posso capire che il film da solo risulti un po' scialbo.

è un peccato che non mi sia capitato quando ero alle superiori