Questo fumetto é una specie di spin off del videogame Blue Dragon. E' disegnato da Obata (Death note, Hikaru no go) ed é sceneggiato da
a parer mio, un bimbominchia di 13 anni - e non é un attacco gratuito ai tredicenni in toto
La storia, se così si può dire, parla di un ragazzino che "posseduto" sin dall'infanzia da un'ombra (entità demoniaca bidimensionale, anche se meno del fumetto

), viene tenuto per numerosi anni in una cella buia, cosicché l'ombra non possa manifestarsi per la totale assenza di luce.
A 15 anni, viene tirato fuori dalla sua prigione per combattere contro le altre ombre con l'aiuto della sua, di ombra, in quanto la sua insegnante - una maggiorata di nome Mio - ritiene che il moccioso (e questo non é un attacco ai quindicenni, ma solo all'insipido protagonista) sia in grado di controllarla. Così é, peccato che il protagonista, non avendo mai visto una donna ed essendo in tempesta ormonale,
abbia il solo obiettivo di palpare tutte le tette esistenti al mondo, e ovviamente son oquasi tutte maggiorate
Aggiungiamo che la cattiva della storia ha anche lei una caratterizzazione idiota, e le ombre che la servono, con la scusa che sono puro istinto, si comportano da pervertiti feticisti all'ultimo stadio.
Ora io mi chiedo: ma Obata - un autore molto raffinato e garbato - ha perso una scommessa e ha disegnato 'sto fumetto perché costretto? No, perché anche il tratto mi sembra molto sotto tono. E aggiungendo una storia sciocca, dei personaggi improbabili e rifiniti con l'accetta...
Unico lato positivo, sono solo 4 numeri. E per chi apprezza, il primo numero ha degli adesivi allegati.
Qualcuno di voi lo ha letto? Che ne pensate? Personalmente, erano anni che non rimanevo così deluso da un fumetto, mi ha fatto rivalutare persino Gantz (che trovo davvero inutile, anche se non quanto 'sto Blue Dragon).