Arena: La Scacchiera.

Improvvisamente vi ritrovate su una piattaforma sospesa nel... non sapreste dire esattamente dove siete sospesi. La luce non pare arrivare da nessun punto in particolare, ma è lì che illumina senza proiettare ombre di sorta. E fosse questa la cosa più strana... Tutto intorno a voi ci sono delle statue! Statue di tutti gli esseri conosciuti, in varie pose che vanno dall'epico, al comico, al grottesco, al... no, quella statua non volete sapere in che posizione è! E, in mezzo a tutte queste statue, ognuno di voi vede una cosa che decisamente NON è una statua. E cosa sarà mai? Ma il vostro avversario!

Distanza: 21 metri
Iniziativa vinta da: Victor

Victor appena arrivato nel luogo dello scontro non perse tempo, daltronde non sapendo nulla del suo avversario era impossibile elaborare una strategia e quindi decise di usare una mossa difensiva in attesa di vedere le capacità del suo avversario all' opera.
In onore del suo maestro, lo psionico eseguì la mossa che egli sapeva essere la preferita di Axell, ma con una piccola modifica; di fatti in un battito di ciglia Victor scomparve e il suo avversario si ritrovò un muro davanti a lui, una breve occhiata e si accorse di essere rinchiuso dentro una mezza sfera costituita da materiale lattiginoso, poi qualcosa gli frusciò in una gamba attirando il suo sguardo verso il basso e fu li che vide circa una decina di strane creature tentacolute pronte ad attaccarlo.

Willyghul si trovava in una situazione non troppo carina. Se da un lato il muro poteva dargli o meno qualche problema, di sicuro la presenza di quella decina di larve non era un buon segno. E neanche quei tentacoli vicino alle loro bocche. Tentacoli vicino alle bocche? Oh oh... Willyghul iniziò a temere per il suo cervello... e a ragione!



Willyghul doveva muoversi, prima che quegli esseri lo riducessero ad una... larva!

TURNO A WILLYGHUL

Edit: post editato dopo reazione di Willyghul

Incredibilmente, Willyghul decise di aspettare e vedere le mosse del suo avversario. Dopo aver evitato in maniera miracolosa uno degli attacchi delle larve, si era posto in difesa totale e aspettava la prossima mossa del suo avversario. Mossa che sapeva non avrebbe tardato.

Se la sua fiducia fosse ben riposta o meno, lo avrebbe scoperto tra poco.



TURNO A VICTOR

Victor non capiva, qualcosa era andato storto quando mutò il tempo a suo favore, ed ora era proprio il tempo a mancargli, quindi decise di terminare lo scontro nel più breve tempo possibile

"Mi dispiace, avrei voluto durasse di più, ma forse ho commesso un errore ed il tempo a nostra disposizione sta terminando prima del previsto, e quindi devo sbrigarmi"

Detto questo Victor scomparve per un secondo dopo il quale il suo avversario potè notare comparire dieci pugnali ai piedi dello psionico, poi un gesto e i suddetti sfrecciarono contro Willyghul

Mentre diceva questa frase, Victor si rese conto che il suo avversario era improvvisamente cambiato: ora era un gigante, e per di più gli era addosso, mulinando una clava dall'aspetto decisamente "dolorante"!!



Istintivamente chiuse gli occhi...... ma il colpo che stava per ricevere passò a qualche metro da lui! O meglio, era LUI che si era teleportato indietro di qualche metro, schivando il suo avversario con una mossa dettata per metà da un accorto uso delle sue capacità, e per metà... da una notevole fortuna!!

E ora toccava a lui: si concentrò un attimo evocando il potere della verga che aveva in mano, e all'istante una decina di pugnali gli apparve ai piedi.
Manifestando un altro potere, essi si sollevarono da terra, e volarono nelle carni del gigante.


E, come se non bastasse, dal nulla si materializzò una scheggia di cristallo, che si andò anch'essa a piantare addosso a Willyghul.


La salva di pugnali modificati strutturalmente era... impressionante, unita alla potente scheggia, era quasi in grado di abbattere un drago vecchio di secoli... ma Willyghul, pur non essendo un drago, adesso era un Gigante. Ferito mortalmente, ricoperto del suo stesso sangue e con il corpo maciullato, Willy era li, di fronte a Victor e brandiva la sua arma.

Ma... attenzione! La nuova taglia del Gigante lo poneva a diretto contatto con ben due... STATUE. La pietra si increspò e i volti inespressivi si storsero in una maligna espressione stralunata, gli occhi fissi nel vuoto.
Ma esse si limitarono a ricordare ai contendenti che loro erano li, in attesa di colpire. Will seppe di essere stato fortunato.



TURNO A WILLYGHUL

Il mezzelfo aveva fatto bene i suoi conti. Rubò ancora il tempo per ultimare alcuni suoi incantesimi e la sua potenza accrebbe ancora e notevolmente.

Ora era pronto...

...e anche le Statue. Ma i loro incantesimi si rivelarono inefficaci e furono facilmente arginati dalla forte volontà del Fighter.

Strinse la presa sulla mazza, caricò il colpo e... gli sembrò di colpire Victor, di ucciderlo, di vicnere lo scontro, poi di affrontarne altri ed altri ancora, infine vincere il Torneo, divenire...

Victor aveva trovato il tempo per un'ultima reazione ma il campo anti-magia intorno Willyghul bloccò i suoi poteri. In ogni caso Keldarion si ritrovò a 9 metri da dove l'avversario si aspettava di trovarlo.

TURNO A VICTOR

Il Tempo loro concesso volse al termine.

La Scacchiera, con le sue Statue scomparve, lasciando Victor e Willyghul in un grande ottagono in pietra nera, la vera Arena.
Potevano fissarsi, guardarsi, tesi, ma non poterono andare oltre: lo scontro era terminato in parità.

Mentre i due combattenti abbandonavano il campo, il pubblico si dimenticò si espirare.


PARITA'