http://www.armenia.it/collane/123/Fanta ... ttori.html

Gentili lettori,

Ci spiace comunicare che, a causa di un profondo disaccordo con alcune politiche aziendali della casa editrice americana Wizard of the Coast, tra cui l'inserimento dell'Italia nella lista dei paesi ad alto rischio alla stregua di un paese del terzo mondo e l'obbligo a sottostare a controlli non consoni e inusuali per una casa editrice, non continueremo la produzione della suddetta casa editrice fino a che non si troverà un accordo comune.
Ci teniamo a precisare che questa decisione non dipende dalla nostra volontà, che anzi mira alla continuazione del quasi trentennale rapporto di lavoro, ma dalla rigida struttura della casa editrice americana che non lascia spazio alla rivalutazione di un posizionamento più consono per il nostro paese.

Per quanto sopra, non verranno più acquisiti nuovi diritti WOC fino a un eventuale accordo, mentre i titoli in catalogo continueranno ad essere disponibili fino alla scadenza dei relativi contratti. Ci teniamo a informare i nostri lettori che la produzione fantasy continuerà incrementando le collane internazionali di maggior successo.

Cordiali saluti.

GRUPPO EDITORIALE ARMENIA

Per la rovina e per la fine del mondo!
Morte!

- Re Theoden di Rohan, Il Ritorno del Re

Grande Armenia.
E' da quando la WOTC ha iniziato a vivere di cause legali ai suoi clienti che non compro più nulla della loro roba. Nulla.

A parte che erano romanzi di infima qualità,ma ..dov'è il nesso fra " l'inserimento dell'Italia nella lista dei paesi ad alto rischio" (rischio cosa?) e i romanzi ?

Rischio pirateria, è ovvio.
Maledetti

Americani.. padroni del mondo e all'avanguardia per ALCUNE (e sottolineo alcune "settorialmente parlando") cose, e per il resto dei fanciulloni ehhhhh

Beh, dai, é giusto

Pensavo che la notizia avrebbe suscitato una certa dose di sgomento... invece pare che non ve ne importi nulla

Io non ho mai acquistato romanzi dell'Armenia: ne ho uno di Eberron che mi é stato regalato, tutto li.

Al massimo posso dire che trovo la motivazione dell'editore originale patetica, tutto li... e che mi spiace per chi invece li acquistava.

Veramente l'Armenia non specifica la motivazione. Si limita a scrivere



Cosa significa? Che politiche sono? Che tipo di controlli?
Detta così vuol dire tutto e niente, magari sono le procedure che la WotC segue in tutti i paesi. A me sembra che l'Armenia stia cercando di "salvare la faccia" adducendo spiegazioni vaghe e populiste (facendo leva sull'italianità, poi...) che lasciano il tempo che trovano.

un'obiezione affatto infondata invero
Potrebbero cercare di smollare la palla della responsabilità di una scelta editoriale poco remunerativa in un momento ed in un settore notoriamente sempre in crisi, senza perdere la già esigua clientela

Andrebbe approfondito

I prodotti Armenia io li ho sempre trovati di scarsissimo valore, traduzioni pessime... un prodotto scadente con un costo troppo elevato...

stessa cosa,quindi non vedo lo svantaggio nella scomparsa di certi romanzi. Al massimo ci sarà più spazio per altre produzioni

mm in un mondo ideale si, in quello attuale con la crisi dell'editoria la veggo buia

Compreremo Editrice Nord.