Gli occhi ancora chiusi permisero alla mente di concentrarsi sul vicino, dolce, rollio del mare.
Gli occhi aperti rivelarono una spiaggia di sabbia soffice, sottilissima, alcuni scogli e la battigia.
Da un lato il mare placido, dall'altro, il vostro, la spiaggia. Dinanzi a voi il vostro avversario.

Il cielo pomeridiano era privo del sole, nonostante vi fosse luce diurna, e spoglio; ma ampi banchi di cumulonembi in lontananza si avvicinavano rapidi, recando tempesta... il mare portava avanti il suo lento ma inesorabile moto.



Distanza: 9m
Iniziativa vinta da: Gwotz

Il non-morto fissava l'avversario e ponendo le mani minacciosamente davanti a se attesae le mosse dell'avversario.


TURNO A VICTOR

Occhi al gemello... nuovamente quell'odiato luogo, sole dritto nella pelle e negli occhi. Sensazione fastidiosa ma non dolorosa per Gwotz che vide il gemello innnanzi a se

<<Fratello, finalmente il nostro momento... il momento in cui mostriamo a noi stessi il potenziale di ciascuno; cosa che non potemmo fare allora: ma che vedremo quì con questo pubblico...>>

Concentrazione nei suoi occhi che mostrarono sfida verso il gemello

<<Fratello... Combatti!!!>>

Parole gridate le ultime che vennero seguite dal tessere la Trama

Non morto a non morto, fratello a fratello, arcanista a psionico. La scelta delle loro arti e trovarsi l'uno di fronte all'altro in combattimento avrebbe determinato chi dei due era il Maggiore.

Gwotz sfruttò il Tempo per difendere ed attaccare. L'immenso e fragoroso Pugno scese du Victor recando la sua giustizia...

...e nessuno degli oggetti magici dello psionico potè salvarlo.

Fu poi il momento di un nuovo assalto. Gli incantesimi da incubo come il potente Pugno non erano certo finiti... un turbine alto quasi sessanta metri prendeva Victor nel mezzo. Esso era un caleidoscopio di venti taglienti e... denti, artigli e zanne affilate e sanguinolente che vorticavano recando i loro segni allo psionico.



TURNO A VICTOR

Lo psionico non sentì il bisogno di muovere ancora verso il suo avversario. Si limità ad attendere, stoico.


TURNO A GWOTZ

Gwotz non ebbe bisogno di muovere un solo dito. L'immane Pugno e il Vortice volevano sangue e il fatto che Victor non ne stillasse li rendeva ancor più furiosi nella loro devastante cattiveria.



Del Rapito non rimase altro che brandelli inanimati.


GWOTZ VINCE LO SCONTRO
Round fatality