"tu credi che un drow ignori completamente il termine *fedeltà*, vero ryld?"

"Certo, sennò come farei a distenguervi dagli elfi alti? "

*sorride, alzandosi*

"bene, per questa sera ho saputo quello che volevo sapere...con il tuo permesso vado a scovare qualche cosa da mettere sotto i denti...alla prossima"

*si allontana, canticchiando un motivetto in drowish*

"strano essere, perfino x un drow.... mah, dovrò farlo sorvegliare " e cassandra si fonde all'istante con l'ombra del drow, mentre ryld poggia i piedi sulla sedia sulla quale stava prima Niamath, concedendosi una breve reverie...

la piantate d kiamarmi muso pallido??? ...cmq partirò doma mattina alle 9 x le alte montagne...se m volete parlare potete sl adesso...

"Daccordo, te lo dico chiaro e tondo, non permetto a nessun odi trattarmi come stai facendo tu, e non sei un'eccezione, ricordatelo. Potrei decidere che ciò non mi sta più bene, tienilo sempre a mente quando parli con me, dolce visione"le accarenza una guancia come per prenderla in giro, poi si risiede.

e sentiamo km dovrei trattarla??

"Con tutto il rispetto per un demone quale sono , e con più gratitudine visto che mi sto impegnando a fonda x farvi sopravvivere, dolce visione..."

molto kommovente...prendete il lato positivo della ks...nn c sarò x 7 giorni...nn v romperò...nn siete felice??

"PURTROPPO devo renderne conto ai miei signori se non la controllo e proteggo, quindi posso esserne davvero poco felice.."

guardate il lato positivo...niente + rompimenti...avrete 1 "vakanza"...dai ke siete felice...

[off] buona settimana bianca elfuzza miaaaaaaaa [off]

[off]grazie !!!!!!!!!!!!!!!![off]

*si mette alla ricerca di una stanza dove dormire e dopo qualche tempo ne trova una completamente vuota*

"bene bene, credo sia ora di andare a meditare"

Zero volò tra i Piani Abissali... Trascendendo lo spazio fisico di tutti quei mondi separati, il demone arrivò a casa...
Il Novecentoventisettesimo piano dell'Abisso era quasi totalmente occupato dalla dimora d'alabastro della sua padrona Kaliriel'Tess. L'Incubo procedaeva lentamente attraverso i corridoi che portavano alle camere dove solitamente incontrava la sua Signora... Un'espressione turbata rovinava il bel volto della creatura demoniaca. Zero si accarezzava nervosamente le mani, sperando in... non sapeva neppure lui cosa...
"Con che faccia potrò chiedere un favore simile alla mia Padrona?"
Zero arrivò davanti al portone d'ebano lavorato che lo avrebbe introdotto nelle camere di Kaliriel'Tess, e con mano tremante lo aperse...
Dall'altra parte della porta lo attendeva una Marilith languidamente attorcigliata su un elegante trono composto da corna d'adamantio e da spuntoni di roccia intarsiata.
Davanti a Lei, Zero si fece più audace, e respinse i suoi precedenti timori. L'Incubo dispiegò le ali e si inchinò alla Demoniessa, sorridendo...
Di sicuro non avrebbe potuto resisterle.