Siete scesi nell'arena tra le urla della folla e i canti sacri delle sacerdotesse di Lloth.
Avete guardato negli occhi il vostro avversario, piantando i piedi sul suolo di pietra dura dell'arena, pronti al combattimento.
Tutto si è fatto silenzio quando gli otto grandi pilastri magici di Streeatul hanno brillato e crepitato d'energia magica, plasmando il mondo intorno a voi.

Oltre le nebbie, l'ormai familiare strapiombo nel vuoto si spalanca, offrendovi però una visione diversa attraverso le nebbie che lo avvolgono: la Città dei Vivi vi saluta distante e vi rendete così conto di trovarvi a Ghinyrche'el, la Città dei Morti, la Necropoli di Valm Neira.
Guardandovi attorno scorgete una piana di nuda roccia. Ha un aspetto regolare, come se fosse pavimentata, ma le pietre sono affilate e prive di forme tonde. A intervalli regolari è posta una fiamma, sorgono direttamente dal terreno alimentate dai miasmi che la roccia rilascia dalle proprie viscere. danzano come volubili dita che paiono pronte ad afferrarvi, se solo ne avessero l'opportunità.
Oltre, una foresta impenetrabile di alberi irti di spine e dalle forme addolorate, i cui rami gemono muovendosi debolmente nonostante la completa assenza di vento, come moribondi che agitano le malate giunture nel disperato tentativo di affievolire il dolore.
E le nebbie, onnipresenti.
Il messaggio che vi porge questo paesaggio è chiaro: non siete ben accetti.


Frastornati dagli effetti magici dell'arena, il primo a reagire è...
Hedbar Cloakshadow

Mappa

Dati tecnici

Dopo essersi ripreso dall'iniziale stordimento Hedbar diede un'occhiata veloce al suo avversario... e fece un'ampio sorriso.

"Era da tempo che aspettavo questo momento, finalmente potrò realizzare il mio sogno... e l'unica cosa che mi separa dalla vittoria sei tu....vediamo cosa sai fare.." disse lo gnomo con tono sprezzante

In pochi istanti l'incantatore incanalò parte del suo potere su se stesso...pronto per la battaglia finale.

Hedbar si avvolse nella magica grazia divina, mentre le briciole di un minuscolo scudo di cristallo cadevano ai suoi piedi, consumate dall'energia a cui si era appellato.

Mappa invariata

Turno a Sirah

Il tono arrogante dello gnomo fece riprendere Sirah dallo stordimento del viaggio e prima che la rabbia potesse offuscargli la mente richiamò a sè la disciplina, facendo scendere la sua mente in uno stato di vuoto. L'ultima battaglia...

Con la concentrazione che solo un formidabile guerriero può ottenere e l'aiuto degli déi di ciò che è giusto, Sirah si apprestò a ricevere l'avversario.

Turno a Hedbar

Mappa invariata

Hedbar rimase confuso...

"Ma come? io ti lascio la possibilità di attaccarmi , ti dono la possibilità di vincere quest'incontro....e tu te ne stai fermo!?"
"Questa cavalleria che siete soliti usare voi abitanti della superficie non la capisco proprio! , non ci tieni vincere? sei venuto fino a qui solo per provare che hai il cuore puro?"
"Non hai idea di cosa significhi per me questo torneo! Non sai quante vite ci sono in gioco!....mi disgusti"

Lo gnomo cadde in preda all'ira; Ai suoi occhi a nessuno importava veramente di vincere...

"Sappi che prendo questa tua azione come un'insulto personale! La pagherai cara!"

Il piccolo incantatore iniziò ad agitare le mani , come se stesse creando una palla con l'aria che lo circondava...in pochi istanti una sfera dai colori dell'arcobaleno galleggiava sopra la sua mano aperta..

"Diamo un po di colore a questo posto tetro...ti assicuro che ti sentirai come a casa...." disse in tono sarcastico

Hedbar scrutò un'istante il suo avversario e...

E fu così che il piccolo gnomo dal carattere burbero e ombroso, amante dell'oscurità, spiazzò tutti con un'azione... pirotecnica.
Attraverso il buio plasmò la luce e come fuochi d'artificio multicolori, 4 esplosioni variopinte in successione illuminarono quel luogo inospitale.
Spiazzato, Sirah si lasciò avvolgere da quella luce variopinta dall'energia così intensa capace di ferire brutalmente.
Sebbene tra uno scoppio e l'altro avesse realizzato che quel caos luminoso era prodotto di un'illusione, questo non fece altro che aumentare la potenza di quella scena.
L'energia bruciò le carni di Sirah e ne sconvolse la mente, annichilendolo.

Dati tecnici


Gli abitanti del luogo, disturbati da tanto fulgore, riempirono l'aria di urla e stridii, ma Hedbar non potè vederli, perché l'arena lo richiamò magicamente a sé pochi istanti dopo la vittoria.

Hedbar Cloakshadow vince lo scontro.

Quando l'esplosione di luce svani e tutti ripresero a vedere , l'unica cosa che si poteva notare era l'ampio e soddisfatto sorriso di Hedbar.

"Ho vinto..."
"Presto avrete ciò che mi avete chiesto , mio signore" sussurrò lo gnomo prima di scomparire